Diavolet

Ho gusti molto semplici....mi accontento sempre del meglio (Oscar Wilde)

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I rating di Diavolet

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Locali preferiti

  • Il Testo

    mappa | loc. Pollina 2 | Succisa (MS)

    08-09-2013

    Posticino pulito, essenziale. Tavoli e panche all'esterno e pochissimi tavoli in lamellare all'interno, apparecchiati con semplici tovagliette di carta, alle pareti bei quadri. Al momento della prenotazione mi viene chiesto cosa vogliamo mangiare perchè tutto viene preparato su ordinazione. Domenica scorsa una tavolata aveva richiesto la carne, ma noi quattro preferiamo evitarla. Dunque scegliamo focaccia al formaggio, torta di verdure e pizza. Tutto viene cotto rigorosamente nei testi che esaltano in modo molto particolare il sapore delle preparazioni. Da bere un litro di birra alla spina tuborg (che poi diventeranno due) e una bottiglietta di acqua. La focaccia con lo stracchino è meravigliosa! Ci viene portato anche un piattino di farinata anche se non l'avevamo ordinata, buonisssima. La torta d'erbi, purtroppo fredda , era buona ma se fosse stata calda l'avremmo apprezzata molto di più. , aveva perso la tipica fragranza. Non avevamo ancora terminato focaccia torta e farinata che ci viene portata una pizza gigante servita sul tagliere e suddivisa in 4 farciture. Sarebbe stata ottima ma era poco cotta, in alcuni punti addirittura cruda, non si poteva mangiare, un vero peccato. Il servizio è stato molto frettoloso, avremmo preferito mangiare con più calma. Sicuramente è un posto caratteristico, lo proveremo un'altra volta che avremo voglia di carne. Abbiamo pagatao 78 euro in 4 con un dolce + 3 caffè + 4 amari.

  • Il Rigolettino

    mappa | via Marconi 24 | Reggiolo (RE)

    08-09-2013

    La cucina è quella del pluristellato D'Amato che dopo il disastroso terremoto ha trasformato il locale in questa osteria nell’hotel a poca distanza. La sala da pranzo con pochi tavoli con un bell'affaccio su un giardino , è semplice , moderno e colorato, molto accogliente. Belle stoviglie, bicchieroni colorati per l’acqua e calicioni per il vino. Il cameriere (non so se è il figlio) è molto cortese e ci descrive i piatti con cura. Dall’invitante lista , peraltro con prezzi abbordabilissimi, scegliamo come antipasto due crostoni con pomodorini, burrata e acciughe con gocce di salsa al basilico. Un accostamento formidabile, l’abbiamo assaporato in tutte le sue sfumature. Come primo piatto mio marito sceglie i tortelli di pesce con pomodori secchi, favolosi. Invece io il baccalà alla piastra con pomodori e basilico. Anche questa preparazione era superlativa. Il baccalà dolcissimo e morbido, con una deliziosa crosticina fatta con pangrattato e farina di mais per rinforzare la croccantezza. Da bere una bottiglia di bianco, non ricordo se bollicine o fermo (era primavera) appena sufficiente invece il dolce: una specie di zuppa inglese molto asciutta. Inutile dire che tutti i piatti erano presentati in modo ricercato, da fotografare! Il conto onestissimo di 35 euro circa ci invoglia a ritornare al più presto!

  • Al Vecchio Mulino

    mappa | loc. Case Gelana, 9 | Bedonia (PR)

    07-09-2013

    Sono veramente delusa! L'aggiunta delle vetrate ha cambiato completamente la parte più suggestiva, era molto romantico pranzare di fianco al ruscello con le anatre e i pesci. Ora lo spazio è triplicato e ha perso il fascino di una volta. Il menù è sempre lo stesso con un calo di qualità a dir poco imbarazzante. Tagliatelle ai funghi servite come si faceva una volta nelle mense scolastiche , pasta industriale scolata dall'acqua con una cucchiaiata di sugo versato in cima. E rosso per giunta! >immangiabili. Pansoti al sugo di noci anche questi da supermercato. Tris di funghi per mio marito appena passabili. Fiorentina nervosa e tenace. Non ci siamo. In buona sostanza , fine della frequentazione di un locale che per noi negli anni ha rappresentato una tappa significativa. Davvero un peccato.

