bricci_mn

Festina lente [affrettati lentamente]

Something about bricci_mn

Slogan

Festina lente [affrettati lentamente]

Dove Farei Il Mio Ultimo Pasto

A casa mia

I rating di bricci_mn

5 stelle:
 
(8)
4 stelle:
 
(49)
3 stelle:
 
(55)
2 stelle:
 
(18)
1 stella:
 
(7)

Locali preferiti

  • Trotter

    mappa | via Enza 8 | Montechiarugolo (PR)

    13-10-2013

    Locale curioso, affascinante per la sua collocazione all'interno dell'ippodromo, e gestito da gente assai simpatica e cordiale. Non sono un esperto di torta fritta, che ho considerato buona, ma indubbiamente eccellenti le tigelle, leggere e digeribili. Se non fosse lontano, ci andrei più spesso: secondo me merita.

  • Osteria dello Zingaro

    mappa | Borgo del Correggio, 5/B | Parma (PR)

    18-05-2012

    Ci sono stato lunedì scorso, affranto dal non poter trovare posto nei pochi aperti (tri siochett in primis! ) o tutti chiusi gli altri, visto il giorno. prenoto a 20. 30, trovo posto per due alle 21. Arrivo giusto, attendo un buon quarto d'ora in piedi, attendo dieci minuti al tavolo per ordinare, e poi altri venti minuti che arrivino i primi: tortelli di erbette, molto buoni e con una consistenza e tessitura del ripieno gradevolissima, così come un apprezzabilissimo risotto al radicchio rosso, dal sapore molto equilibrato e dalla cottura perfetta (l'attesa ci stava tutta, il mantovano ce l'ha nel dna il riso. ) . Come secondo abbiamo scelto un piattone di salumi, e uno di formaggi con mostarde. Entambi molto gradevoli (formaggi dal profumo intenso e soave), anche se per 12 euro al piatto, posso dire di pretendere più salume e più formaggio. Una malvasia emiliana secca molto fresca e piacevole e una bottiglia d'acqua: il tutto 51 euro in coppia. direi che siamo al limite per considerarlo mediamente caro, anche se l'ambiente e la qualità del cibo sono assolutamente di qualità. Oste simpatico e disponibile, ma troppo agitato e accaldato. Ovviamente parcheggio assente. Toilette pulita e elegante. Da tornarci per sperimentare altro.

  • Spotti Da Ivo

    mappa | loc. Parola 2 | Fontanellato (PR)

    03-05-2012

    Siamo capitati per sbaglio, quasi "invitati" dalla vista di un rubicondo vecchietto che si gustava un bel bicchiere di vino fresco sulla porta d'ingresso. Il destino, delle volte, riserva felici sorprese. entrando timidamente, essendo da pochissimo mezzogiorno, abbiamo chiesto se fosse possibile mangiare. Dal bancone del bar all'ingresso, un ruggito del titolare in direzione della cucina e in men che non si dica eravamo a tavola con un buonissimo piatto di tortelli di radicchio rosso e ricotta fatti in casa e, saggiamente, viste le proporzioni ragguardevoli, un secondo in due, composto da una bella piattata di polenta morbida e un cinghiale col sugo di più che eccellente fattura. una bottiglietta da mezzo litro di un pregevole lambrusco (ho perso il nome! ) e con caffè e bargnolino (erano anni che non lo gustavo! ) ce la siamo cavata con circa 17 euro a testa. per amor di polemica, questo del conto straordinariamente abbordabile è uno dei motivi per cui in pizzeria, spesso, non vale la pena andare in virtù del costo di un disco di pane e birra, seppur eccellenti, confrontato con dei piatti che richiedono lunga preparazione e saggezza culinaria. Bagni puliti e parcheggio abbondante nell'ampio cortile.

