strada del Castello, 25 | 43013 Torrechiara (PR)
+39 0521 355015
Categorie: ristorante
Cucina: pesce
Tags: battuta di gamberi rossi, buongustaia, pesce, ambiente, primi, secondi, antipasti, Prosciutto Langhirano, tortelli, Tagliata di Angus, salumi, dolci, spritz scomposto, tagliata, thulo
Chiusura settimanale: lunedì
Tavoli all'aperto: Sì
Questo locale già lo conosco e diverse volte, sempre con soddisfazione, lo avevo visitato. Ci son tornato sabato sera, con, credo qualche novità nell'organigramma. Passo alla "questione mangiare": cappelletti/galleggianti, ottimi e soprattutto il brodo, squisito. Tagliata. Ottima la carne, ma il fatto che sia arrivata tiepida, non l'ho gradito affatto. . Dolce: spettacolare! . . In conclusione, dico che avrei dato 5 stelle, ma la cosa della tagliata tiepida, non me lo ha consentito.
Menù degustazione vario, molto ben presentato, materie prime fresche. Piatti ricercati e gustosi. Siamo stati molto bene, bell'ambiente, personale gentile, prezzo giusto considerando la qualità. Logicamente d'estate c'è pieno ed il servizio e' lento.
BATTUTA DI GAMBERI ROSSI
Bellissimo locale con vista sul castello di torrechiara e sulla valparma. noi abbiamo mangiato il menù degustazione di pesce a 45 euro più bevande. prezzo discreto ma piatti fantastici, ho visto passare molti più piatti di carne per cui immagino siano validi anche in quello. servizio cortese e attento, locale romantico adatto ad una cenetta a lume di candela. torneremo.
PESCE AMBIENTE
Se il Castello di Torrechiara è stato scelto come ambientazione per il film Lady Hawke un motivo ci sarà, e se Pierre Pastor ha scelto la Taverna del Castello per deliziare i clienti con una location così suggestiva ha sicuramente un suo perché. Noi abbiamo cenato all'aperto una calda sera di luglio quando "giù" si boccheggiava, mentre "su" era d'obbligo il golfino, una vera goduria! Subito dopo avere ordinato ci viene portato un vassoio contenente diversi tipi di pane fatti in casa e l'entreé di velo di calamaretti con pomodorini, basilico e passatina di verdure che ci viene servito nello scenografico piattone a cappello, un ingresso che preannuncia l'andamento della cena. Dopo una giusta attesa arriva il crudo misto composto da carpacci, gamberi e scampi freschissimi, di fianco una ciotolina con fior di sale e salsa di soia, conditi perfettamente e ricchi di sapore. Ho assaggiato anche la battuta di gamberi con carciofi di mio marito, forse per lui un po' scarsa ma decisamente molto buona. E con la spadellata di scampetti, zenzero e pomodoro concludiamo la nostra cena con grande soddisfazione sia per la presentazione accurata dei piatti sia per la premura e sollecitudine del cameriere che ci ha seguito per tutta la cena senza mai perderci di vista nonostante il locale fosse pieno. Abbiamo bevuto una bottiglia di champagne Duval-Leroy. Il servizio è sempre molto attento e professionale nonostante il tutto esaurito. Il prezzo a mio giudizio è congruo per il tipo di locale e la qualità del cibo. Consigliato per una cena romantica.
L'ambiente è notevole, ricavato all'interno di una delle antiche case vicino alle poderose mura del castello, un piacevole spazio estivo dove si respira atmosfera di medioevo. Il menù è curato, con ampio spazio alla nostra tradizione e un'interessante proposta di portate di mare. Piatti ben realizzati, attenzione agli accostamenti e alla presentazione, che sapientemente nasconde quantità non esagerate. Nei piatti di pesce si apprezza la capacità di preparazioni semplici, non banali ma che conservano il sapore della materia prima, a mio avviso di buona freschezza. Dolci nella media, cantina adeguata con bottiglie selezionate. Il servizio, sebbene professionale, risulta però davvero lento, con tempi morti eccessivi tra una portata e l'altra. Conto elevato, adeguato alla location ma non alle quantità servite. Spesa sui 50 euro.
