Dato che due locali su due erano chiusi (chi per restauro locali, chi per turno di chiusura) ho puntato deciso su questo piccolo e grazioso locale che avevo notato già da tempo. Cucinino a vista appena si entra sulla destra, un piano rialzato con pochi coperti e un piano sopraelevato con altrettanti coperti. Guardando il menù ero intenzionato a scegliere primo e secondo ma il titolare mi ha messo in guardia sul fatto che il primo che avevo scelto era abbondante (riso venere con ratatouille di verdure): complimenti per la correttezza! Chiedo allora un eventuale antipasto, è troppo? E lui mi risponde: "le faccio un piattino di affettato". Ok, ottimo inizio! Un calice di refosco (in onore al nome del locale) e si aprono le danze: arriva un piatto di affettati che sarebbe bastato per due (ancora complimenti! ) accompagnato da fette di pane fresco, che ultimato con l'ultima fetta di salume è stato bissato senza problemi e senza neanche chiederlo. Arriva il primo: ottimo, certo, ma...a dire il vero dalla premessa mi aspettavo un po' più di riso, ma considerata la quantità di verdure dove tra l'altro erano presenti anche dei bei gamberi non posso proprio lamentarmi. Di sicuro l'antipast(in)o è servito a saziarmi del tutto. Prezzo finale? Davvero ridicolo al giorno d'oggi: 19,50 euro. E come se non bastasse pane e coperto inclusi nel prezzo! Bravi! Per me il massimo dei voti!
