1)ogni pasto deve essere consumato come se fosse l\'ultimo, con la stessa calma e sacralità 2)nessuna pietà; verità
1)ogni pasto deve essere consumato come se fosse l'ultimo, con la stessa calma e sacralità 2)nessuna pietà; verità
Il Mio Libro Preferitoil canto della neve silenziosa
Il Mio Film Preferito2001 odissea nello spazio
Dove Farei Il Mio Ultimo Pastoogni pasto...
5 stelle: | (8) | |
4 stelle: | (1) | |
3 stelle: | (6) | |
2 stelle: | (6) | |
1 stella: | (7) |
mappa | viale Mentana, 104 | Parma (PR)
Repetita juvant. Una carbonara di pesce spada con lode. Servizio top e ambiebìnte unico a pr.
mappa | strada Massimo D'Azeglio, 79 | Parma (PR)
Ottimo il pollo makhini, e le varie versioni di riso basmati. Per il resto si potrebbe osare di più, d'accordo con tanya. La proposta di bevande è imbarazzante, si va di acqua.
mappa | strada Budellungo, 104/a | Parma (PR)
Sinceramente non comprendo l'esaltazione corrente per questo locale. Mi spiego: la cucina non è male, anzi direi discreta se la si valuta slegata da tutto il resto. I prezzi sono concorrenziali anche se li trovo abbastanza in linea con la qualità effettiva dei cibi. Il servizio è una questione di esigenze. Forse c'è chi ama mangiare di corsa, riempirsi la pancia e non soffermarsi. Io ho trovato un ambiente dove si va di corsa, troppo. Non c'è il tempo di gustarsi i piatti, di scegliere il vino, di digerire, addirittura. Sì perchè ti costringono a seguire il loro ritmo, a prendere il dessert di corsa e hai la sensazione che vogliano finire in fretta. Io sinceramente mi sono trovato molto a disagio e sono costretto a dissentire, probabilmente in modo impopolare, da tanti dei viaggiatori che tessono le lodi di questa trattoria. Sorry.
mappa | loc. La Maestà | Lesignano Bagni (PR)
Una lietissima sorpresa in collina. Accoglienza informale e cordialissima, senza tante smancerie. Essenziale e precisa come poi le proposte del menu. Pochi ottimi piatti giocando con la tradizione e spingendosi moderatamente qua e là. Delizioso il pane, fenomenali le varie stagionature di prosciutto. Golosissimi ma leggeri i dolci. Rapporto qualità/prezzo da oscar. Ci sta il top five!
mappa | viale Mentana, 104 | Parma (PR)
Al primo colpo d'occhio sembra un po' troppo overlook come scelta forzatamente radical chic. Ma la gentilezza e i sorrisi stemperano subito questa impressione. Non sono d'accordo con chi ha scritto che se la tirano. Invece vedo uno staff giovane che lavora con passione e umiltà. Le proposte della cucina sono variegate e strutturate in modo originale, ad esempio gli aperitivi "abbinati" non banali. Ottimo il prosciutto, sorprendenti i formaggi e molto buoni i dolci. Quando i dolci deludono è sempre una cena riuscita a metà. Direi che ci siamo, si sta bene. La carta dei vini non è stratosferica per quantità, anzi oggi si trovano anche carte interminabili ma di certo molto meditata. Il conto non è proprio "democratico" ma ritengo sia un sufficiente filtro. Non ho trovato nulla di ruffiano, come già segnalato, peraltro in senso positivo. Ci sta il top five.
mappa | loc. Fragno, 59 | Fragnolo di Calestano (PR)
Over the top. Una sola volta in questa trattoria (riduttivo chiamarla così? )mi è bastata per capire chi è stato il pioniere del vino in questa provincia e non solo forse. A parte la cucina, che mi è sembrata solida, tradizionale, affidabile, è bella l'atmosfera famigliare che si respira. è bello vedere clienti abituali che chiacchierano di vino da un tavolo all'altro, commentando in modo rilassato quello che si sta bevendo in tutto il locale. è bello ordinare grandi vini a prezzi democratici e avere comunque una o due sorprese nel bicchiere sciorinate dai padroni di casa. è bello vedere tanta gente che altrove se la "tira", sedersi e con umiltà seguire i ritmi dolci imposti dall'energia sincera di questo ultimo avamposto del "saper stare a tavola". Ci si torna, ci si torna.
mappa | strada Budellungo 96 | Coloreto (PR)
Non vorrei offendere benpensanti e tradizionalisti, chi si autoloda su questo sito per esser poi bastonato magari ingiustamente da un "critico" fortuito, chi ha il ristorante da trent'anni e chi ha appena aperto pieno di entusiasmo, insomma non voglio offendere nessuno, ma lasciatemi dire che la cuoca del piccolo principe è rimasta l'unica tra gli innovativi capace di cucinare davvero. Potete contestare tante cose a questo ristorante ma non le materie prime (le migliori) e la mano felice di chi sta ai fornelli. Mediate gente, meditate. pecca da correggere quanto prima: pane (banali paninetti decongelati)
mappa | via Alberto Del Bono, 5/B | Parma (PR)
Sono d'accordo al 100% con gbompa. In più vorrei aggiungere alcune considerazioni: con quello che sta succedendo nel mondo del commercio del pesce (scandali ecc. ) perchè non proporre prodotti anche più poveri, ma di sicura provenienza (italiana)? Il pesce abbattuto non convince, e non è necessario proporre crostacei o altre cose che sulla carta sono di gran pregio ma poi non hanno profumi, mancano di fragranza e di succo, e devono essere "aiutati" con le salsine bianche; a questo punto i prezzi proposti sono fuori luogo. In definitiva trovo questo ristorante molto fermo, poco dinamico e molto caro, in virtù dell'esperienza gastronomica vissuta. Da ricordare che molti "stellati" abbassano i prezzi in periodo di crisi, proponendo una cucina più povera, ma frizzante, fresca ed emozionale. Qui c'è una marcata controtendenza con segno "meno" in riferimento a standard monegaschi anni sessanta. Anch'io credo che aspetterò tempi migliori per tornare.