Era uno dei miei ristoranti preferiti. Fino a ieri sera. torno dopo un po' di tempo che non andavo e a fine serata esco decisamente deluso. con noi avevamo il nostro bimbo per cui chiediamo (già alla prenotazione) un seggiolone. Quando ce lo portano, sembra l'abbiano recuperato dallo scantinato dei vicini di casa, una cosa probabilmente che risale agli anni '60, non molto pulito, ricoperto alla bell'e meglio con dei tovaglioli che, al primo movimento, cadono. Lasciamo perdere! dopo aver scelto e ordinato mi avvertono che uno dei secondi è terminato. Ripiego sull'altisonante "composta di verdure gratinate con panuria rossa". dopo un secolo di attesa, portano gli antipasti: uno appena tiepido, l'altro niente di più che robiola su pasta brisé. Niente da dire sulla lasagna: non mi ha particolarmente colpito. Arrivano i secondi: tagliata con verdure e la "composta di verdure" che, al modico prezzo di 16 euro, non è altro che verdure al forno con sopra del pangrattato. A casa le avrei fatte meglio! dolce: non pervenuto. Dopo 20 min di attesa per avere la lista il bimbo decide che il dolce sarà per un'altra volta. In un altro ristorante. ricapitolando: 2 antipasti, 1 primo, 2 secondi, un'acqua e una bottiglia di vino (15 euro) totale 80 euro. eccessivo in proporzione a quanto abbiamo mangiato e, soprattutto in confronto a com'era questo ristorante qualche anno fa. allo stesso prezzo avrei mangiato meglio sicuramente altrove. mauro
Delusione totale a parte per la location. optiamo per questo posto data la bella giornata di sole e la possibilità di mangiare all'aperto fuori dal traffico della città. arriviamo all'1 e40. Oltre a noi altri 5 tavoli occupati all'aperto e uno che viene occupato poco dopo da un gruppo di turisti. Ordiniamo subito. 5 antipasti, 4 primi e un secondo. gli antipasti arrivano dopo una ventina di minuti. tacchino con insalata e mandorle: 2 foglie di insalata, 4 fette di tacchino e 2 mandorle a fettine sopra. (una miseria) finiamo il pane, ci portano via il cestino e non ne riportano più. dopo un'ora abbondante ancora nessuna traccia dei primi (nonostante il gruppo di turisti abbia già ricevuto antipasto e primo e sia già in attesa del secondo). chiediamo informazioni e dicono che i primi stanno arrivando. Ma alla decenza delle 3 e 20 ancora nessuna traccia. E i turisti intanto hanno già finito il secondo preso il the e se ne sono andati. finalmente alle 3 e 40 arrivano i primi. Piatti decisamente belli da vedere ma non è accettabile che per 11 € vengano portati n° 18 gnocchetti invisibili. vorremmo il dolce ma l'ipotesi di altre 2 ore di attesa ci fa desistere, chiediamo il conto. 28€ a testa. Una vergogna. servizio scadente, prezzo esagerato. Peccato perchè la location sarebbe meravigliosa non ci torneremo di sicuro
Bellissima location, servizio simpatico e professionale, cibo nella media ma gustoso e abbondante (menù degustazione da golosi), conto giusto per i lati positivi sopraddetti. Era il mio compleanno festeggiato molto bene in questo locale che consiglio a tutti.
SPRITZ SCOMPOSTO
Mi stupisco di trovare commenti altalenanti. Io lo trovo un locale incantevole con una cucina degna della location. Il neo è il conto. Davvero salato, ma una volta ogni tanto ci può stare!
A mio personale parere come cucina non mi sono trovato bene, prosciutto spesso, riso scotto e insipido etc. Ovviamente concordo sul fatto che il posto e' stupendo
Molto bello il locale e la location, personale all'altezza. Antipasto di salume onesto, ma niente di che. Il tortino di patate con carciofi e vellutata di zucca invece molto buono. Tortelli di zucca non tanto buoni e tagliata di manzo buona ma ne ho mangiate delle migliori. Vino ottimo. Conto molto salato: 2 antipasti, 1 primo e un secondo. Mezza di vino (cabernet), acqua e 1 caffè, 68€.
Locale accogliente e personale gentile. ottimi gli anolini e le lasagne. Buona la punta di vitello con patate al forno. Discreti anche i dolci. Prezzo nella norma. Ideale per una cena romantica.
I piatti sono abbondanti e fantastici. Cucina tipica e creativa tutto insieme. Se prendi l'antipasto misto della casa ti porta di tutto un po e puoi veramente saziarti solo con quello! Ci vado sempre e i piatti cambiano in base alla stagione e non solo. Bello fuori e dentro. La cantina ottima che valorizza anche i buoni vini del territorio meno popolari come il callas o il nabucco che qui finalmente puoi trovare! L'ultima volta mi è capitato un cameriere che non sapeva usare il cavatappi per aprirmi la bottiglia e quindi gli mostrai come si fa:-) ma per me non è un disservizio anzi, apprezzo che un posto cosi di classe da cmq opportunità ai giovani di imparare un mestiere; inoltre io accetto volentieri un cameriere inesperto ma cortese, piuttosto che arroganti professionisti che non ti si filano neanche! Ottimo posto sempre!
