BigMac (03-08-2013): Non è certo facile da raggiungere ma ne vale la pena. Si tratta di un bellissimo chalet interamente in legno con vista sulla vallata di Vallerano. Ci sono pochi tavoli, tre nella saletta principale con vista sul giardino, due in quella più interna. Il menu è fisso, cosa che non mi dispiace, a 30 euro, che è poi il prezzo di molti altri agriturismi della zona che propongono la stessa formula. In sintesi, si mangia benissimo. Antipasti: ratatouille di verdure dell'orto, zucchina ripiena, insalata di sedano con parmigiano e scaglie di tartufo nero. Primi: tortelli di erbetta (buonissimi, consistenti e saporiti), gnocchi di patate al ragù di maiale nero oppure con una salsa al pomodoro. Secondo: pollo e patate arrosto con un contorno di insalata verde. Dessert: torta cioccolatino, torta sbrisolona. Quasi tutto di produzione propria, proveniente dall'orto che potete ammirare dal vostro tavolo. Si può ordinare il vino al bicchiere per chi non ha voglia, con questo caldo, di scolarsi un'intera bottiglia. Vivamente consigliato, soprattutto in questa stagione con l'afa che imperversa in pianura.
cromarco (14-07-2013): Locale simpatico e personale gentile ma. 16 tigelline al forno con un piatto di salumi che si contano sulle dita (4 fette di salame, 4 di prosciutto ecc) per 6 persone a 18,60€. Mi sembra esagerarto. Poi ho ordinato un chinotto che mi è arrivato in un bicchiere da 25cl. Ma la lattina non è da 33cl? E se lo prendi dalla bottiglia almeno aprila davanti a me! Igienicamente correct! la pizza poi non è cattiva. Ma la pasta mancava completamente di sale.
leocosterno (03-06-2013): Dopo un breve periodo di chiusura nel periodo invernale, il 2013 ha portato una bella novità per questo fantastico locale, la nuova gestione, annalisa e rosy, tante sorprese e iniziative fino ad ora sconosciute alla baita di chiastre, non ci credete? Andatele a trovare è tutta un'altra musica!
Diavolet (23-05-2013): Confermo i pareri precedenti: simpatia e cortesia della proprietaria, la pizza è buona, piccola, condita bene e gustosa, con quel sapore inconfondibile del forno a legna. Ottime anche le birre spillate lentamente. Il conto giusto. Ritorneremo più avanti quando si potrà mangiare all'aperto.
nbfmeli (09-04-2013): Ritorno sempre volentieri in questo agriturismo. in 4 abbiamo ordinato torta fritta e salumi, 3 primi e 3 secondi, 3 dolci. Due bottiglie di vino per un totale di 115 euro. lumache assolutamente da provare.
cuococrociato (24-01-2013): Siamo tornati altre due volte alla macchia tonda e ogni volta è una piacevole sorpresa: vuoi per l'ambiente e il panorama da favola, vuoi per l'oste sempre disposto ad intrattenere gli avventori, vuoi per la cucina semplice, genuina e di qualità. Una delle nostre visite è stata in estate (il tramonto da lassù è qualcosa di indimenticabile, l'altra in occasione del mese del tartufo e ogni volta siamo tornati a casa ampiamente soddisfatti.
nbfmeli (24-11-2012): Confermo la mia valutazione. Ottimo agriturismo. Piatti genuini: torta fritta spessa e non unta, ottimi salumi. Primi abbondanti e ben cucinati. Ottimo rapporto qualità/prezzo.
onesto (24-10-2012): Struttura in posizione stupenda, lo consiglio a pranzo, così da apprezzare il bellissimo panorama. Locale ben ristrutturato, accogliente a conduzione famigliare. Abbiamo mangiato molto bene, antipasti salume e torta fritta decisamente di qualità, ottimi pisarei e fasò e costolette di agnello cotte al punto giusto (una rarità) morbide ma comunque adeguatamente abbrustolite. Panna cotta fatta in casa, sempre apprezzabile. Il costo è nella media,30-35 € a testa, unico appunto la classificazione di agriturismo; è vero, ha delle camere, ma comunque dà più l'idea di una trattoria rustica. Promosso.