  • Trattoria Del Giardino

    mappa | via Ricci Armani 13 | Pontremoli (MS)

    03-09-2013

    C’eravamo stati qualche anno fa e ricordavamo che la loro specialità è il baccalà, quindi per rifarci dalla pessima esperienza di Vicenza di qualche giorno priama decidiamo di ritornare. Il posto non è cambiato, una trattoria normale, niente di che. Mio marito sceglie i ravioli alla lunigianese con i funghi , invece io i testaroli di castagne. I ravioli sono abbastanza buoni, con ripieno di magro conditi con un sugo rosso di funghi secchi. Gustosi. I miei testaroli sono i soliti che vendono al supermercato, solo un po’ più scuri, conditi con olio e formaggio…….a dire il vero mi aspettavo chissà quale prelibatezza, invece erano gommosi all'interno e mollicci all'esterno, io li cucino meglio. non sono riuscita a finirli. Proseguiamo con fiori fritti e frittelle di baccalà per me e baccalà in umido per lui. Il mio piatto era da dieci e lode: i fiori fritti a meraviglia, carnosi, per niente unti, croccanti e saporiti. Le frittelle da sballo, erano tranci di baccalà dal sapore delicato e non salato come spesso accade, la carne morbida e non stopposa, ricoperti da una croccante pastella , fritti perfettamente e servite in giusta quantità. Davvero un piatto eccellente. Il baccalà, anzi, stoccafisso in umido era con olive e pomodoro alla ligure, un ottimo piatto però in quantità scarsa, considerando che è costato 15 euro, come del resto le mie frittelle. Da bere abbiamo ordinato mezzo litro di rosso di Luni, buono, ma è stato conteggiato 9 euro, un’esagerazione, molto probabilmente il titolare si è sbagliato……Per finire io ho preso la famosa China di Fivizzano , che viene servita nella sua tipica bottiglietta, una vera specialità, ma 8 euro per 10 cl!!! Però è ottima.....Invece mio marito un caffè per un conto totale di 68,00 euro…….veramente elevato se pensiamo che testaroli e baccalà sono piatti poveri. La prossima volta ci sapremo regolare, si perché frittelle e fiori meritano assolutamente, magari ci fermeremo per uno spuntino veloce. Bagno così così.

  • La Feltrinelli

    mappa | strada Carlo Farini, 17 | Parma (PR)

    02-09-2013

    Ogni volta che entro per acquistare un libro sono piacevolmente attratta dal menù scritto sulla lavagna e penso “la prossima volta mi fermo a pranzo”. La settimana scorsa è finalmente capitata l’occasione. Siamo in due, ci accomodiamo nello spazio più appartato, quello in vetrina :)) :)) in ogni caso meglio del corridoio dove tra l’altro arriva un fastidioso getto dell’aria condizionata. Scegliamo entrambe l’insalata estiva che consiste in un cestino, una sorta di crépe di polenta croccante, con sopra misticanza, agrumi pelati al vivo, gamberi e formaggio alla piastra. Che buono! Un piatto delizioso condito con un dressing agrodolce che equilibrava tutti gli ingredienti fra loro senza prevalere su nessuno. Il formaggio aveva una crosticina squisita. Un grazioso sacchetto di tela per contenere bocconcini di pane di diversi tipi. Da bere un calice di ribolla ben freddo e per finire in dolcezza ci siamo concesse una fetta di cheese cake con salsa di fragole, molto buona. La dieta la faremo domani…. Abbiamo fatto i complimenti allo chef e ci siamo ripromesse di tornare al più presto per provare altri piatti che ci sembravano altrettanto sfiziosi. I prezzi sono altini , abbiamo pagato 17,00 euro a testa, ma ne vale assolutamente la pena. Il servizio è molto cortese e premuroso.