PRIMI SECONDI ANTIPASTI
Purtroppo il mio soggiorno parmigiano sta per finire devo tornare a casa e con i miei amici parmigiani siamo venuti qui. Bello e curato il posto. Cibo buono e originale. Grazie anche a voi! Un'altra tappa quando tornerò a parma verso la primavera a trovare mio figlio di cui spero prima o poi di festeggiare la laurea. Buoni anche i dolci e vasta la cantina.
Locale veramente bello e ideale per una cenetta romantica.
BUONGUSTAIA
Eccezionale lo sfornatino a i funghi porcini, i secondi buoni: coscia d'oca e maialino al latte, contorno di funghi trifolati. I dolci non sembravano male ma non li abbiamo presi.
Location meravigliosa, perfetta per una cenetta romantica ai piedi del castello. Il servizio è curato e veloce. Menù sia di pesce che di terra. Unico inconveniente: il nostro tavolo era sotto un alveare e ad un certo punto mi è anche finita un'ape nel piatto! Il cameriere ha insistito perché cambiassimo tavolo, ma ormai avevamo finito di cenare quindi non ci siamo spostati. Ci tornerò sicuramente.
Location eccellente, personale gentile, disponibile e molto puntuale. Antipasto di salumi buono accompagnato da torta fritta croccante (forse un po troppo) e parmigiano con marmellate artigianli. Come primo crepes di mozzarella e spinaci con speck valdostano e crema di peperoni dolci (molto molto buone) e per dolce torta al caffè con crema al bayles (deliziosa, soprattutto senza crema). Prezzo giusto. Ci ritorneremo.
Salumi non eccellenti ripagati dagli ottimi antipasti che li hanno seguiti, risotto notevole e ottima tagliata. Camerieri disponibili ma non invadenti, prezzi non esattamente da trattoria ma sul menù erano scritti. Location romantica e tranquilla.
Ho sempre mangiato molto bene alla taverna! Forse il conto è un pò alto, ma non ho mai trovato anche una piccola cosa che non andasse bene. E' sempre tutto perfetto e buonissimo! I salumi sono sempre molto buoni, i primi e i dolci anche e i tempi di attesa non sono mai particolarmente prolungati... Ottimo per una cena romantica.
Pietanze squisite, degni di nota sia l'antipasto(sformatino di ricotta al tartufo con scaglie di parmigiano croccante)sia i primi (risotto con asparagi, culaccia e scaglie di parmigiano croccante) mio marito invece a preso dei buonissimi tortelli di zucca, dato che le porzioni sono adeguate eravamo ormai pieni e abbiamo saltato il secondo per passare direttamente ai dolci, molto buoni anche quelli, niente da dire sulla cucina quindi. Le tre stelle sono motivate dal conto un pò troppo salato per due che non hanno preso nemmeno il secondo e quindi non si può considerere una cena completa, in più siamo astemi e quindi abbiamo pasteggiato ad acqua naturale. Va comunque considerato che abbiamo assaggiato dei piatti che non trovi ovunque.
Giugno 2010: 2 coperti: Mangiato del crudo di parma la cui qualità non era neppure parente alla lontano del Parma di Langhirano, (alla COOP hanno prosciutti migliori). Un filetto e una tagliata il cui livello erano "inbarazzanti" con verdurine riscaldate. Carta dei vini bianchi limitata per le 1/2 bottiglie (solo malvasia, ma in che film ??). Ci siamo accontentati di un Lambruscone, anche xkè non c’era altro. Banale torta fritta. Il personale che ci ha servito non era assolutamene preparato, all'altezza e non pienamente in possesso della lingua italiana. Lentessimi a servire. Per pagare abbiamo aspettato 25’ in piedi alla cassa xchè non si trovava la persona preposta all'incasso. Di certo sconsiglio una frequentazione di questo ristorante.
Bella la cornice, peccato per la cucina troppo creativa, che manca a mio giudizio di un buon bilanciamento dei gusti nei vari piatti serviti. Abbastanza soddisfacente la degustazione di antipasti, mentre i primi sono risultati meno graditi, soprattutto gli spaghetti alla chitarra con asparago, culatello e tartufo (quest'ultimo copriva di fatto gli altri sapori) e i medaglioni di gnocchi verdi alla spalla cotta in salsa di perone (analogo problema, troppo forte la preponderanza di un ingrediente sugli altri). Dopo qualche inghippo di troppo (moscerino nel bicchiere.. ecc,) ci siam alzati, alleggeriti di 60€.