  • Fontana

    mappa | via Mazzini 7 | Calestano (PR)

    21-11-2011

    Dal commento del mio predecessore del 2008 al mio di oggi, le sensazioni non cambiano. Il posto è indubbiamente simpatico, in uno stabile ristrutturato del centro del paese. Purtroppo il pienone ha influito negativamente sul livello globale del servizio, garantito da sempre sorridenti cameriere, alquanto affrante dalle corse. Sul cibo, il commento è forzatamente limitato all'ingrediente usato nella medesima formula in ogni, dico ogni piatto: una crema grassa a base di panna con tartufo estivo (tuberum uncinatum forse, quello tipico di fragno) che appiattisce il gusto di qualsiasi portata alla medesima untuosità. Nulla in particolare da ridire sul seppur modesto antipasto di carpaccio al tartufo, questo grattugiato (sic) con parsimonia sulla carne freschissima di manzo, seguito da involtini e tartine al tartufo (prosciutto cotto pre-affettato da supermercato). Come primi, risotto e tortelli (di cosa? ) al prezioso tubero, e come secondi arrosto e varie verdure al vapore, tutti col medesimo condimento. Sul riso c'è da stendere un pietoso silenzio: probabilmente, da mantovano, pretendo sempre troppo dal riso che mi viene offerto, ma mangiare un arborio parboiled da minestrone non perfettamente reidratato è una cosa fastidiosa in un ristorante. il vino, un dolcetto d'alba 2006, se non fosse stato servito troppo freddo, sarebbe stato un ben più felice compagno delle modeste portate. quaranta euro, e una toilette quasi imbarazzante (a causa dei clienti e non dei titolari ovviamente, data l'affluenza enorme al locale) hanno condito il tutto. per fortuna la cospicua compagnia al tavolo è stata gradevolissima!

  • Antichi Sapori

    mappa | strada Montanara, 318 | Parma (PR)

    25-10-2011

    Sono capitato domenica sera in questo locale sinceramente affascinante. L'atmosfera, di primo acchito, è da ristorante abbastanza elitario; ma ci si accorge subito che lo staff fa dell'accoglienza cordiale un punto di merito e non di esclusività, e la cucina, oltre che un ottimo riferimento per esperienze culinarie un po' ricercate e diverse dal solito, è semplice e non inutilmente virtuosa. certo, non è come mangiare a due soldi la tagliatella tirata a mano con il sugo della nonna tipico delle osterie di antica stirpe (ed ormai estinte! ), ma lo sformatino di rafano e indivia con pistacchi tritati, o il tortino dolce-salato di cipolla con una impalpabile spuma di parmigiano sono due antipasti difficili da dimenticare. il mezzo polletto americano croccante con topinambour e le patate arrosto sono stati una deliziosa conclusione per una cena gustosa e leggera, innaffiata da una delicatissima malvasia emiliana. tutto è stato impreziosito dal gesto della cortesissima responsabile di sala di portarci i biscottini anche se non abbiamo ordinato il caffè. abbiamo pagato 55 euro in due, uscendo soddisfatti e rilassati, senza che ci fosse imposto di levare le tende appena finito il cibo, visto che la nostra bottiglia doveva ancora essere terminata. ci tornerò, e sicuramente porterò amici e parenti. spero non mi capiti mai di dover recensire negativamente in futuro un posto così gradevole e appagante!

  • Birrificio Panil

    mappa | strada Pilastro 35/a | Torrechiara (PR)

    25-10-2011

    Dopo tante belle esperienze negli ultimi tre anni, mi devo purtroppo unire al sempre crescente numero di (ex) appassionati di questa birreria artigianale. Sono costretto perciò ad affiancarmi alla puntuale descrizione di Mcblade dell'altalenante (e pessimo atteggiamento) del proporre birre sempre diverse ad ogni bottiglia che si apre di tanto in tanto, anche se mantengono lo stesso nome e foggia. Sempre più spesso sono birre acide (sono riusciti a rovinare la stupenda enhanced!), prive di frizzantezza e perlage; rese quasi imbevibili con la scusa sempre pronta del "ai nostri clienti piacciono così" e sempre più care. Vorrei conoscere i clienti che dicono di apprezzarle, visti i commenti di chi come me ha dato loro numerose occasioni di potersi "rifare". Birre che da equilibrate e godibili quali erano, sono diventate prodotti di livello basso-molto basso. Hanno perso già diversi clienti a contar me e i miei amici. Peccato! Era un bel modo di passare ore liete in compagnia di bevande piacevolissime.

