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I rating di al&an

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Locali preferiti

  • Aiolfi

    mappa | via Bellini 7 | San Quirico di Trecasali (PR)

    24-01-2010

    In quest'ultimo anno lo abbiamo visitato diverse volte. cinque o sei. Il pesce, cucinato senza condimenti speziati e piccanti, come ahimè siamo oramai stati abituati nei tanti ristoranti e non solo al sud, merita di avere, da parte nostra, il giusto riconoscimento. Le fritture meritano di percorrere i Km che separano Trecasali da Parma anche in caso di nebbia. La possibilità di poter usare il proprio vino ci ha permesso di abbinare un ottimo rosso Sancerre 2006, acquistato dalla gastronomia l'Oca Giuliva di Langhirano, ai 6 antipasti, al risotto con gamberetti veramente dolci e alle tre e abbondanti portate di secondi. L'ombrina al forno è eccezionale. La gradita sorpresa di finire con un abbondante vassoio di chiacchiere, leggere e ben fritte, su cui forse spiccava una mano leggermente pesante di buccia di limone, è stata una piacevole sorpresa e la degna conclusione della serata. L'ambiente è pulito, desueto ma rumoroso ma per 31 euro è più che accettabile.

  • Al Cavallino Bianco

    mappa | via Sbrisi, 3 | Polesine Parmense (PR)

    17-01-2017

    Ottimo esempio di ristorazione. In un posto sperduto nella provincia parmense si può fare alta cucina, alta norcineria e elevata accoglienza. Selezione di parmigiano reggiano e culatelli all'altezza. Piatti della tradizione ben serviti e ricercati. Servizio eccellente fin dall'accoglienza. ottimo, da consigliare!

  • Al Parco

    mappa | via Traversetolo 349 | Marano (PR)

    30-01-2010

    Locale country: da combriccole. Piacevole il Karaoke e il parco per bambini. Se non si ha voglia di cucinare è una valida alternativa a pochi km dalla città. La tagliata è tenera anche se il taglio della ricetta sarebbe un altro. Tutto sommato il locale soddisfa l'offerta. I dolci meritano: una segnalazione particolare al tiramisù. Si nota la mano di chi ha passione a cucinare i dolci. All'occasione giusta ci si ritorna.

  • Checchino dal 1887

    mappa | via di Monte Testaccio, 30 | Roma (RM)

    17-01-2017

    Abbiamo ripreso da poco il tour dei ristoranti aderenti al piatto del buon ricordo. Memori della storicità di alcuni ristoranti visitati in passato, a roma, ci siamo affidati a questo. Unico piatto meritevole di un commento positivo sono stati i nervetti, serviti freddi gelidi, comunque. Il servizio inesistente: eravamo gli unici a sedere e abbiamo dovuto richiedere l'attenzione del cameriere sia per il bere che per il pane. Quando poi il locale si stava riempiendo non vi dico. Alla domanda se volevamo del dolce ho risposto se lo facessero loro. Risposta positiva e ho preferito dire di no. Non mi sento di consigliarlo. Bagni: per lo standasd romano sufficienti.

  • Circolo Pescatori La Pantofla

    mappa | viale Nazario Sauro 1 | Cervia (RA)

    17-01-2017

    Il locale esprime tutto la romagna. Simpatia, cordialità e accoglienza. Il tutto senza troppe pretese. In estate, considerando i prezzi praticati, occorre la prenotazione. Pesce ottimo, un posto da fritture da paranza, per intenderci. I bagni sono puliti. Consigliato sia per comitive che per chi ha bimbi, se hanno pazienza di attendere,

  • Corchia

    mappa | loc. Corchia, 19 | Berceto (PR)

    21-10-2011

    Ci siamo capitati per caso e abbiamo avuto fortuna a trovare posto a sedere. La pizza è veramente eccezionale ed originale. Venivamo da un recente congresso a napoli e devo dire che non abbiamo rimpianto nulla. materie prime sopra la media, locale rumoroso che stona con la recente ristrutturazione del borgo, visto che all'apparenza pare essere l'unica attività commerciale. Ma va bene così. Abbiamo provato a ritornanrci ma la prenotazione supera i 10/15 giorni. Tutto sommato, visto il viaggio, non ne vale la pena. Quando si passerà da quelle parti ritenteremo la fortuna magari per provare la cucina che ci dicono essere ottima. Facile crederlo!

