"Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro consenso" (Anna Eleanor Roosevelt)
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mappa | via Antonio Segni, 14 | Pula (CA)
Servizio cortese ma non troppo veloce. Cucina tradizionale (malloreddus, zuppa di cozze e arselle servita su pane sardo, fritture e grigliate) talvolta frettolosa e trascurata, porzioni non generose. La pizza non si capisce bene quando è possibile mangiarla. Prezzi nella media, ma deluse le aspettative.
mappa | via Nettuno, 35 | Agrigento (AG)
Semplice trattoria divenuta una certezza nel corso del tempo, a pochi passi dalla spiaggia, arricchita da un piacevole dehors e gestita praticamente da sempre dalla stessa famiglia. Qualche piatto di carne, ma soprattutto pesce: crudo di tonno, gamberi, scampi, pescespada. Ravioli con la cernia, spatola in agrodolce. cantina sfiziosa, servizio garbato e attento.
mappa | viale Giovanni Bovio, 4 | Gallipoli (LE)
I prezzi sono concorrenziali, ma la cucina zoppica. Frittura non particolarmente buona, pesante e gommosa, grigliata di pesce senza infamia e senza lode, molto buone invece le linguine cozze e vongole e altrettanto buono il polipo in pignatta. Personale veloce e cortese.
mappa | via Casalicchio, 22 | Castellana Grotte (BA)
Più ristorante che pizzeria, location molto bella anche se non proprio a portata di mano. Cucina casereccia che tra le varie specialità propone orecchiette e brasciole (involtini di carne cotti nel ragù). Eccessivi i tempi d'attesa.
mappa | via Giacomo Matteotti, 34 | Piana degli Albanesi (PA)
Trattoria a conduzione familiare che con semplice cortesia propone pochi piatti tipici preparati con estrema cura e con ingredienti genuini. Il risultato è eccellente, tagliatelle con pistacchi e mandorle, agnello alla brace, cannoli di ricotta, frutta di stagione e un ottimo rapporto qualità/prezzo.
mappa | via 24 Maggio 15 | Longhena (BS)
L'attività era stata aperta negli anni trenta con altro nome e da allora ha saputo mantenere nel tempo la stessa semplicità e un ambiente rustico e pulito. Il servizio cortese di una conduzione familiare accompagnano una cucina genuina e di tradizione il cui piatto forte rimangono da sempre i casoncelli, primo piatto fatto a mano ogni giorno con pasta fresca e con un ripieno di carne e verdure, servito con burro fuso. Bolliti, faraona ripiena e dolci fatti in casa. La cantina è improntata su territorio, piccola ma curata.
mappa | via Gazzolo 75 | Botticino (BS)
Trattoria tranquilla e accogliente ricavata in una casa di campagna. I piatti sono quelli del territorio lavorati con un pizzico di originalità: tartara di manzo con robiola alla senape, tortino di bagoss con verdure grigliate, orzotto ai funghi con robiola. Ma l'eccellenza arriva dalla carne: stinco di maiale affumicato, controfiletto di puledro con tartufi e parmigiano, fiorentina. Dolci di propria produzione e cantina regionale.
mappa | via delle Belle Arti, 14 | Bologna (BO)
Ambiente informale, giovane e cucina lucana sia di mare che di terra. Salumi tipici accompagnati da sott'oli, paste locali come gli strascinati alla materana al sugo d'agnello, costolette in agrodolce e carni alla griglia. Modesta cantina nazionale e dulcis in fundo: pastiera napoletana
mappa | via Temperanza, 5 | Milano (MI)
Una sola voce per elencare i primi piatti: risotto. Le ricette che lo vedono protagonista sono addirittura centinaia e vengono proposte a rotazione e non più di tre quattro per sera. Decisamente più articolato il resto del menu, con selvaggina tra i secondi piatti, o trippa al baccalà, o una gustosa selezione di formaggi friulani e piemontesi. Alla fine, spulciando tra i dolci, è d'obbligo l'assaggio della millefoglie al limone con frutti di bosco.
mappa | via Giovanni Paisiello 22 | Milano (MI)
L'ambiente è caldo e accogliente, non molti coperti, tavoli piccoli e curati. Il cavallo di battaglia della cucina è il risotto con l'ossobuco, ma meritano un assaggio anche altri piatti come gli involtini di carne e verza con pomodori gratinati, o il galletto disossato con ripieno di castagne e crema di latte con flan di erbette. A cena si spendono mediamente 50 euro, mentre a pranzo sia il menu che i costi sono decisamente più contenuti
mappa | via Senese, 89/R | Firenze (FI)
Tipica trattoria fiorentina che da qualche decina d'anni porta avanti una cucina semplice e genuina grazie alla passione di una gestione familiare consolidatasi nel tempo. Crostini con salumi, minestra alle ortiche, ribollita, arista di maiale al forno, bolliti, crocchette di filetto con carciofi e piatti di stagione. Per finire, torta di riso. Cantina senza pretese con vino della casa. A pranzo propongono anche un menu convenzionato ed è sempre affollato, per cui la prenotazione diventa vivamente consigliata
mappa | loc. Magnano | Carpaneto Piacentino (PC)
Full immersion nei sapori del territorio: salumi, paste rigorosamente fatte in casa, pisarei e fasò, selvaggina con polenta, arrosti, carni alla griglia e crostate. Tutto questo condito da un ambiente familiare, un servizio semplice e cordiale e un conto onesto.
mappa | strada Cascina Barrago, 1 | Caorso (PC)
Le specialità che hanno portato questo posto a farsi conoscere sono i piatti a base di pesce d'acqua dolce preparati in diversi modi, pescegatto e rane in primis. Troviamo anche un buon fritto misto di mare, salumi con torta fritta, tortelli, risotto ai funghi e altri piatti locali. Dolci della casa e cantina più o meno locale.
mappa | via Magnagallo Est 20 | Campogalliano (MO)
Trattoria accogliente in cui la tradizione viene egregiamente abbinata a una cucina più internazionale. Tra gli antipasti, salumi ma anche lumache, tra i primi piatti, paste sfoglie o zuppa di cipolla gratinata. Must del locale, gli spaghetti al torchio con guanciale e cipolla. Cantina discreta, conto sui 35 euro.
mappa | via Santa Caterina, 43 | Bologna (BO)
Locale storico, rustico, non troppo grande, ma accogliente, che delizia il palato della clientela con la più tipica e ricca cucina tradizionale, tortelloni, lasagne e polpette, ma soprattutto dei magnifici taglieri di salumi che "ospitano" un pelota iberico di tutto rispetto. Carta dei vini superba con una generosa scelta di spumanti e champagne che la rende tra le più ricche della città. Si mangia con circa 20 euro, ma il conto finale lo fa la bottiglia che si sceglie.