"Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro consenso" (Anna Eleanor Roosevelt)
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mappa | corso Garibaldi, 85 | Viareggio (LU)
Ecco.... è il caso di dire panini d'eccellenza. All'apparenza il posto è uguale a tante altre paninoteche, ci si siede, si aspetta il proprio turno ai grandi tavoli, servizio discreto senza strafare, prezzi nella norma e pane fresco e tipico. Fin qui niente che possa farsi ricordare, ma è al primo morso che tutta la storia cambia, e non poco. Salumi e formaggi di qualità, verdure di stagione, ma anche frutta e salse varie "partecipano" ad abbinamenti tanto particolari quanto azzeccati: prosciutto cotto, melone e caprino, oppure, formaggio fresco (aveva un nome ma non lo ricordo), acciughe pomodoro, salame e tabasco. La mia scelta, ottima, è caduta su efisio: gorgonzola, porchetta, mozzarella, maionese, tabasco e cipolla
mappa | via Vincenzo Gioberti 66/68r | Firenze (FI)
Questa enoteca appartiene alla categoria degli esercizi storici fiorentini. Condotta praticamente da sempre dalla famiglia bonatti, oggi, a distanza di qualche decina d'anni, ma con la medesima cortesia, questo negozio mette a disposizione del cliente tutta la professionalità e le conoscenze acquisite. Si può trovare una buona selezione di vini e distillati provenienti da tutta italia e dall'estero, con una particolare attenzione rivolta alle etichette francesi. Completa il tutto un'altrettanto valida scelta di birre di qualità.
mappa | via Borgo Santa Caterina 90/A | Bergamo (BG)
Una stimolante quanto notevole selezione di vini a opera del proprietario-sommelier che non lesina nemmeno sulle proposte al calice, i quali, vengono spesso abbinati a piatti fantasiosi e ben eseguiti come il trancio di baccalà con crema di ceci e rosmarino, o il tegamino di spinaci con gorgonzola e polenta di farro. Il conto oscilla tra i 25 e i 40 euro. Volendolo fare, non è semplicissimo classificare questo posto, lo si potrebbe collocare tra un ristorante e una enoteca di alto livello.
mappa | via Cesare Battisti, 105 | Padova (PD)
Rintanato sotto i portici del centro storico troviamo questo bel locale che propone ottimi salumi e formaggi, pasta fatta in casa e una cantina di circa 500 etichette. Da assaggiare il risotto con provola, melanzane e salvia. 50 euro. Più o meno.
mappa | via Basento 54 | Roma (RM)
Situato nel quartiere coppedè, zona elegante ma non troppo, viene proposta una cucina italiana rivisitata e creativa con risultati degni di nota: risotto allo zafferano e liquirizia, zuppa d'orzo, patate, porri, speck e vongole, mousse di banana al cioccolato. Fuori menu e a richiesta c'è la possibilità di provare piatti provenienti dalla cucina russa. Cantina molto importante con etichette provenienti da italia, sudafrica, nuova zelanda, slovenia e altre zone che non ricordo più. Distillati e vini da dessert pure loro di altissima qualità. Sui 50 euro.
mappa | via Vitellia 102 | Roma (RM)
All'interno di villa doria pamphili, uno dei parchi più grandi della città, troviamo questo punto ristoro che oltre al più tradizionale servizio di ristorazione, si è inventato il sistema picnic. L'idea, tanto semplice quanto brillante, permette di acquistare un cestino e di andarlo a gustare in un angolo qualsiasi del parco. I menu da scegliere sono quattro e il loro costo va dai 5,50 ai 18 euro a testa. Per chi non avesse voglia di aspettare la preparazione del cestino, esiste anche un servizio di prenotazione online che provvede a consegnare il cestino in un punto qualsiasi all'interno del parco nell'ora stabilita al momento della prenotazione. Ideale per chi ha dei bambini e tenere presente, inoltre, che l'affluenza eccessiva peggiora di molto la qualità del servizio.
mappa | via Soardi 11 | Rimini (RN)
In centro storico, lontano dal caos del lungomare, questo locale propone un menu snello per il pranzo e uno un po' più articolato per cena. Carne e pesce preparati con moderata creatività e dai gusti equilibrati, ravioli di pecora in crema di carciofi, tartare di branzino con pere e lime, spigola in crosta di patate con erbe fini. Carte dei vini semplice con diverse proposte al bicchiere, dolci discreti, servizio molto cordiale. Sui 40 euro.