  • Da Redeo

    mappa | via Prussia, 2 | Bazzano (PR)

    03-02-2010

    No, ci era stato raccomandato da amici ma forse ci siamo andati la sera sbagliata. Di questo ne siamo certi perchè in tanti ce lo hanno consigliato. I salumi non erano eccezionali, come ci si aspetta da un agriturismo della nostra zona. Così come i tortelli, addirittura poco conditi. Il coniglio, scarso nelle porzioni, è l'unica cosa positiva della serata. Sala vuota o quasi e lunghe attese. No, non ci ritorneremo!

  • Da Walter Clinica del Panino

    mappa | borgo Palmia, 2/D | Parma (PR)

    06-01-2011

    Poche parole: un mito! 35 anni che lo frequentiamo e una sola delusione: quando troviamo chiuso. Facciamo un appello all'ufficio toponomastica del comune di parma: sarebbe il caso di rivedere il nome della via o almeno di sostituirlo con "già borgo palmia".

  • I Du Matt

    mappa | via San Leonardo, 75 | Parma (PR)

    03-11-2010

    Pizza buona e particolare: cime di rapa e salamino. I dolci non esaltanti. Buono il caffè. Klimt e salumi alle pareti: discutiamone. O l'uno o l'altro! I bagni senza tavoletta con infelici indicazioni alla clientela non sono così tanto facili da trovare. Tempi di attesa, sebbene il locale fosse semivuoto, abbastanza lunghi. Vorrei sperare che le webcam alle pareti siano finte perchè sarebbero veramente di cattivo gusto. Almeno per quella in sala da pranzo. Proveremo la cucina in virtù della buona pizza consumata e della buona cantina presentata. Il locale merita un'altra prova dovuta al fatto che non ci si porta dietro l'odore di mangiare a cui siamo oramai abituati nelle pizzerie.

  • Il Molo

    mappa | via Castelfidardo, 12 | Roma (RM)

    11-02-2010

    Dodici anni che lo frequento e negli ultimi tre almeno una volta al mese. Tre parole: pesce fresco, freschissimo. La gestione è sarda per cui oltre alla fregola con vongole e bottarga si può gustare un fresco pinzimonio, e in conclusione una calda seadas. Il pesce? All'entrata c'è l'esposizione e Raffaele saprà consigligliavi. Attenzione: al momento del caffè c'è sempre lo scherzetto della tazzina vuota fatta cadere addosso! Oramai lo sanno anche i taxisti che vi accompagnano. Una dozzina di antipasti, un primo o un secondo con pinzimonio, mirto, grappa e cantuccini, con vermentino. 35 euro. Merita una passeggiata dalla stazione termini; 10 minuti a piedi.

  • La Baita dei Formaggi

    mappa | viale Antonio Gramsci, 11 | Parma (PR)

    29-05-2010

    L'appiattimento dei sapori operato scientificamente dalla grossa distribuzione trova ancora piccole resistenze in piccoli avamposti del gusto che, con sacrificio, riescono a garantite la tradizione senza venir meno al requisito fondamentale del gusto al giusto prezzo. Se poi, a portare avanti la tradizione del padre norcino d'altri tempi, Lorènz dal Molinètt, è un giovane, il giovane figlio, dà la speranza a tutti noi che, acquistando un salame, un prosciutto, un pezzo di grana grasso come lo era una volta quando le vacche producevano il latte e non era il latte a produrre vacche da corsa, che s'acquista qualche cosa di unico. Complimenti ottima spesa, ottima distribuzione della mercanzia a prezzi coerenti con la mission! Ottimi i consigli tipici di chi investe nella propria professione!

  • La Grattugia

    mappa | fraz. Villa Aiola | Montecchio (RE)

    14-01-2010

    Locale elegante e pulito. Cucina della tradizione. Tortelli buoni ma con la pasta leggermente spessa: ben equilibrato il contrasto pere e formaggio. I tagliolini, di fatto tagliatelle al formaggio e culatello veramente ottimi. Ho apprezzato l'uso della cipolla inteso come componente del condimento e non come sapore. Scrocchia e questo è da tempo che non mi capitava. Quello che Romano Tamani, chef dell'Ambasciata, chiama " la sigula scarfujada". Merito al coraggio. Questione di gusti. I bolliti si sono giocati la 5° stella. Materie prime di buona qualità ma accompagnati solo da due salse, una rossa, una verde e contingentate. Una pietanza presentata solo un giorno la settimana, la Domenica, merita una migliore celebrazione. I dolci? la prossima volta. Piacevole la musica di sottofondo che mi consente l'usuale citazione di G. D'Annunzio: dove si leva un canto puoi sostare perchè il malvagio non ebbe mai canzone.

