"Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro consenso" (Anna Eleanor Roosevelt)
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mappa | via Carlo Barabino, 120 | Genova (GE)
Ristorante molto frequentato all'insegna della semplicità e della tradizione. Una doppia formula che propone piatti veloci e leggeri a pranzo e un menu più strutturato alla sera: acciughe impanate, minestrone alla genovese, trenette al pesto. Tra i secondi è da provare lo stoccafisso affumicato con cipolla di tropea. Punto di forza del locale sono i vini: vastissima scelta di italiani e non, numerose anche le proposte al calice. Sui 45 euro.
mappa | Vico della Lepre, 4/R | Genova (GE)
In pieno centro storico, in una piazzetta quasi priva di vita, ecco franca. Pochi tavoli, pochissimi, all'ingresso un banco del pesce di pezzatura sproporzionato al locale e un arredamento che potrebbe essere quello di casa. A pranzo menu ridotto per proposte e prezzo: circa 20 euro per tre portate, alla sera, invece, più ampio e ricercato. 40/50 euro per una cena la cui qualità è al top, materie prime d'eccellenza e mani capaci: paste fresche con astice o carciofi, pesci al forno, zuppa di pesce, gamberi mandorlati, polpo croccante su crema di patate alle erbe aromatiche. Carta dei vini essenziale ma curata.
mappa | via Umberto I 16 | Cannara (PG)
Bell'ambiente, servizio garbato, cantina importante per qualità e quantità, compreso un buon assortimento di etichette bio. Cucina schietta e genuina con tocchi innovativi: tagliolini alla carbonara di carciofi, o al ragù di agnello e carciofi, lonza con prugne e mandorle, coniglio "nel vasetto come il tonno". Conto intorno ai 30 euro.
mappa | Via del Pretorio, 9 | Sovana (GR)
Cucina del territorio in chiave leggera: tortino di pecorino maremmano con miele di castagno, tagliolini con asparagi freschi e bottarga di muggine di orbetello, carrè di agnello in crosta di mandorle ed erbe aromatiche con patate. Dolci di loro produzione, eccellente carrello dei formaggi e importante cantina con vini toscani e nazionali. Conto sui 40 euro.
mappa | piazzetta San Lorenzo, 5 | Galatina (LE)
Accattivante il nome, notevole la location e notevole il locale ricavato da un'antica dimora del '400. Con circa 35 euro la cucina propone tra le altre cose, spaghettoni cavalieri con cacio e pepe, medaglioni di vitello agli agrumi e pinoli, gamberoni al pane profumato e il pescato del giorno al cartoccio o al sale. Dolci della casa e cantina discreta
mappa | via Temperanza, 5 | Milano (MI)
Una sola voce per elencare i primi piatti: risotto. Le ricette che lo vedono protagonista sono addirittura centinaia e vengono proposte a rotazione e non più di tre quattro per sera. Decisamente più articolato il resto del menu, con selvaggina tra i secondi piatti, o trippa al baccalà, o una gustosa selezione di formaggi friulani e piemontesi. Alla fine, spulciando tra i dolci, è d'obbligo l'assaggio della millefoglie al limone con frutti di bosco.
mappa | via Campo Sportivo, 33 | Uggiano La Chiesa (LE)
Orecchiette con ragù di capretto e fonduta di pecorino, vermicelli in zuppetta di ortaggi e vongole veraci, frittura con verdura in pastella, ottime carni alla griglia, maiale con pera grigliata, infine, cioccolato con cuore di ciliege. Questo e altro da gustare in una splendida masseria a pochi chilometri da otranto, diventato ristorante e hotel dopo un attento restauro. Cucina tradizionale, ma non troppo, abbinata a numerosi piatti di pesce con verdure di stagione.
mappa | strada Maggiore 64 | Bologna (BO)
"Ristorante naturale" dai colori pastello, arredato con legno intarsiato e parquet. Non più di cinquanta persone a tavola per una cucina tutta vegetariana e biologica: cous cous vegetariano, medaglioni al tofu e spinaci, wurstel vegetali, insalate di stagione e insalatone. Per finire, la torta clorofilla con cacao o fragole, oppure la torta di carote e mandorle. I prezzi sono onestissimi.
mappa | loc. Magnano | Carpaneto Piacentino (PC)
Full immersion nei sapori del territorio: salumi, paste rigorosamente fatte in casa, pisarei e fasò, selvaggina con polenta, arrosti, carni alla griglia e crostate. Tutto questo condito da un ambiente familiare, un servizio semplice e cordiale e un conto onesto.
mappa | Via al Castello, 10 | Pergine Valsugana (TN)
Il castello sorge su una collina, dominando così tutta la vallata, tanto che da solo meriterebbe la visita. La cucina del ristorante, all'altezza del panorama e del maniero, propone un menu tutto trentino e un menu più stagionale, meno legato alla tradizione del territorio. Talvolta vengono organizzati eventi, piccoli concerti, o serate gastronomiche a tema. Cantina in prevalenza regionale e rapporto qualità/ prezzo adeguato.
mappa | via Olivetta 87 | Sasso Marconi (BO)
Si trova immerso nel verde delle prime colline bolognesi e l'atmosfera che offre è calda e familiare. La cucina è quella emiliana, quella più nota, quella dai sapori schietti che mette in tavola i tortellini in brodo di gallina, la gramigna con il ragù di salsiccia, o le tagliatelle fatte in casa con il ragù alla bolognese. Funghi cucinati in diversi modi in autunno e la crescentina dorata e fragrante d'estate. Carta dei vini suggerita più che altro dalla passione e conto sui 35/40 euro.
mappa | via Antonio Gramsci 31 | Serra San Quirico (AN)
La pianella o da raul, il titolare che da anni porta avanti questo posto con un rispetto quasi religioso della tradizione. Paste della casa, gnocchi forti di pecorino, maialino al finocchio selvatico e, in stagione, funghi pregiati. Pochi vini e locali. Conto sui 45 euro
mappa | via di Ponte Quattro Capi 16 | Roma (RM)
Ristorante, ma anche antica icona di una romanità genuina e accesa che trova le sue migliori espressioni in una cucina di tradizione offerta con garbo e gentilezza. Tra i vari piatti, gnocchi con sugo all'amatriciana, minestra di pasta e broccoli in brodo di arzilla, abbacchio al forno, carciofi alla giudia. Da non perdere la torta di ricotta con le visciole. Cantina equilibrata e conto sui 60 euro.
mappa | via Santa Caterina, 43 | Bologna (BO)
Locale storico, rustico, non troppo grande, ma accogliente, che delizia il palato della clientela con la più tipica e ricca cucina tradizionale, tortelloni, lasagne e polpette, ma soprattutto dei magnifici taglieri di salumi che "ospitano" un pelota iberico di tutto rispetto. Carta dei vini superba con una generosa scelta di spumanti e champagne che la rende tra le più ricche della città. Si mangia con circa 20 euro, ma il conto finale lo fa la bottiglia che si sceglie.
mappa | via Pietro Cartoni 163 | Roma (RM)
Ristorante spassionato che propone una cucina regionale avvalendosi di prodotti tipici come salumi e formaggi dop e rincorrendo la stagionalità delle materie prime. Con 35 euro si mangia pescando da un menu che propone tra le altre cose gnocchi con spuntature, animelle, baccalà con patate e pecorino. Buona la lista dei vini che comprende etichette anche rare e molto curata anche quella delle birre.