  • Osteria di Talignano

    mappa | via Riva Santa, 4 | Sala Baganza (PR)

    04-06-2010

    Semplicità, garbo e professionalità. Provati, in 4, misto di crostini tartufo e porcini e con le alici e una Coppa di Talignano, soddisfacente per il palato, ma meno per l'ego: piatto esiguo! Unica scelta per il primo: tortelli di patate tra i migliori mangiati. Piatti eleganti, da ristorante di fascia ben superiore, dal sapore straordinario, col sugo di porcini perfetto. Ripieno arancione a causa del pomodoro concentrato della ricetta montanara assente in quella cittadina. Avrei gradito quantità superiori per antipasti e primi, per il costo, visibile fin dal menù, non certo da trattoria difficile da raggiungere da chi non è pratico dei luoghi... Dessert: Crema di Talignano (ciotolina di zabaione agli amaretti e cuore di fondente cremoso). Tre acque e un Gutturnio Superiore. Conto pesante per QUANTITÀ/PREZZO, corretto per QUALITÀ, ma resta impegnativo. Ciononostante, lo consiglio e tornerò a pranzo nella veranda interdetta ai fumatori. Parcheggio ampio e comodo.

  • Birrificio Panil

    mappa | strada Pilastro 35/a | Torrechiara (PR)

    22-12-2009

    L'esperienza pluridecennale nella conduzione delle vigne per la produzione del vino della sua famiglia, ha spinto l'appassionato giovane birraio Renzo Losi a utilizzare sistemi propri delle tecniche enologiche per donare alla propria clientela una grande varietà di birre estremamente intriganti. Personalmente, trovo la Enhanced (9 gradi) una delle migliori birre che abbia mai bevuto, e me ne faccio una bella scorta quando vado a Torrechiara... Insieme ad essa, la Ambre, più leggera e di facile beva, come la Blanche. Tante birre scure, anche con forti caratteristiche di acidità dovute alla barricatura (che personalmente trovo eccessiva) e rosse che si accordano bene col cioccolato. Ad accogliere i clienti tutto l'anno (domeniche e feste comprese) con simpatia, le preparate sorelle del Mastro Birraio. Feste a tema con musica, e anche bevute in compagnia su prenotazione nella bella stagione.

  • Il Caffè Letterario Di Parma

    mappa | viale Fratti 20 | Parma (PR)

    09-12-2009

    Locale molto neo-chic, che può piacere o non piacere a seconda dei gusti di chi ci capitasse. In apparenza sembra forse un po' troppo moderno e freddo, con un arredamento molto lineare, quasi nordico; ma la tradizionale ospitalità parmense riaffiora anche in un posto così, dai prezzi onesti, pur essendo così "trendy". E' molto ben fornito di vini e birre anche di buon pregio. Ci sono stato tre volte solo per l'aperitivo, e sempre sono stato trattato con grande gentilezza e professionalità. A disposizione ci sono tante riviste, e anche una libreria piena di libri (credo in libera consultazione) in una saletta appartata. Personalmente, a differenza di chi mi precede, ho avuto sempre modo di assaggiare un'abbondante dose di variatissimi bocconcini molto gradevoli, che è fin strano trovare oggigiorno anche in posti considerati ben più "importanti", anche di Mantova. A mio avviso i tavoli dell'ingresso andrebbero messi un poco più distanziati tra loro per maggiore intimità, ma lo spazio disponibile è quello che è. Grande punto a favore è il parcheggio chiuso da una sbarra disponibile solo per i clienti, abbastanza ampio e immune da multe. Ricordatevi il gettone per uscire!!!

  • Da Rino

    mappa | piazza Micheli, 12 | Berceto (PR)