Ristorante situato in una cornice molto bella, che diventa unica d'estate quando si può mangiare all'aperto. Cucina parmigiana con fantasiose varianti. Porzioni abbondanti. Ottimi gli antipasti, in specialmodo i salumi, e i dolci. Buona scelta di vini. Un pasto con degustazione di antipasti (ottima), un primo o un secondo, dolce, acqua e vino si aggira sui 35 a testa.
SALUMI DOLCI
Locale molto bello sicuramente, in estate ancora di più per lo spettacolo suggestivo che regala data la locazione. Piatti cucinati bene: degustazione di antipasti (salume di buona mano, carpaccio di struzzo e due sformatini di formaggio), due filetti di manzo, due dolci (zabaione freddo e tortino al cioccolato, che non mi hanno entusiasmato) e un Ripasso della Valpolicella. Totale 115, 00 €. Mi sembra eccessivamente caro, anche perchè il servizio non è per niente eccezionale.
Stavolta avevo il compito di organizzare una cena aziendale non troppo pesante per noi (5 persone) e per due colleghi tedeschi in visita. Chiedo qualche preventivo in giro, con qualche proposta, la Taverna è tra gli interpellati. Rispondono abbastanza celermente con ben 3 menù degustazione. Il capo sceglie il più economico ma anche il più leggero, io temo il disastro ma provo a fidarmi di questo locale che conosco da un po'. Arriviamo un mercoledì sera, locale pressochè vuoto. Ci accolgono con un buon piatto di antipasti a testa (prosciutto, Parmigiano, pancetta, salame) e tre invitanti cestini di torta fritta (buona, non unta). Segue una mega porzione di tortelli di erbetta e zucca (personalmente detesto la zucca, quindi faccio cambio con un commensale che mi passa tutti i suoi tortelli d'erbetta. Questi sapidi al punto giusto). Torte della casa buone (sbrisolona e torta di mele calda). Acqua a volontà e una bottiglia di buon Lambrusco. Conto di 23 euro a testa, ma i tedeschi sono più che soddisfatti, e anche gli italiani (non parmigiani, tranne me). Bravi!
circa 2 settimane fà,il locale molto carino.pranzo,menu degustazione,veramente buono,il servizio così così,i salumi buonissimi.torneremo sicuramente.
Un paio di settimane fa venerdì a cena. Locale carino ma servizio peggiorato rispetto ad un paio di anni fa. Lento e poco accurato. Qualità dei piatti peggiorata anch'essa. Prezzi medio-alti in rapporto a quanto offerto. Meglio d'estate comunque
Un po' caro, ma bellissimo e buono. Ho assaggiato solo proposte tradizionali perchè ero con amici non di Parma che non vedevano l'ora di affondare i denti nei salumi e nei tortelli. Ciliegina sulla torta: la simpatia dei gestori.
Questo locale riesce ad abbinare una location assolutamente suggestiva ad una cucina di buona qualita`. Le proposte riescono a coniugare tradizione e creativita`. Consigliato specialmente durante il periodo estivo. Non e` di certo a buon mercato
Ribadisco il mio giudizio estremamente positivo per questo locale, i gestori ed il personale. Cucina ottima, cantina eccellente, prezzi un pò alti ma se li meritano, accoglienza da veri professionisti. I salumi e i piatti della tradizione sono il loro pezzo forte, ma è bello sperimentare anche le loro nuove proposte che sono sempre tante. Peccato che il terremoto di dicembre abbia danneggiato il castello e che loro ne abbiamo risentito nel lavoro. Meritano la visita a prescindere, ma comunque andate anche per solidarietà.
Il massimo per Parma e provincia. Il posto fa sognare e la cucina anche. Prezzi onesti. Da provare solo in occasioni davvero speciali e da ricordare. Gestori sempre molto cortesi. BRAVI !!!
Locale davvero incantevole, location suggestiva, ambiente elegante, antico e molto curato nei minimi particolari. Si mangia molto bene, tutto squisito. Il servizio è ottimo, simpatici e professionali sempre a disposizione. Cantina fornita con più di un centinaio di etichette. Consigliato per le coppie, conto un po salato ma merita sicuramente per una serata speciale.