mappa | piazza Shakespeare 1 | Parma (PR)
La rampa di scale è un valore aggiunto. Finalmente un locale che non è solo per chi vuole mettersi in mostra. Le proposte musicali sono di altissima qualità e il patron-sommelier si vede che conosce bene il mestiere e correttamente non liscia la giacca ai clienti pseudoimportanti. In più, rarità in città, illustra con professionalità il parco drink (peraltro di buon livello). La struttura/filosofia del locale è controversa: si fanno concerti super e si servono buoni vini, ma è arredato alla bellemmeglio (simil-ikea)come un fast food e la cucina è da dimenticare (tutto pessimo: microonde? -precotti? ) . Il resto del personale è anonimo, con lacune di servizio e qualche accenno di scortesia. Rivedibile e molto migliorabile.
mappa | viale Mentana, 8/c | Parma (PR)
Il mio precedente parere è stato rimosso. Ma se esistono i ristoranti a catena, con prodotti standardizzati, non anche i pareri possono essere copia e incolla? Vale quello che ho scritto per shybuia e lo confermo. Sì, è vero, forse qui si sta un po' meglio che altrove ma ripeto, chi ha provato la vera cucina giapponese non può accettare filosoficamente questo format. Allora dovremmo avere la stessa pietà per quelli che, vengano da hong kong, manila, puerto rico o quello che vuoi,aprono ristoranti "italiani" in giro per il mondo e poi propongono la ceaser's salad come nostro piatto nazionale o la pizza con l'emmenthal o gli spaghetti col ketchup. Si ha diritto all'opinione signori.
mappa | viale Milazzo, 35 | Parma (PR)
Basta con questi finti ristoranti giapponesi, gestiti da cinesi che si sono reinventati un business, convertendo i vecchi locali (vi ricordate? Nuvolette di dlago e pollo alle mandolle e maiale in aglodolce)in questi locali che non solo non hanno nulla di giapponese (nè nella cucina, nè nell'arredamento che scimmiotta luoghi comuni di fantasiosi interni a pagoda, nè nel personale, tutto rigorosamente cinese)ma sono un'offesa bella e buona al sushi classico e alla vera cucina giapponese in generale. Purtroppo non posso dare giudizi su tutti i "sushi restaurant" di parma, ma qui (e in un altro paio) ci sono stato. Il sushi è fatto con pesce trattato porzionato, abbattuto, iniettato di conservanti con conseguente sapore di plastica neutra. Accetterei tutto ciò se si spendesse come nei vecchi ristoranti cinesi (ricordate? Piatti a 2 euro, riso a 1,50 ecc. ) ma qui hanno anche il coraggio di chiederti 40 o 50 euro. Ma dove andiamo a finire, cuturalmente e psichicamente, se poi c'è perfino gente che si esalta andando a cena in certi posti, solo perchè ti danno un bel piattino rettangolare di ceramica (finta) colorata? No. Ribellarsi a tutto questo!
mappa | via Nazario Sauro 9/a | Parma (PR)
Lasciamo ai commenti precedenti il giudizio sull'accoglienza, l'arredamento, la musica e tutto il resto. La valutazione del sottoscritto si basa sul fatto che, con un locale vuoto, solo due tavoli, non è giustificabile dimenticarsi ben due piatti ordinati. A che pensi? Che fai? Io sono qui a cena da te.
mappa | via Colorno, 39 | Parma (PR)
Sembra un locale chic al primo colpo (di fucile. ) ma poi, andando avanti nella serata si scoprono pecche più che punibili. Il pesce è molto normale ma viene presentato in piatti molto charming e questa stonatura acuta si insinua come un tarlo, ma suona come ad innalzare ingenuamente la qualità percepita. Il sevizio al tavolo è troppo cordiale, sfocia nell'eccesso di ammiccamento (colpo di fucile ad innalzare la qualità percepita). è tutto non cattivo ma involontariamente certo, spacciato per migliore di ciò che è. Tutto sommato, per quello che si mangia si spende troppo. Note a favore, una buona carta dei vini con giusti ricarichi e patron molto gentile.
mappa | loc. Maiatico 69 | Sala Baganza (PR)
Paesaggio senza confronti. Giardino e veranda di grandissimo charme. Accoglienza timida ma gentile. Carta dei vini immensa e carta dei cibi esaltante per le carni. Il servizio al tavolo è cordiale e simpatico, le carni sono le migliori mai assaggiate. I dolci, soprattutto i gelati, sono qualcosa di memorabile ed immemore al tempo stesso. Nessuno fa più certe cose, così buone, così naturali. Questo locale, secondo le maggiori guide è tra i 4/5 migliori di parma e provincia, ma nonostante il cibo strepitoso non si può dare il punteggi pieno. I ricarichi sui vini sono almeno il 15% sopra le medie di mercato più alte e per quanto riguarda l'ambiente c'è qualcosa di stonato nell'arredamento. è minimal o rustico? è necessaria un'atmosfera dai contorni ben definiti in un locale come questo o rischia di apparire meno pregiato di quello che è, disorientando il cliente.