  • La Peschiera

    mappa | loc. Albareto | Albareto (PR)

    02-09-2013

    Ci rechiamo in questo agriturismo con un paio di amici e un bambino. Il posto è molto carino, c’è un laghetto dove allevano trote e un giardino incantevole e curatissimo delimitato da una meravigliosa siepe di ortensie variopinte, l’erbetta soffice di un bel verde val gardena e già questa atmosfera mi rilassa. Siamo nella settimana di ferragosto, c’è tanta gente ma si sta bene, niente confusione e il servizio sarà spedito e senza intoppi fino alla fine. Dalle varie proposte scegliamo tutti l’antipasto misto che consiste in trota affumicata in casa con cipolle, mousse di trota calda che viene servita in una ciotola con sotto una candela, quella per la fonduta al cioccolato per intenderci. Frittata con cipolle e zucchine. Tutto squisito. Ci viene portato un cestino di pane fatto in casa profumato e delizioso, appena sfornato. Come primi ho visto le lasagne alla trota e gnocchi con piselli e salsiccia, ma noi decidiamo di saltare per non appesantirci troppo. Per secondo salmerino alla piastra con pomodorini capperi olive e basilico, un piatto equilibrato e ben fatto. Da bere vermentino di luni bello freddo, 3 dolci non degni di nota, due gelati confezionati, 3 bicchierini di amaro che non ricordo, forse averna , per un conto stracciatissimo di 38 euro a coppia, considerando che il bimbo ha mangiato una pasta al pomodoro. Il bagno era pulito. Un posto da tenere in considerazione.

  • Osteria Santa Barbara

    mappa | vicolo Santa Barbara 10 | Vicenza (VI)

    31-08-2013

    Siamo in visita in questa bella città famosa per le numerose e importanti architetture palladiane che richiamano turisti sia italiani che stranieri. Passiamo davanti a questa osteria che espone una lavagna con l’elenco dei piatti e la nostra attenzione cade su “bigoli”, “baccalà” e “ spunciotti”…mmmmh……..perfetto! Tanti tavoli con tovagliette di carta, un banco che espone i “cichet” per chi fa l’aperitivo, insomma ci accomodiamo pregustando le specialità del luogo. Spunciotti per me e bigoli con le sarde per mio marito, poi tris di baccalà con polenta per lui e bis per me. Da bere due calici di rosso dei colli vicentini. Gli spunciotti comprendevano: un fiore di zucca pastellato, una polpetta di patate e verdure, una polpetta dall’orribile colore che non ho neanche aperto, un’altra polpetta di non so cosa , un pezzo di baccalà pastellato e una sfogliatina avvizzita con sopra un tristissimo pomodorino. A parte il baccalà e il fiore che erano le uniche cose commestibili, le altre polpette sono rimaste nel piatto…….sembravano fritte con olio frusto da motore…….I bigoli erano buoni, ma per me salatissimi (lui è una capra e aggiunge sale in ogni piatto per cui per lui erano perfetti…….) Il vinello bello fresco e beverino niente di che, ma andava giù bene. E arriviamo al baccalà : il piatto era presentato anche bene, due belle fette di polenta alla piastra (tre x lui) separavano i tre tipi di pesce, Il mantecato era immangiabile, una pappetta insapore che sembrava l’ omogeneizzato di pesce che davo a mia figlia…….va bè, passiamo a quello alla vicentina, anche questo una pappa molle dove non si distinguevano i pezzi di pesce…..insomma una delusione totale, per non parlare del terzo, lo scopetòn, sarebbe l’aringa sotto sale mantecata anch’essa ma a differenza delle sarde questa era veramente immangiabile anche per mio marito, e se lui dice che era salata lo era davvero!!. In conclusione abbiamo mangiato solo la polenta!!! E per concludere la pessima esperienza mancava solo che facessi un giro al bagno……..inguardabile!!! Il conto a mio parere è stato esagerato, 44,50 euro. Se passate da Vicenza non fermatevi qui , date retta a me!