    26-11-2009

    Abbiamo fatto una cena un mesetto fa con amici. Per problemi di distanza e lavoro, siamo purtroppo arrivati un po' tardi rispetto al previsto e sicuramente il servizio (non proprio brillantissimo) ce l'ha fatto notare con un certo distacco e una distrazione abbastanza marcata. Non nego che che i ritardatari sia noto che infastidiscono chi ha lavorato già tutta sera, e anche che ci possa essere una certa attitudine alla buona cucina, ma mentre sulla prima questione, ritengo che per professionalità non si debba MAI far pesare al cliente i propri umori; per la seconda non posso esprimermi, perché la nostra è stata solo ed esclusivamente a base di funghi. E questi non è che si possano martoriare sui fornelli più di tanto se vuoi lasciar loro il gusto e la consistenza naturali. Queste caratteristiche organolettiche, quella sera, non sempre sono state completamente all'altezza. Per 62 Euro a testa in 8, con un antipasto che prevedeva *un solo* (!) ovulo striminzito sul fondo di un piatto, da condirsi a piacere con olio e pepe, che da solo costava la *folle* cifra di 18 Euro, il Ristorante da Rino non ha brillato particolarmente nel rapporto qualità-quantità/prezzo. I funghi, freschi senza dubbio, per fortuna forniti in porzioni sufficienti, salvo nei tagliolini, che erano veramente contati, sono stati ovuli e porcini. I trifolati veramente ottimi; i fritti molto buoni; appena passabili quelli alla piastra, mollicci e solo asciugati in superficie, senza un'anima e poco gradevoli in bocca per un retrogusto amaro. Ovvio che si sa che i funghi pregiati freschi costano, ma una pelata del genere non è giustificabile, nemmeno con le due bottiglie di buon Teroldego (un bicchiere abbondante a testa...) e una-dico-una grappa. Due soli i dolci al tavolo, scelti oltretutto in un tristissimo carrello pressoché vuoto. Carta dei vini un po' spinta in alto come prezzi. Pulizia discreta. Sala del ristorante sicuramente migliore dell'ingresso bar anni Settanta molto decadente, e la scomodissima toilette raggiungibile con due rampe di scale al semi-buio, ma per fortuna pulita. Credo che 260 km di andata e ritorno non li rifarò mai più per tornarci.

  • La Pignatta

    mappa | strada Langhirano, 286 | Parma (PR)

    23-11-2009

    Locale a me prima sconosciuto, provato domenica 22 novembre 2009 sera per la prima volta. Accoglienza sorridente e saluti di commiato educati. Veranda separata dal corpo principale del locale un po' troppo grande per l'unica stufa a pellets, anche se molto gradevole il tepore del fuoco sedendosi vicini ad essa. Assolutamente da rivedere la toilette, assolutamente orribile e disordinata. Tempi giusti nonostante l'interno fosse pieno e stesse arrivando gente anche nella veranda. Pizza veramente eccellente, che se solo fosse cotta a legna e non nel forno a gas sarebbe sicuramente indimenticabile: cotta perfettamente, morbida e friabile allo stesso tempo, senza bruciature; la pasta è lievitata in maniera impeccabile, digeribilissima e profumata di buon lievito. Ingredienti di buona qualità (ottimo il pomodorino fresco). Birra Moretti alla spina ottima e alla temperatura perfetta. Avrei preferito un poco di schiuma in più per trattenere il profumo del luppolo. Bicchiere comunque quasi colmo. Dolci di ottima qualità, probabilemnte di artigianato, se non proprio casalinghi: Pastiera Napoletana un po' diversa da altre che ho mangiato, ottimamente servita tiepida, senza eccesso di fiori d'arancio e leggera; Crema al Mascarpone sofficissima e perfettamente amalgamata con i savoiardi al caffè. Parcheggio abbastanza capiente, conto onesto(stupefacente per una pizzeria di oggi a 5 minuti dalla città). Da riprovare.

  • Il Tondino

    mappa | via Tabiano, 58 | Fidenza (PR)

    17-11-2009

    Non posso esprimermi per il cibo offerto, ma per i salumi sì. Conosciuti i loro prodotti alla Fiera dei Fiori e delle Piante dimenticate di Guastalla un paio di anni fa, mi avevano stupito per la bontà degli assaggi della coppa e del culatello che nel banchetto stavano offrend ai passanti. Segnatomi l'indirizzo e gli estremi, e valutando il listino prezzi da Artigianato Orafo, di lì a qualche mese càpito nella splendida corte sulle colline di Fidenza. Fatti dei primi assaggi sul posto, noto subito una marcata differenza qualitativa rispetto a quanto offerto alla fiera... e come se non bastasse, di una decina di salamini dal bell'aspetto, solo due, al taglio, si rivelano mangiabili: avevano fatto il buco ed erano irranciditi. Così come ho mio malgrado scoperto essere particolarmente puzzolente di zolfo anche la coppa e il culatello. Ad una successiva visita, il titolare (che non brilla per simpatia e savoir-faire, nonostante i natali in una terra che adoro, di gente cordialissima ed ospitale) spiega con leggerezza che l'affinamento dei salumi quell'anno non era andato molto bene per problemi tecnici, e che era da ripetere l'esperienza in un altro momento. Dedico quindi altro denaro anche ad una pancetta; questa volta risultata un vero capolavoro di gusto e profumo, perfettamente distribuito nella dolcezza del bianchissimo grasso e nel roseo della carne speziata in modo a dir poco strepitoso. Peccato che per i restanti salumi il gioco non valga la candela: quasi 150 km tra andata e ritorno, prezzi folli, qualità straordinaria come metodo per attirare nuovi clienti, rivelatasi nei fatti discutibilissima, non possono che far pendere l'ago in senso negativo, se non fosse che andandoci ho scoperto la gradevolissima Trattoria del Sole a pochi passi.

