Categorie: ristorante
Tavoli all'aperto: Sì
Siamo tornati con una coppia di amici che sconoscevano Eataly e la sua filosofia e siamo usciti estremamente soddisfatti dopo un lauto pranzo. Solita fila, ma non più di quindici minuti di attesa (che scorrono velocemente tra i libri). Appena seduti abbiamo ordinato 2 bottiglie d'acqua Lurisia (Bolle e Stille, cioè frizzante e naturale), 3 piatti di tortellini in brodo e un piatto di fettuccine al ragù bolognese, 4 tagliate de "La granda" presidio Slow Food, 4 calici di vino rosso dolcetto e...giusto per non andare via con spazi residui, un piatto di Granbologna (mortadella Bonfatti presidio Slow Food e salame rosa). Tutto ottimo, sazi e qualitativamente soddifatti. Nonostante il bis di pane (lieviti del panificio Calzolari), il coperto è risultato sempre di un euro a testa per un totale complessivo di 133,50 euro. La qualità si paga, ma 33 euro a testa per un pranzo di qualità sono soldi spesi bene.
Sono stato all'osteria al secondo piano (al primo c'è un vero ristorante) e ho provato zuppa di verdure per primo e battuta di fassona per secondo. Davvero buono, e con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Eccellente poi la proposta di birre (italiane ed estere, artigianali e industriali) e di vini, e complimenti al personale, cordiale e giovane, che sa sempre cosa consigliarti. Da Eataly si respira davvero cultura culinaria.
Ci sono andato pochi giorni fa a pranzo, e il giorno dopo ero daccapo lì a fare la fila per potermi sedere daccapo al primo piano di questo locale che (secondo me) ha centrato in pieno la quintessenza dei gastronauti o dei foodies italiani: rapporto qualità prezzo corretto, materie prime ricercate, location ruffiana e tanto altro ancora. Sede condivisa con la libreria ambasciatori, Eataly, che da Torino giunge in Giappone e negli USA riscuotendo successi internazionali, apre a Bologna con una formula originalissima: al piano terra bar e libreria, al primo piano ristorante e libreria, al secondo piano osteria e libreria, il tutto condito da scaffali che propongono i prodotti che Eataly ha selezionato per il pubblico (dai funghi di Borgotaro, alle paste di Gragnano, passando dal sale dell'Himalaya fino alla carne del presidio Slow Food "La Granda"). Non basterebbero 250 parole per descrivere tutto quello che potete assaggiare o acquistare, ma descrivo brevemente quanto ordinato al ristorante: due gustosi primi (per me tortellini in brodo), due hamburger del presidio la granda (su un letto di melanzana, coperto da una passata di pomodoro gustosissima), una bottiglia di acqua Lurisia "Stille" in vetro da 1 lt, due bicchieri di merlot rosso e per pane...un sacchetto di carta con tre tipi di pane proveniente dai forni Calzolari (lieviti madre e grani antichi tra gli ingredienti). Prezzo? 50,50 euro. Sazio, porzioni non ridicole ed in compenso stragustose. Per me meritano il massimo dei voti.