  • Lo Sfizio

    mappa | via Abbeveratoia 39/B | Parma (PR)

    30-08-2013

    Noi ci siamo fermati a pranzo qualche giorno fa. Si sta proprio bene sotto il bersò. Abbiamo mangiato due insalatone con misticanza ,pomodori, olive, uovo, (peperone e cipolla non per me) tonno e mozzarella, una bella ciotolona per un pranzo leggero. Da bere due birre e un caffè per un totale di 19,60 euro. Le ragazze sono molto gentili e veloci. Lo consiglio.

  • L'Armani

    mappa | fraz. Tabiano 31 | Fidenza (PR)

    26-08-2013

    Il locale è situato appena fuori Tabiano in una posizione panoramicissima e ben ventilata. Abbiamo cenato all’aperto godendo di una fresca brezza ma c’era gente anche all’interno in una sala rustica con un camino bifacciale. Ordiniamo torta fritta e salume che arrivano dopo una lunga attesa anche se il locale non era pieno. La torta fritta non mi è piaciuta affatto, si sentiva parecchio lo strutto ed era troppo fritta e secca. Il salume mediocre, in particolare il prosciutto era salato e poco stagionato con quel sentore di maiale fresco che mi fa storcere il naso , e anch’esso in quantità ridotta. Io non prendo altro perché nel frattempo mi è passato l’appetito invece mio marito sceglie di continuare con gli gnocchi al taleggio con spalla cotta. Il taleggio non aveva nessun sapore mentre gli gnocchi erano crudi e sembravano quelli in busta del supermercato! Il servizio è molto lento ma sorridente, le ragazze sono carine e gentili e il conto è troppo salato rispetto alla qualità e quantità del cibo nonchè al tipo di locale. Abbiamo visto passare delle pizze alte ma dall’aspetto impangonento. A favore posso solo dire che c’era fresco. Stop.

  • Borgo Casale

    mappa | loc. Casale, 340 | Albareto (PR)

    26-08-2013

    Incuriositi dalle precedenti ed entusiastiche recensioni si è presentata finalmente l’occasione di provare questo ristorante situato all’interno di questo borgo meravigliosamente ristrutturato. Già da fuori è un incanto e la cura degli interni denota un gusto un po’ provenzale con un tocco di raffinatezza che lo rendono perfetto per una serata romantica a due o addirittura trascorrere un soggiorno nella spa con percorsi guidati al benessere della persona e della coppia. Il sito è davvero parecchio intrigante……..dunque date le premesse le nostre aspettative sono molto alte. All'interno del ristorante vi sono varie stanze tutte apparecchiate in modo diverso con tovagliati fino a terra, belle e comode poltroncine, fiori, candele, colori tenui. Il bagno ovviamente è all’altezza del resto. Anche il menù è interessante e dunque iniziamo con una piccola entrèe composta da un crostino con carne salada discreto. Sia io che mio marito scegliamo come antipasto una tartare di tonno con germogli di soia, pesche e rucola. Piatto molto molto bello ma purtroppo si è rivelata una scelta infelice in quanto il tonno non aveva sapore e la consistenza era piuttosto pastosa e molliccia. Voto 5. Da bere ordiniamo un Vermentino di Luni Poggi Alti Santa Caterina . Il menù è molto invitante e creativo, non saprei davvero cosa scegliere, alla fine decido di proseguire con un altro antipasto: tatin di fichi con culaccia e mousse di parmigiano, solo a leggerlo mi è venuta l’acquolina…….invece mio marito opta per la faraona con lime, mirtilli e frutta secca. Altra delusione: la faraona era “lessata” e la tatin nemmeno degna di commento...voto per entrambi i piatti 5. Ormai sconsolati non ci rimane che scegliere il dessert: morbido fondente al doppio cioccolato con sorbetto di timo e salvia. Bella descrizione per un banalissimo tortino di cioccolato, quello dal cuore morbido che si mangia ovunque, il sorbetto forse era l'unica cosa discreta di tutto il pasto. Mi spiace ma non mi sento obiettivamente di dare più di 2 stelline di cui una è senz'altro per il locale e il servizio. Anche i prezzi non sono esagerati, 70 euro a coppia ma alla fine tanta scena e poca sostanza, un vero peccato!!