  • Liva

    mappa | via Casalecchio 72 | Vetto (RE)

    21-10-2011

    Ci siamo capitati per caso e non per caso ci ritorneremo. la cucina tradizionale reggiana è sapientemente ben rappresentata dai tortelli al ragù e da un buon erbazzone, con due fette di salume e torta fritta, pardon gnocco fritto, offerto nell'attesa delle prime portate. Portate ottime e abbondanti con i sapori della cucina casalinga. Per intenderci quella senza insaporitori strani, quelli per cui ti pizzica la lingua un giorno intero. Abbiamo mangiato quello che volevamo mangiare come lo volevamo mangiare. Questa credo sia la conclusione degna del parere. i servizi sono puliti e la cortesia è tipica degli osti "vecchio stampo": pochi fronzoli e velocità. il prezzo è la sorpresa migliore.

  • Losteria

    mappa | via San Prospero 13 | Collecchio (PR)

    06-01-2011

    Dobbiamo, e lo facciamo con piacere, confermare le migliori recensioni pubblicate. Abbiamo cenato veramente bene. La qualità è sicuramente superiore alla media anche se alcune pietanze come le alici in saor e la julien di finocchio a contorno dell'ottimo filetto di tonno erano leggermente freddini, di frigorifero. Bastava forse la temperatura ambiente per rendere più piacevole il tutto. A proposito di finocchio ho sempre disdegnato i locali che lo presentano. "infinocchiare" deriva dal fatto che, ai tempi dei romani, dopo un primo bicchiere di vino buono venivano serviti i finocchi. Questi sono in grado di alterare il gusto del vino che, nella seconda portata, poteva permettersi una qualità diversa: ovviamente inferiore. Per questo l'infinocchiatura. Nel nostro caso era l'ultima portata e questa confidenza l'abbiamo estorta alla piacevole collaboratrice della cucina. La crema catalana, comunque buona, la conoscevo con lo zucchero caramellato al forno o con fiamma viva e non con caramello liquido. Ma l'effetto scenografico non era da ricercarsi. per quanto attiene il servizio, regaliamo il quarto pollice per la gentilezza e per il modo di porsi del personale di sala: veramente " rilassante ". Ci siamo ritornati dopo un mese con amici: delusione. Menù identico, ridotto anche nel numero di portate calate qualitativamente. Improponibile l'ombrina al curry anche per chi come noi adora questa spezia. Sopra dosata e male abbinata con il pomodoro. I wurstel berlinesi al curry sono una cosa, l'ombrina ne è un'altra. Solo il prezzo e il pane sono rimasti uguali.

  • Mazzini

    mappa | via Bruno Ferrari, 161 | Neviano degli Arduini (PR)

    23-01-2011

    Riteniamo essere uno dei migliori locali della tradizione. L'ambiente è accogliente e caldo. La ricerca della qualità la si vede fin dagli antipasti dove regina svetta, sui fritti, la cipolla. Banale ma è una sorpresa gustarla ogni volta e ammirare la qualità della frittura. Prosciutto degno di nota con pietanze equilibrate e di giusta presentazione. L'unico neo, e forse lo sarà solo per me, è l'uso del finocchio. Come per losteria di collecchio devo dire che "infinocchiare" deriva dal fatto che, ai tempi dei romani, dopo un primo bicchiere di vino buono venivano serviti i finocchi. Questi sono in grado di alterare alla bocca il gusto del vino e questo consentiva all'oste di servire vino di qualità più scadente. Per questo l'infinocchiatura. Non è il caso di roberto che essendo alla seconda generazione di ristoratori ci ha sempre servito un ottimo gutturnio e un fresco lambrusco. I bagni sono impeccabili come il servizio che, sebbene il locale fosse al completo, hanno dimostrato capacità e cortesia.