Non c\'è amore più sincero che l\'amore per il cibo. (George Bernard Shaw)
Non c'è amore più sincero che l'amore per il cibo. (George Bernard Shaw)
Dove Farei Il Mio Ultimo Pastoa casa di mia mamma!
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mappa | borgo Ronchini, 4/b | Parma (PR)
Dopo aver letto tanti pareri positivi lo abbiamo provato un paio di sabati fa. sinceramente mi aspettavo qualcosa di più. il locale è piuttosto rustico e semplice. il servizio sufficiente, i tavoli sono pochissimi, ma sole 2 persone a servire mi sembrano un po pochine. nonostante questo i piatti vengono serviti rapidamente. abbiamo provato i tortelli di castagne con un discreto soffritto, e ottimi ravioli con culatello. come secondo un arista di maiale (nulla di eccezionale) e una semplicissima (fin troppo. ) pasta di salame alla piastra. come contorno patate al forno (buone). il conto è onestissimo, senza vino e senza caffè sulle 25 a testa. il propietario è gentilissimo e disponibilissimo sia per la descrizione dei piatti del menù, sia per mettere a proprio agio i clienti. purtroppo non ho potuto assaporare il tanto decantato risotto ai sassi, essendo fuori menù in questa stagione. voto: 7
mappa | via Monte Grappa 7 | San Michele Tiorre (PR)
Ho mangiato veramente bene in questa osteria della provincia. Attratti dalla curiosità di provare piatti tipici pugliesi siamo andati sabato sera. Il locale è piuttosto rustico ma tutto al posto giusto, l'accoglienza è calda ed il servizio puntuale e attento. Abbiamo provato 2 primi piatti di pasta fatta a mano, davvero ottimi. I troccoli con pancetta e sugo rosso di pomodoro piccante e i ferretti con pomodoro fresco, melanzane e mandorle. Come secondo la sella di maialino con una squisita salsa e patate al forno all'antica con rosmarino e salvia, saporitissime. Promosso anche il dolce pugliese di torte secche dove la mandorla la faceva da padrone. senza vino abbiamo speso 50 onestissime euro. Torneremo sicuramente. Qualità /prezzo oltre la media della zona. Voto: 8
mappa | via San Martino, 18 | San Martino Sinzano (PR)
Le mie 4 stelline giudicano la pizzeria, non avendo provato altri piatti che non siano la pizza. il locale è piuttosto rustico, una pulita ed onesta trattoria di campagna, ferma agli anni 80. il locale pero' è anche ordinato e la pulizia sembra essere di casa. davvero buonissima la pizza che loro, i propietari, chiamano "dp" ovvero doppia pasta, cioè 2 palline pari a 2 teoriche porzioni, tirate insieme per dar vita ad un unica pizzona gigante servita su di un tagliere in legno. leggera, delicata e ben digeribile. consiglio di prenderla con la mozzarella di bufala, è davvero speciale. il "pizzone" gigante va benissimo per 3 persone, io e la mia donna, discreti mangiatori, non ci siamo arrivati in fondo, come molti dei tavoli da due che avevamo nei paraggi. la spesa è nella norma ed il servizio più che valido, puntuale e gentilissimi sia all'entrata che ai tavoli. voto: 8
mappa | Borgo del Correggio, 60 | Parma (PR)
Le aspettative erano elevatissime. Sia le recensioni che precedono la mia che conoscenti che erano stati recentemente ne parlavano in modo eccellente. il mio giudizio finale non va al di la del 6,5! accoglienza gioviale e professionale come il locale stesso, piccolino ma tipicamente arredato in modo caldo. i piatti sono assolutamente nella norma, svettano per qualità elevatissima (ma porzione microscopica! ) le tagliatelle zafferano e crudo, con una pasta fatta in casa che profuma piacevolmente di grano. le tagliatelle al tartufo non hanno un grande aroma di tartufo, sembrano più al burro. Maltagliati e scamorza normali. i secondi: ganascini affogati di pepe e spezie che coprono purtroppo una buona carne. stinco e patate e tagliata di angus sufficienti e nulla più. dolci ottimi (salame al cioccolato e torta di mele calda con geleto). il conto è onesto (dai 35 ai 40 euro). Il servizio mi sembra un po all'osso,ad occhio mi sembrano pochi a servire, troppe dimenticanze e piatti terminati nella serata clou, cioè al sabato sera. credevo molto meglio.