mappa | via Roma, 52 | Nonantola (MO)
Il costo medio si aggira intorno ai 20 euro a testa, quello delle sole pizze, intorno ai 10. Cucina partenopea che oltre alla pizza tipicamente napoletana col cornicione, propone ottimi gnocchi alla sorrentina e moscardini in salsa piccante
mappa | via Serisso, 47 | Trapani (TP)
Si inizia con le crudités, si procede con calamari al vapore con misticanza d'ortaggi e olio al sesamo e sedano, polpetta di gambero rosso con pane e zucchine, acciughe marinate all'arancia. Poi, bucatone di pasta fresca al sugo d'astice, maltagliato alghe e gamberi. Secondo con filetto del pescato del giorno in crosta di lardo e patate. All'altezza anche il cuscus in porzione apparentemente scarsa ma ricco di pesce. Cantina discreta, dolci da non perdere, servizio non proprio impeccabile e prezzi-medio alti. Il ristorante si trova in un vicolo del centro cittadino, climatizzato ma senza la possibilità di mangiare all'aperto.
mappa | via Lelio Basso, 9 | Milano (MI)
La tipica cucina milanese "di una volta" con animelle, polpette, polpettone e una cotoletta dalle dimensione spropositate. Il locale si trova alle porte di milano, è accogliente e ci si può arrivare anche con i mezzi pubblici, si spende il giusto per assaggiare una cucina di qualità che non lesina sulle porzioni.
mappa | piazza Santa Caterina 4 | Varazze (SV)
Fatta eccezione per la gentilezza e la disponibilità del personale, l'esperienza è risultata piuttosto deludente. Attesa scoraggiante per una cucina rivelatasi poi poco entusiasmante. Tagliolini al pesto non sufficientemente scolati, frittura fresca, ma anonima e insapore. I prezzi oscillano dai 35 ai 60 euro.
mappa | piazza Campo Dei Fiori 23 | Roma (RM)
Alla sera la prenotazione è d'obbligo giusto per evitare di ritrovarsi in una fila senza speranza per riuscire a cenare. A pranzo va già meglio. Prezzi per tutte le tasche se si presta attenzione al vino che si ordina, tavoli un po' troppo ravvicinati e nessuna possibilità, stagione permettendo, di mangiare all'aperto. La cucina è ottima e tipica e sporadicamente propone abbinamenti particolari come i paccheri con fichi, pomodorini e alici. Tra i piatti da assaggiare e meritevole della fama che si trascina appresso, è ovviamente la loro carbonara. Carta dei vini importante e, nota di merito, lista delle acque.
mappa | piazza Del Popolo 1/2 | Roma (RM)
Nel bel mezzo della capitale ci si trova a gustare una cucina emiliana di tutto rispetto, sia per qualità che per prezzi. Il target della clientela è decisamente alto e non è difficile incontrare il vip di turno. Buonissimo il ragù di culatello, la gramigna e la pasta al forno, ma l'apoteosi la si raggiunge davanti al carrello dei bolliti accompagnati con la mostarda. La varietà dei tagli proposti è sorprendente. I costi per mangiare in questo posto sono decisamente alti.
mappa | piazza Torquato Tasso, 5 | Sorrento (NA)
Di lunga tradizione, questo ristorante propone una cucina classica locale rivisitata con particolare cura anche grazie all'uso esclusivo di prodotti freschissimi e del territorio. In base al pescato del giorno, il menu alla carta viene poi affiancato da piatti meno conosciuti come le fresine con ricci di mare e asparagi. Fiore all'occhiello del locale è senza dubbio la cantina con le sue oltre duemila etichette, anche queste selezionate con cura maniacale. Conto intorno ai 50 euro.
mappa | corso di Porta Vigentina, 33 | Milano (MI)
Carne ottima e ben condita, quasi tutta di provenienza argentina. Prezzi normali, servizio così così e tavoli troppo ravvicinati. Non contare troppo di trovare il tavolo libero anche se lo si è prenotato.