  • I Dodici Monaci

    mappa | via Roma 1 | Fontevivo (PR)

    26-08-2013

    Sono stata in giugno in questo splendido convento, ora adibito a ristorante, in occasione di un matrimonio. Gli aperitivi, spumante e cocktail analcolici con scaglie di grana, salame e squisiti fiori di zucca sono stati serviti al primo piano del chiostro dove ci attendeva un immenso buffet con ogni ben di Dio nell'ambito degli antipasti: prosciutto crudo, culatello, culaccia, spalla cotta calda tagliata al momento, coppa e fiocco di culatello. Involtini di bresaola su letto di rucola, verdure in agrodolce e verdure ai ferri, vari sformati di verdura, ricottine calde, carne salada, girello affumicato, insalata di pollo con uvetta e pinoli tostati, insalata di agrumi e formaggio, insalata di maialino, insalata di feta, pomodorini e farro. In un angolo c’era una ricca selezione di formaggi stagionati e non con varie marmellate e mostarde. I tavoli, allestiti nel suggestivo refettorio, erano elegantemente apparecchiati con lunghe tovaglie bianche, preziosi sottopiatti e bei bicchieri. Su ogni tavolo erano presenti dei centrotavola formati da vasi di cristallo trasparente di varie forme geometriche contenenti alcuni liquido colorato di blu (Bianco e blu sono stati il leit motiv di tutta la cerimonia) altri bianco, dentro ai quali galleggiavano candele, rose bianche e candide calle che insieme alle luci soffuse delle applique hanno creato una romantica atmosfera . Dopo gli antipasti i solerti camerieri ci hanno servito i primi: degli squisiti raviolini triangolari ripieni di ricotta e spalla cotta con salsa di radicchio di Treviso e speck seguiti da pappardelle al tartufo, buonissime anche queste. Dimenticavo di dire che i camerieri passavano di continuo a proporre il bis per tutti i piatti serviti . Da bere vari vini bianchi e rossi tra cui un ottimo Kettmeir Pinot bianco Grande Cuvèe brut. Il secondo è stato una vera chicca: un cosciotto di maiale caramellato con chiodi di garofano e zucchero di canna che è stato portato al centro del salone e successivamente incendiato suscitando un coro di ammirazione e applausi generale. La carne, tenerissima e saporita, era accompagnata da patate al forno, cipolline caramellate e insalata mista. La ricca torta nuziale è stata servita nel giardino del chiostro insieme al tavolo della frutta, spettacolare! Insomma è stato un matrimonio coi fiocchi in una location romantica e suggestiva.

  • Taverna del Castello

    mappa | strada del Castello, 25 | Torrechiara (PR)

    25-08-2013

    Se il Castello di Torrechiara è stato scelto come ambientazione per il film Lady Hawke un motivo ci sarà, e se Pierre Pastor ha scelto la Taverna del Castello per deliziare i clienti con una location così suggestiva ha sicuramente un suo perché. Noi abbiamo cenato all'aperto una calda sera di luglio quando "giù" si boccheggiava, mentre "su" era d'obbligo il golfino, una vera goduria! Subito dopo avere ordinato ci viene portato un vassoio contenente diversi tipi di pane fatti in casa e l'entreé di velo di calamaretti con pomodorini, basilico e passatina di verdure che ci viene servito nello scenografico piattone a cappello, un ingresso che preannuncia l'andamento della cena. Dopo una giusta attesa arriva il crudo misto composto da carpacci, gamberi e scampi freschissimi, di fianco una ciotolina con fior di sale e salsa di soia, conditi perfettamente e ricchi di sapore. Ho assaggiato anche la battuta di gamberi con carciofi di mio marito, forse per lui un po' scarsa ma decisamente molto buona. E con la spadellata di scampetti, zenzero e pomodoro concludiamo la nostra cena con grande soddisfazione sia per la presentazione accurata dei piatti sia per la premura e sollecitudine del cameriere che ci ha seguito per tutta la cena senza mai perderci di vista nonostante il locale fosse pieno. Abbiamo bevuto una bottiglia di champagne Duval-Leroy. Il servizio è sempre molto attento e professionale nonostante il tutto esaurito. Il prezzo a mio giudizio è congruo per il tipo di locale e la qualità del cibo. Consigliato per una cena romantica.