mappa | via Roma, 4 | Viazzano (PR)
Piacevolissima scoperta a pochi minuti d'auto da fornovo. ottima la qualità complessiva di questa osteria. il locale è piccolino ma caldo ed accogliente. 2 stanzette e mezzo ospitano pochi coperti. da subito ti rendi conto di essere curato bene e che il servizio non ti tradirà fino alla fine della cena. ottimi gli antipasti di salumi accompagnati con una focaccia strepitosa e da buona e leggera torta fritta. crudo cicciolata spalla cotta coppa e salame offrono un abbondante antipasto. il punto di massima espressione si raggionge con i tortelli, rigorosamnte fatti in casa, perdipiù sul momento. per questo l'attesa sarà un po lunghetta ma ben ripagata al momento di assaporare i tortelli. la scelta è ricchissima: tortelli di erbette, di porro, di barbabietola, di carciofi, di catagne, di zucca, di patata. Buonissimi quelli di porro e di carciofi. Per 2 antipasti (abbondanti) e 2 primi + acqua e caffè siamo sui 25 euro cad. Il serivizio è curato e preciso. Promossissimo! Voto: 8
mappa | strada Farini 27 | Parma (PR)
Credo che si badi un po troppo all'aspetto del locale che alla qualità dei piatti e del servizio. molto bella la cucina direttamente su via farini, altrettanto bella la sala con i meravigliosi salumi appesi alle pareti. anche i tavolini esterni sono piacevoli. per quello che riguarda la cucina gli antipasti mi sembrano troppo comuni e poco stagionati. un piatto con 3 fette di crudo e 2 di culatello 14 euro è una cifra folle. i tortelli d'erbette sono buonissimi, miseri come quantità ma conditi con un burro dal gusto speciale, mi ha ricordato il vecchio burro della nonna. Per quello che riguarda il servizio, non l'ho trovato all'altezza. in sintesi non si posso spendere 45 euro a testa mangiando un antipasto ed un primo con una bottiglia di vino discreta, solamente perchè sei a 200 metri da piazza garibaldi! voto: 4
mappa | Borgo del Correggio, 5/B | Parma (PR)
Venerdì sera. L'osteria è situata nel cuore di parma, al fianco della chiesa di san giovanni. Posizione strategica, molto bella. bella anche dentro, luminosa nonostante l'assenza di finestre, ma d'altronde si tratta di un edificio storico. l'accoglienza è cordiale e famigliare, per nulla formale. salto l'antipasto, forse sbagliando, "volano piatti" di culatello da star male, bellissimi. Mi voglio dedicare, assieme alla mia donna ai primi ed ai secondi. tortelli di zucca e di erbetta eccellenti, spettacolari. per il secondo ci dedichiamo al cavallo, con un piatto tris a base di carne di cavallo (tartara, rosbeef e pesto)il giudizio è elevato quanto il primo. ottimi anche i dolci, torta alle mele e una specie di cheese cake. da bere un discreto san giovese. promosso a pieni voti, tranne per 2 fattori. se hai la s@#$*! Di beccare la tavolata rumorosa sei rovinato, il locale è talmente piccolo che resti assordato, a noi per fortuna, andando a mangiare presto è capitato verso fine cena. secondo fattore da rivedere, se non mi fai la fattura, senza perdipiu' domandarlo, un euro e 50 cent di sconto sono un po pochini. cmq anche il conto finale è decisamente giusto, sulle 30 euro a testa!