Andiamo alla Taverna due volte l'anno perchè il posto è magnifico e perchè di solito si mangia benissimo, specialmente per S. Valentino, quando di solito proponevano un menù per la coppia pieno di prelibatezze. Anche quest'anno abbiamo prenotato per la serata degli innamorati, quindi ieri sera eravamo là. Quest'anno nessun menù, quindi abbiamo scelto dalla carta. Pietanze squisite, personalmente sono degni di nota sia l'antipasto (sformatino di ricotta al tartufo con scaglie di parmigiano croccante), sia il primo (risotto mantecato con asparagi e culaccia, e con scaglie di parmigiano croccante). Buono il secondo (punta di vitello con patate arrosto, un classico). Niente da dire sulla cucina, dunque. Perchè le tre stelle, allora? - vi chiederete... Innanzitutto perchè ci hanno servito i piatti praticamente "con la fionda", nel senso che da una pietanza all'altra non passavano più di 6-7 minuti (il che mi ha fatto pensare... non è che i piatti fossero già pronti e sono stati solo riscaldati? Il risotto aveva una cottura perfetta... boh!!!!). Secondariamente, il conto... E' vero che abbiamo assaggiato piatti che di solito non si mangiano da altre parti, ma se si pensa che antipasto, primo e secondo per tutti e due venivano a costarci 66 euro, i restanti 20 euro per arrivare al conto finale di 86 mi sembrano un po' troppi per giustificare mezza bottiglia di vino Merlot, una bottiglia d'acqua, due coperti e un caffè...
Sono assolutamente in disaccordo con le precedenti recensioni perchè quella di domenica sera è stata una cena alquanto deludente. Non ho nulla da dire sul posto che è innegabilmente molto suggestivo, a noi quattro avevano riservato un tavolo rotondo direi molto comodo. La lista si presenta molto bene, ci sono ottime proposte e tutti e quattro eravamo indecisi sulla scelta perchè i piatti sono molto stuzzicanti. Scegliamo la degustazione di antipasti consistente in un piatto di salume misto : prosciutto tagliato all'inizio SALATO e secco. Culatello immangiabile da tanto che era SALATO. Salame e pancetta pure loro sgradevolmente SALATI ........NOTA BENE: siamo a Torrechiara dove il salume dovrebbe essere eccellente..............Proseguiamo con .Cestini di pasta sfoglia farciti di purè, gongorzola e funghi buoni, per fortuna non salati. Sformatini di polenta SALATA con sugo ai peperoni. E per concludere la serie degli antipasti carpaccio di manzo SALATISSIMO con valeriana e melograno. Vorrei precisare che non era una mia impressione, tutti e quattro abbiamo detto la stessa cosa. Ai primi scegliamo anolini in brodo, buoni ma con il brodo SALATO. Io ho chiesto i tortelli di erbetta che sono arrivati freddi e SALATI . Le tagliatelle invece erano abbastanza buone. Il piatto di formaggi con le marmellatine di fichi, fragole e nutella discreto. Una nota di merito va alla nutella col pecorino. Abbiamo bevuto una bottiglia di Champagne e una di Nebbiolo. Per finire un sorbetto e un dolce. Mio marito ha preso per dessert un piatto di pecorino che ci è stato gentilmente offerto. Insomma ,per farla breve ,scusate per tutti quei " SALATO" ma non se ne poteva più........ credo che il cuoco avesse un problema a distinguere i sapori, peccato . Non credo ritorneremo.
tanto per cambiare, sabato sera sono andata a mangiare al castello! che dire? sempre tutto fantastico, ogni volta che il menu cambia ci sono nuove sorprese e sempre positive. abbiamo preso due menù diversi: quello al tartufo e quello di selvaggina. li ho assaggiati entrambi ed erano perfetti. nel primo menu: Sformatino di ricotta al tartufo con cialdina croccante al parmigiano (buonissimo), Gnocchetti al tartufo con noci tostate (una cosa spettacolare), Petto di faraona con tartufo e zucchine stick (eravamo un po' pieni ma era lo stesso molto buono). nel menu di selvaggina: Carpaccio di cinghiale con songino e mela verde condito con citronette (il cinghiale era finito e abbiamo mangiato quello di cervo...spettacolare!), Lasagna in cocote con ragu' di capriolo (sto finendo gli aggettivi...molto molto buona!) e Costoletta di cervo con panuria alle erbe provenzali e funghi chiodini (meravigliosa!!!). Infine ho preso il Parfait di gianduia con pera gratin e ganache di cioccolato bianco che era veramente irresistibile! i complimenti sono sottintesi...bravi bravi bravi! non vi smentite mai! il prezzo è un po' altino ma vi sfido a trovare un posto in cui si mangia, si è serviti e si è accolti meglio!