  • Osteria Garibaldi

    mappa | corso Garibaldi 38 | Cremona (CR)

    25-08-2013

    Siamo Di passaggio e decidiamo di fermarci per un pranzo veloce in questa osteria che ci avevano indicato degli amici. Il locale è carino, pochi tavoli, le pareti sono adorne di foto e oggetti del passato, molto probabilmente qualche ricordo di famiglia o acquisti ai mercatini. Subito ci viene incontro una signora molto simpatica che gestisce l’osteria insieme al figlio che si occupa della cucina . Entrambi ci illustrano ampiamente sia i piatti che i prodotti utilizzati consigliandoci sulla scelta che ricadrà su tortelli di zucca ai fichi e polpa di granchio per me e strozzapreti con ragù di salsiccia per mio marito come primi, per secondo lui prende la salsiccia di manzo , invece io salto. I tavoli sono apparecchiati con tovagliette e tovaglioli di carta che avvolgono le posate, bicchieri semplici da osteria, appunto. I miei tortelli sono deliziosi, piccoli, cottura perfetta , la pasta bella soda racchiude un ripieno profumato in cui i sapori della zucca e della mostarda si distinguono perfettamente esaltando reciprocamente la dolcezza dei fichi freschi, un accostamento particolare che conferisce al piatto un sapore rinascimentale pur se modernizzato dalla presenza , secondo il mio giudizio, inutile, della polpa di granchio, in quanto questo componente non si percepiva affatto, il suo delicato sapore era completamente coperto dagli altri ingredienti . Tuttavia questo è un piatto che difficilmente dimenticherò, veramente ottimo . Gli strozzapreti , dei gnocconi verdi conditi con una saporita salsiccia in bianco erano , a detta di mio marito , buoni. Dopo una giusta attesa e tante chiacchiere con la mamma del cuoco, arriva la salsiccia: alcune salsiccette del diametro della luganega ma con un sapore molto delicato , erano servite con una marmellata calda di verze in agrodolce, squisite!! Due ottime birre artigianali di un produttore bavarese hanno accompagnato degnamente il nostro pranzo che abbiamo concluso con due caffè per un conto di 46 euro, non poco se consideriamo il tono del locale, ma tutto sommato abbiamo apprezzato ogni cosa e dunque 4 stelline meritate. Ah, il bagno era pulito.

  • Corchia

    mappa | loc. Corchia, 19 | Berceto (PR)

    07-08-2013

    La pizza è discreta ma niente di stratosferico come sembra dalle tante recensioni entusiastiche, è solo molto coreografica la presentazione nel tagliere, una pizza per due è superabbondante e si può farcire fino a 5 gusti diversi. Le ragazze sono veloci e cortesi, l'ambiente è parecchio rumoroso ma è sufficiente andare prestino. Corchia è meravigliosa e vale il viaggio.

  • Da Pipino

    mappa | viale Litoraneo 104 | Sarzana (SP)

    06-08-2013

    Mi trovo assolutamente d'accordo con quanto scritto da monicaterina per quanto riguarda il tipo di locale. Noi ci siamo stati un paio di volte e mai siamo usciti delusi. Le proposte sono molto semplici ma abbastanza gustose , fra gli antipasti spiccano il baccalà, le seppioline e le cozze. Come primi le pennette alle aragostelle e gli spaghetti allo scoglio e come secondi noi abbiamo mangiato tutte e due le volte un fritto di paranza ottimo, con tanti pescetti piccoli piccoli fritti come si deve, belli croccanti e per niente unti ,serviti nella carta gialla. Vermentino di luni con ricarico onesto e conto stracciato. L'unica pecca è il bagno: meglio evitare di andarci, per questo non mi sento di attribuire 4 stellime, ma solo 3. Peccato.