mappa | via Traversetolo, 185 | Parma (PR)
Come dice l'insegna sull'ingresso si tratta di una trattoria e non di un ristorante. Questa premessa per valutare correttamente il locale. Colpisce all'entrata il "traffico" di oggetti, di foto, di quadri e di quant altro. Sembra di entrare in una casa anni 70. Pero' l'atmosfera è calda e ci si sente a proprio agio. Non ho mangiato l'antipasto, ho mangiato un ottimo bis di primi, taglaitelle ai porcini e al culatello. Davvero eccelente la pasta fatta in casa. Per secondo uno strepitoso cotechino in crosta. Peccato non ci fosse il purè, il cotechino senza purè perde il 30% del piacere di essere mangiato. Lenticchie e salse varie hanno cercato di sopperire a questa grave mancanza. Dolci davvero buonissimi, soprattutto il sorbetto al caffè e una magistrale copia del tiramisu, senza pavesini inzuppati e con tanto mascarpone. Ottimo vino siciliano e caffè. Peccato solamente per le porzioni, troppo "magre", confermo altri giudizi, il pane era vecchio. 30 euro a testa. Cifra giusta. é stata un uscita positiva. Voto: 7/8
mappa | via Zappati, 26 | Sala Baganza (PR)
Ristorante curato e raffinato. Sia nell'aspetto del locale che nella cura delle pietenze. Sinceramente non condivido i tanti giudizi poco positivi che mi precedono. Non ho trovato nulla di negativo, nonostante i pareri discordanti che avevo letto sul sito. Buonissime le cappelle di porcini fritte. I tortelli di patate con il sugo di porcini sono ottimi, come altrettanto buono è il risotto alla verdi. Nulla da eccepire per la tagliata con rucola e parmigiano. I dolci sono curati, da segnalare in particolar modo la torta di mele calda con il gelato, una squisitezza. Lodevole anche la catalana. Anche il conto è in linea con la cena, 32 euro a testa sono oneste e ben spese, tenendo conto anche del vino e del caffè finale. Voto: 8
mappa | via Provinciale 146 | Mulazzano (PR)
Piacevolissima scoperta. Sia io che la mia ragazza abbiamo apprezzato in tutto e per tutto questo ristorantino sulle prime colline parmensi. Spicca immediatamente l'atmosfera calda e romantica oltre che la gentilezza dei gestori. Un unica sala, non grande ma curatissima nei dettagli. Arredata con gusto con colori pastello molto caldi, tutta in stile retro'. Il servizio è molto cortese, puntuale e rapido. I piatti sono curati e miscelano tradizionalita' con tocchi piu' moderni. Appena arrivati ci viene dato il benvenuto con pezzi di parmigiano con aceto balsamico. Tortelli d'erbette fenomenali, altrettanto tagliolini con gorgonzola zucchine e pistacchi. L'apoteosi viene raggiunta al momento di divorare una trippa eccellente servita in una terrina che mi obbliga a fare la "scarpetta". Ottima anche la tagliata, servita in modo particolare. Non da meno il dolce, una buonissima torta con ricotta e salsa di fragole. Un quartino di vino sfuso toscano (buono!) e 2 caffè chiudono il mio menu. Totale 55 euro. in sintesi qualita', gentilezza, e conto finale onestissimo. Continuate su questa linea. Voto: 9
mappa | piazzale Noè Bocchi 6 | Schia (PR)
Ottima uscita estiva. Sono rimasto davvero soddisfatto da una cena consumata nel bel rifugio di Schia. Tortelli di patate con funghi porcini, arrosto di vitello,carne alla griglia, verdure grigliate e per finire un semifreddo al cioccolato. La qualita' è ottima, sia nelle materie prime che nella forma. Si spende una cifra piu' che giusta e soprattutto si mangia in totale tranquillita'al fresco dei mille e passa metri del nostro bell'appennino. Il servizio è rapido ed efficiente e anche il locale, rimodernato e ripulito fa da buon contorno. Tornero' a fare una visita prestissimo. Voto: 8
mappa | strada Valera di Sopra, 112 | Parma (PR)