Per mio complanno sono stata in questa magnifica location,ambiente e servizio ottimo,purtroppo a causa forse dell'alto numero di persone che erano presenti nel locale ,il servizio al tavolo si e' dimostrato non molto efficente infatti hanno rovinato la sorpresa che mi aveva con cura preparato il mio conmensale,forse il costo e' eccesivo per il servizio prestato grazie,ottima la cucina con piatti squisiti la cantina e' sufficentemente fornita. r
Sabato scorso abbiamo provato questo posto: non c'e' che dire, la location è molto suggestiva, abbiamo mangiato all'aperto e si stava benissimo! Il servizio è curato e vi sono sia piatti tipici (come i tortelli, la punta al forno...) sia piatti particolari. Abbiamo mangiato orecchiette agli spinaci e tartufo, molto buone anche se non sono un piatto sofisticato.... la quantità di tartufo nel piatto poteva giustificare il prezzo sui 10-12 euro. Di secondo abbiamo preso una tagliata e un galletto ripieno, sui 15 euro ciascuno. Non so a quanto ammonta il conto finale perchè la cena mi è stata gentilmente offerta, tuttavia mi sembra leggermente caro, considerando la vista mozzafiato ma anche la semplicità delle proposte. Se volete fare bella figura con degli stranieri è il posto giusto! ;-)
Qualche sera fa sono stato, con la mia compagna, presso la Taverna del Castello per festeggiare il mio compleanno. Abbiamo cenato a base di pesce invogliati da un menù non banale. Il risultato è stato molto deludente; i piatti non erano preparati al momento ma scaldati evidentemente al forno a micronde con imbarazzanti risultati sulla consistenza e sul gusto degli ingredienti. Questo potrebbe essere sopportabile in un locale di livello inferiore ma in un ristorante che presenta piatti a 16 € lo ritengo assolutamente fuori luogo. Considerando che per una cena a base di pesce (primo, secondo), dolce e una sola bottiglia di franciacorta (anche la cantina non è proprio di livello) abbiamo speso 110 € il mio giudizio è assolutamente negativo. Nota positiva per la location e per la gentilezza del servizio
Leggendo certe recensioni mi sento la persona più ignorante della Terra. Alcuni commenti sembrano scritti senza pensare a tutto quello che c'è dietro, senza, soprattutto, essere certi di ciò che si dice. Caro cuoco77, mi inchino alla tua bravura e alla tua cucina che quindi sarà semplicemente perfetta. Detto ciò, dato che mi hanno sempre insegnato a fare critiche costruttive, nel mio piccolo, ci proverò. Sono stata due volte a mangiare alla Taverna del Castello. Per quel che riguarda il personale di sala credo sia davvero ottimo. I tempi d'attesa giusti, mai (per quel che mi riguarda) troppo lunghi o troppo brevi. Che dire della cucina? L'ultima volta (mercoledì scorso), ho preso i "Ravioli con cuore di asparagi e prosciutto crudo su vellutata allo zafferano", la "Tagliata di manzo alla griglia con rucoletta fresca e scaglie di parmigiano" e, per finire, il "Budino al caffè con ganache di cioccolato bianco e scaglie di nero con pavesini". Sembrerò un po' troppo di parte ma non ho nessuna critica negativa riguardo ai piatti. Forse appena troppo salato il ripieno dei ravioli. La carne era semplicemente magnifica e il dolce, anche questo, ottimo. La mia amica ha preso le "Orecchiette saltate con julienne di spinaci freschi e tartufo nero estivo" (le ho assaggiate: perfette!), la "Composta di verdure di stagione alla griglia con tomino caldo" e il mio stesso dolce. Anche lei è rimasta affascinata, oltre che dal luogo indubbiamente splendido, dalla cucina e dal servizio. In totale abbiamo preso 2 primi, 2 secondi, 2 dolci, acqua e 1 bottiglia di vino. Speso 35€ a testa e passato una bellissima serata. Continuo a consigliarlo a tutti.
Ottima cucina, forse in questo periodo la migliore di Parma. Ottima anche la location, suggestiva e areata la terrazza. Non sicuramente a livello della cucina la carta dei vini. Il servizio è buono ma migliorabile.
Non tornerò mai più in questo ristorante e vi spiego il perchè. Ci sono stata sbato 29 marzo 2008 dopop averregolarmente prenotato. Mi hanno fatto accomodare nella prima saletta a sinistra delle scale d'accesso: ho cenato con la giacca perchè dalla scala saliva una corrente d'aria fredda di cui avrei fatto volentieri a meno... il locale era purtroppo al completo e, anche se l'ho chiesto, non mi è stato possibile cambiare il tavolo. Sono arrivata alle 20,30 e alle 9.05 avevamo già cenato... la velocità del servizio è degna di un fast food e non di un ristorante che così si vuol chiamare. Abbiamo mangiato un antipasto, un primo, che consisteva in un risotto, due secondi e due caffè. Abbiamo speso 87 euro di cui 30 per il vino, l'unica cosa positiva della cena, visto che tutti i piatti non sono stati preparati al momento, ma ci sono stati serviti solo riscaldati anzi appena intiepiditi. La location è splendida, ma per come ho mangiato e soprattutto speso non è sufficiente.