dranzen (13-08-2012): Luogo incantato con un'atmosfera rilassante. Baita di legno gestita con passione da un giovane chef. Menù fisso a 30€ comprende un antipasto di salumi con pane casalingo, bis di tortelli, arrosto con patate e verdura. Originale tagliere di formaggi e yogourt e goloso dessert. Il menù varia a seconda della stagione. Da tornare nella stagione del tartufo. Panorama fantastico
buongustaia (06-08-2012): Il posto è veramente carino, il personale cortese e molto "famigliare" e il pesce è ottimo! buonissimi anche i tortelli. Lo consiglio vivamente.
leocosterno (30-04-2012): Mi scuso anche se con un pò di ritardo se purtroppo il servizio offerto dal proprietario della baita di chiastre non è stato come da mia recensione che però risale all'anno 2009, ora però volevo evidenziare che da un mesetto c'è stato il cambio della gestione del locale perciò vi invito a fare una salutare passeggiata a chiastre e di fare sosta per la colazione, aperitivo o anche per un buon primo piatto, alla baita, franco saprà sicuramente stupirvi!
minotauro (13-03-2012): Mi hanno invitato di recente in questa pizzeria ristorante nel centro di calestano e mi sono trovato veramente male. il pesce francamente mediocre ( ma già mi aveva insospettito lo scritto " polipo" e poi " polipetti") , vino altrettanto ; solo il primo piatto si è salvato; ma ad esempio la frittura gamberi e calamari era cotta poco, idem per la patate fritte. Chi ha preso antipasto e un primo , chi antipasto e un secondo con un dolce, un solo contorno , 40 euro circa : mi pare salato, visto il vino bevuto in quantità tra l'altro modica. Non ci tornerò.
nbfmeli (02-12-2011): Ottimo agriturismo. Cibi genuini e ben cucinati. Porzioni abbondanti e piatti adeguati al locale. Servizio adeguato. prezzi onesti: primo, secondo, dolce, una bottiglia di vino a 27 euro a testa. Bravi!
pbacker (21-11-2011): Ci sono andato per una pizza e ne sono rimasto impressionato in senso negativo: questa aveva tutto l'aspetto e anche il gusto di una pizza surgelata di quelle che si trovano al supermercato. Non si può vedere una cosa del genere. Magari lo riproverò per il pesce, ma viste le premesse non mi sento molto ottimista. Non mi posso esprimere sul prezzo perchè la cena mi è stata offerta.
cuococrociato (21-11-2011): Dopo vari tentativi andati, a vuoto siamo finalmente riusciti a prenotare un tavolo per un pranzo domenicale in piena stagione di tartufi: l'accogliente baita in legno posta proprio al termine di una strada sterrata (ma non impervia) è costituita infatti da due sole stanze e quindi pochi coperti. Il menu è fisso (30 euro) e può variare di volta in volta: involtini di bresaola con crema di ricotta e tartufo, vellutata di porri e patate (tutte le verdure arrivano dall'orto di casa) con tartufo, pappardelle (al tartufo), tortelli di patate (al tartufo), coppa di maiale arrosto con patate, uova al tartufo, torte della casa. Da segnalare la lista dei fornitori di ottima qualità: pederzani per le farine, az. Agr. Santa lucia per carni e salumi, mulino della vaccarezza per i formaggi caprini, parmigiano bio di ravarano solo per citarne alcuni. Lista dei vini limitata a produttori locali (abbiamo bevuto due vini di buona fattura dell'az. Agr. Palazzo di sala baganza: sialodato e malvasia passita). Qualità del cibo buona, cortesia, simpatia e competenza (l'agriturismo dispone di terreni in cui viene coltivato il tartufo stesso) da parte di tutto il personale, in particolare da francesco, padrone di casa. Davvero una bella esperienza.