Piacevolissima esperienza! Concordo con tutti i giudizi positivi che precedono il mio. Finalmente un posto dove tutto è come dovrebbe essere. Servizio preciso e puntuale oltre che cordiale e disponibile. Un locale che offre certezze e garanzie per chi vuole mangiare tipico parmigiano. Eravamo in tanti e ho potuto vedere gran parte dei piatti offerti. Ho preso come primo piatto dei fantastici gnocchi di pane al tartufo (solo un po ridotti come quantita' a differenza di tutte le antre pietanze!). Di secondo il guanciale con polenta...stupefacente. Ottimi anche i dolci, mascarpone in primis. Da provare anche il savarin di riso, le tagliatelle ai porcini e come secondo filetto al pepe e culatello al forno. La spesa è onestissima, 30 euro a testa, tenuto conto anche di 4 bottiglie di vino, in 12! Anche il locale, raccolto e caratteristico rendono l'atmosfera piacevole. Tornero' sicuramente ad assaggiare le lumache. Lo metto senza dubbi nella mia personale top ten. Voto: 8,5
mappa | via Traversetolo, 196/A | Parma (PR)
Nel complesso si sta bene. Il locale è bruttino e naturalmente come vuole la tardizione tappezzato di souvenir partenopei inguardabili. Ho preso come antipasto il "canestrino" con i vari fritti: zucchine, pizzetta, carciofi, e alcuni tipi di frittelle con vari ripieni. Tutto buonissimo e fritto alla perfezione, un po caro' pero' ..12 euro non li vale. I primi sono altrettanto ottimi anche se un po pesantucci. Scialatielli con vongole e cozze oltre la media, sono speciali. La mia ragazza ha invece mangiato penne con pancetta pomodorini e panna...altrettanto buoni. Le sfogliatelle come dolce (microscopiche!), 2 coca cole e una di acqua chiudono il cerchio. Quelle che si puo' migliorare sono le tovaglie e i tovaglioli di carta e il servizio che a differenza della stragrande maggioranza dei giudizi che mi precedono mi è sembrato un po scarso, zero consigli sui piatti (che non conoscevo) e descrizioni degli stessi un po sommarie. Totale 44 euro. Prezzo onesto nel complesso dello standard parmigiano.Se si vuole fare il locale tipico napoletano e mangiare l'antipasto con le mani (su prezioso consiglio del boss!) mi va benissimo pero' il conto deve essere altrettanto tipico e spendere un po meno. Voto 6,5
mappa | strada Provinciale per Torrechiara, 45 | Pilastro (PR)
Promosso a pienissimi voti il Masticabrodo. L'esperienza, la gentilezza e la competenza della signora Ida erano gia' una garanzia al vecchio "Tribunale" e si confermano ugualmente in questo bel locale di provincia. L'accoglienza è ottima, il posto elegante e caldo particolarmente familiare. Personalmente apprezzo l'atmosfera e anche l'arredamento sobrio ma curato. ho mangiato come primo i tagliolini al tartufo. Ottimi. secondo i guancialetti ai carciofi e patate (forse le porzioni potrebbero essere un po piu' generose...). ho chiuso con un semplicissimo gelato alla crema che reputo tra i migliori gelati mai mangiati. Dimenticavo una stupefacente focaccia calta servita assieme al pane... Il tutto annaffiato da un discreto gutturnio fermo. Trenta euro il conto finale, direi ottimamente spesi. Per chi vuole mangiare piatti nostrani, ben curati e gustosi. Meta fissa! voto 8.
mappa | loc. Fopla | Specchio (PR)
Un ode a questo piccolo ristorante sperduto sulle colline della val ceno. Sono arrivato appositamente per mangiare alla foplae devo sottolineare che ne è valsa davvero la pena. Un antipasto di torta fritta e salume misto incantevoli (prosciutto, coppa, pancetta, salame e cicciolata) con una torta fritta speciale, leggera e dorata non unta. Un bis di primi speciale (gnocchi ai funghi e tagliatelle fatte in casa sempre ai porcini). Un secondo di cinghiale e polenta divini. Porzioni abbondantissime e qualita' elevatissime. E' un posto alla buona, ordinato e pulito, il servizio rapidissimo e concreto, i camerieri mi hanno messo a mio agio da subito. Qui non si cerca l'eleganza e la raffinatezza ma una spettacolare qualita' nei piatti. Il menu' non è ricco, tre primi e quattro secondi, pero' la garanzia di mangiare ottimo cibo casereccio è assicurata. La conferma arriva al momento di pagare il conto, la spesa è assolutamente sotto la media. Ritornero' per provare i dolci! Consigliatissimooooo...