Location stupenda: il ristorante si trova nel borgo del castello, se andate in estate ricordatevi di prenotare un tavolo all'aperto così potrete cenare con a fianco una vista mozzafiato. Ottima la cucina creativa (sia di carne che di pesce) e gentile il personale. Non posso pronunciarmi sui prezzi in quanto ero ospite, ma sicuramente ci tornerò.
Non ancora alla suff. Alcuni consigni tecnici (dato che faccio il cuoco). Oggetto del giudizio: menù degustazione. Cari gestori,se lo volete chiamare così abbiate curà dei piatti. disponeteli con ordine e cura. Tutte le pietanze dei menù degustazione vanno necessariemente impiattati. La torta fritta era buona (ma c'è di meglio). Ma non siate contenti: per il più delle volte il "fritto" piace. Le melanzane erano buone ma non sono di staguione! Una buona sistemazione in piatti individuali li avrebbe perdonati del loro ingresso stagionale anticipato! I tortelli d'erbetta andavano bene Il risotto con la pasta di salame così come le guancette di maiale erano un pò salate Evitate come dessert "La torta di mele" e la "sbrisolona": ce li mangiamo a casa. Investite un pò di soldi: qualche corso di cucina e di gestione non vi farebbe male! Alla prossima
Locale incantevole, location straordinaria. Personale gentilissimo e simpatico, molto cordiale e preparato. Cucina classica parmigiana ma anche rivisitazioni e proposte di mare. Salumi all'altezza del luogo, tortelli fatti in casa, primi piatti molto ben elaborati. Nei secondi la carne veramente di qualità la fa da padrona, difficile fare male con la materia prima di qualità: comunque tagliata, maialino da latte e guancialetti con polenta su tutto. Dolci un pò troppo "pesanti". Da provare spesso
PROSCIUTTO LANGHIRANO TORTELLI TAGLIATA DI ANGUS
Tutto perfetto. Dall'accoglienza, alle portate al conto. Il ristorante migliore della provincia. L'ultima volta per 1ant culatello, 1 ant salume misto, 2 tortelli, 2 dolci, 2 caffè 1 bott vino da 18 euro abbiamo speso 68 euro e mangiato divinamente!
D'estate è l'ideale per una serata romantica. Si cena all'aperto con di fronte il castello e a fianco una veduta bellissima. La cucina è buona e non si spende tantissimo. L'ambiente è abbastanza raffinato
D'estate è l'ideale per una serata romantica. Si cena all'aperto con di fronte il castello e a fianco una veduta bellissima. La cucina è buona e non si spende tantissimo. L'ambiente è abbastanza raffinato
La location del ristorante è mozzafiato, il borgo del castello dove si trova è a dir poco incantevole. Suggestiva anche l'interno del locale, le sale sono tutte piccole e raccolte a parte quella piu' in alto a sx, piu' grande delle altre e un po meno caratteristica. Ho mangiato davvero bene, le porzioni sono giuste a mio parere, gli antipasti ricercati e l'offerta sufficientemente amplia. Ho mangiato un antipasto con tartufo e ricotta piu' che buono e la mia ragazza la polenta sempre con il tartufo, promossi con lode. Saltando l'antipasto siamo passati al secondo, un ottima tagliata di angus con spinaci freschissimi ci hanno dato la conferma che il posto merita davvero. Chiudiamo con sorbetto e torta di mele con crema inglese alla vaniglia...Piu' che ottimi. Il personale è ok, camerieri gentilissimi ed efficentissimi. Note negative non ne vedo, forse il conto un tantino elevato. Promosso.
Premetto che la gestione è cambiata ora ci lavorano quelli della ex Fata Bema. Il posto è sempre bello, la cucina di pesce sperimentale e creativa, però lamento costi un pò eccessivi e porzioni davvero troppo mignon!
ci siamo stati sabato scorso, molto carino il posto.. abbiamo mangiato: antipasto di carpaccio di speck cotto con qualcos'altro intorno, tortelli di zucca molto buoni e dolci, punta ripiena al forno e coniglio rollè..i dolci sono un po' cari (6.50 euro) ma buoni, creme brulè con uva e..torta di mele calda con crema inglese vanigliata... molto gentile il personale, e il prezzo alla fine era giusto.. consigliato.
E UN POSTO BELLISSIMO, SI MANGIA BENE MA IN PARTICOLARE MODO LO STAFF E STUPENDO. A ,... IL RESPONSABILE E UN BEL RAGAZZO.
Ovviamente la cosa migliore è la location....comunque anche la cucina ha i suoi meriti, con un menu particolare me ben riuscito. i dolci non sono all'altezza e forse, alla fine, il conto è un po' caro.