  • Osteria del Sole

    mappa | via Tabiano, 76 | Fidenza (PR)

    17-11-2009

    Locale scoperto per caso un anno e mezzo fa, andando a prendere dei deludenti salumi all'altrettanto deludente agriturismo "il Tondino", un paio di km più avanti sulla stessa strada. I cordiali gestori hanno sempre dimostrato una sincera accoglienza, sorridente ed educata, con tempi di servizio corretti, in un ambiente semplice velato da una gradevole decadenza un po' anni Settanta, ma pulito e ordinato. Toilette pulita ma un po' piccola e scomoda. In questa trattoria si passano momenti di assoluta tranquillità, perduti per sempre nella quasi totalità dei locali cittadini di Mantova e Parma. Antipasti con salumi di qualità e con ottimi profumi, prodotti e stagionati da loro: la coppa rappresenta un'eccellenza, e addirittura un capolavoro rispetto all'ingiustamente blasonato Tondino di cui sopra, coi suoi decantati maiali neri parmigiani. Giardiniera di verdure sottolio e carciofi buonissimi. Primi di ottima fattura, in quantità corretta e non unti. Spiccano le tagliatelle ai porcini e soprattutto i tortelli di patate. Anatra e patate arrosto di qualità eccelsa, rarissima altrove, in quantità oramai difficili da trovare al ristorante: non si scende sotto un intero volatile di dimensioni medie per solo due-tre persone. Insomma, di petti e cosce se ne possono distribuire equamente fra i commensali senza scontentare nessuno. Di notevole levatura anche il coniglio, pur preferendo la rusticità antica del palmipede. Una menzione particolare ad un sublime dolce soffice col cuore al cioccolato cremoso trovato la prima volta, mai più potuto riprovare e di cui ho dimenticato il nome e loro non hanno memoria, ma cui fa regolare e straordinario contraltare il semifreddo di crema allo zabaione e amaretti, dispensato in fette alte tre dita che valgono da sole un pasto da camionista affamato. Vino della casa di discreta beva che si accompagna perfettamente ai piatti proposti, e che soprattutto non fa assolutamente venire mal di testa nemmeno in quantità. CURIOSITA': capitando nel momento opportuno, l'ultima volta faceva mostra di sé una cassetta sul tavolo in centro alla sala con porcini di pezzatura perfetta appena colti che abbiamo scelto per un'insalata con il grana e l'olio buono di costo assolutamente affrontabile anche per tasche di persone comuni. Vendono a prezzi modici i loro salumi interi se ne hanno abbastanza per i fabbisogni di stagione. STRANEZZE: A proposito di prezzi, devo palesare un dubbio: tendono ad essere un po' altalenanti tra circa 25 (in tre persone) e i 37 (sempre in tre) anche se i porcini dell'ultima volta hanno influito solo per una bazzecola. Parcheggio solo sul retro con pochissimi posti. L'indirizzo dato è incomprensibile alla maggior parte dei navigatori GPS, per cui restando sulla strada che dalla rotatoria davanti al centro commerciale "col tetto verde" sotto alla tangenziale di Fidenza Est va verso Tabiano (Castello), attraversare un paio di borghi tenendo a mente Santa Margherita, e la frazione di Santa Maria del Gisolo. Il locale è sulla strada in un fabbricato solitario. Da tornarci ancora altre volte per provare tutto il menù nelle varie stagioni e capire definitivamente il preciso inquadramento del rapporto qualità/prezzo. Consigliatissimo per relax e buon mangiare.