TAGLIATA
Dalle rece lette m'aspettavo sinceramente un po' di piu'. Ho mangiato mediocramente e la distesa esterna è veramente da festa dell'unita'. 100 coperti. Chi la fa da padrone è il borghetto con castello, è veramente carino.La vista suggestiva ma per me finisce li'. Se il ristorante avesse un'altra location.....non so. Io non ci ritornero'.
in riferimento alla recensione di Parents, sono quelli come lui che inficiano la pulizia del locale, non i cani. E' decisamente piu' sgradevole la xxxxx di sudore di certe persone che l'odore dei cani. Locale a mio parere ottimo.
Eccezionale la location: il borgo di Torrechiara è veramente incantevole ed il locale si integra perfettamente in questo scenario. Buona e particolare la cucina: riesce a unire molto bene le "materie prime" della nostra zona ad una giusta dose di fantasia. Veramente eccezionali i dolci. Consigliatissimo, specie d'estate, quando è possibile (previa prenotazione abbastanza anticipata) poter mangiare fuori.
Non basta la bellezza del borgo medievale per portare alla sufficienza questo locale. Il livello della cucina è scarso, la professionalità dei camerieri inesistente : non è possibile che nel cuore della valparma un cameriere non sappia la differenza tra una culaccia e un prosciutto! Il livello delle materie prime assolutamente migliorabile (prosciutto e parmigiano mediocri).Peccato perchè in quella posizione un ristoratore dovrebbe sentire la responsabilità di essere anche un biglietto da visita di un luogo e di una terra ricca di tradizione.
Non trovo affatto unta questa cucina. Il posto è splendido ed ho mangiato bene dall'inizio alla fine ed ho fatto una cena completa di dolci...ottimi!POi inutile, ha un'atmosfera unica e difficilmente altri locali hanno lo stesso fascino per una cena a 2.Unico neo: tavolino traballante!
Per me un posto meraviglioso, camerieri gentilissimi, tagliolini al culatello ottimi e cucina affatto unta!Se volete un ristorante fine, elegante e molto suggestivo questo all'interno dell'antico borgo merita tutta la vostra attenzione. Conto caro, ma meritato.
il posto è molto romantiko e carino ma la cucina è troppo unta e pesante, giampiero a distanza di mesi non aveva ancora digerito, giangi puzzava di fritto, massimo era rosso come un peperone e la lorella era quasi in trans, un consiglio meno burro più olio extra vergine, qualche cameriera più giovane e simpatica con la minigonna per vedere le cosce, i dolci li ho evitati perche non mi hanno fatto una grande impressione....
posto davvero molto bello...situato in un borgo medioevale con possibilità di arrivare con la macchina comunque di fronte alla taverna!!ho mangiato davvero bene...2 antipasti(20 euro) uno più buono dell'altro...girello di vitello con finocchio e sformatino di melanzane...e molto ben curati......2 primi(21 euro), medaglioni con mozzarella e tortelli con pecorino e radicchio...davvero squisiti anke i primi!!!!2 dolci, a parer mio un pò troppo carucci, 6,50 euro l'uno ma comunque deliziosi anche questi.....non ho dato il voto massimo per il prezzo dei dolci e per il fatto che io avevo chiesto un candelabro sul tavolo e al mio arrivo non ho trovato niente....spesa totale di 80 euro...giusta
Cucina raffinata (ho assaggiato anche il foie gras: niente male), posto romantico ed elegante. Caro. E forse un po' troppe arie.
Dunque, cosa dire...ci siamo ritornati dopo tanto tempo. Era venerdì ed il locale era pieno. Ci ricordavamo di aver sempre mangiato benissimo. Non siamo stati male ma sicuramente è un po' calata la qualità non tanto dei piatti (un po' troppo unti i primi ed i secondi) quanto del servizio. La ns. cameriera era fin troppo invadente. Il mio ragazzo voleva il caffè insieme al mio dolce invece lei di sua iniziativa non gliel'ha portato pensando che avrebbe assaggiato un po' del mio dolce. Sbagliato! Non si può permettere di decidere per un cliente o no? I prezzi sono rimasti invariati ma ci è un po' caduto dalla classifica dei ns. preferiti.
..Locale molto intimo, adatto a coppiette sia datate che novelle dove stare in intimità col proprio partner mentre le fragranze e i sapori della loro nouvelle cuisine inebriano l'ambiente creando quel giusto calore che permette di colloquiare in serenità mentre i corposi sapori dei loro pregiatissimi vini allietano il palato. Una particolare nota di merito al receptionist telefonico che, su richiesta, ci ha deliziato con la presenza di un candelabro sul tavolo al nostro arrivo.
THULO
