bricci_mn

Festina lente [affrettati lentamente]

Something about bricci_mn

Slogan

Festina lente [affrettati lentamente]

Dove Farei Il Mio Ultimo Pasto

A casa mia

I rating di bricci_mn

5 stelle:
 
(8)
4 stelle:
 
(49)
3 stelle:
 
(55)
2 stelle:
 
(18)
1 stella:
 
(7)

Locali preferiti

  • Quattro Gatti

    mappa | loc. Pille 4 | Monzambano (MN)

    21-08-2013

    In questa locanda, dallo spirito moderno in una ambientazione elegante ma non sfarzosa, si mangia molto bene. Basterebbe questo per andarci, ma un accenno alle pietanze che si assaggiano, tipiche del territorio tra le colline moreniche e il lago di Garda, è doveroso e permette di entrare più nell'atmosfera che si respira in questo locale. Il menù è legato alla stagionalità, con un uso sapiente di formaggi freschi, confetture e verdure nel periodo estivo, stagione in cui si può mangiare sull'ampia terrazza a vista sulle montagne veronesi; su detta terrazza fa bella mostra di sé il bracere per la preparazione di saporitissimi polli e sarde di lago, che vengono anche utilizzate nella versione essiccata per gli strepitosi bigoli (spaghettoni al torchio). D'inverno si possono gustare paste ripiene e preparazioni dalle cotture lunghissime tipiche del mantovano, come brasati e stracotti, e innaffiare tutte le pietanze con gli eccellenti vini a disposizione, che seguono un andamento anche loro secondo disponibilità, non facendo mai "fossilizzare" la cantina con le solite etichette della zona. Parcheggio ampio, pulizia evidente, e servizio di eccellente professionalità per nulla invadente, aggiungono quel qualcosa in più che fa un poco lievitare i prezzi, a dire il vero un pelo alti per le medie dei colli. Da provare, comunque, per un pranzo gioioso con qualche amico o per una serata romantica.

  • Quattro Venti

    mappa | via Leopoldo Pilla, 43 | Curtatone (MN)

    02-12-2009

    Nell'angolo esatto di campagna mantovana dove si svolse una delle più sanguinose e famose battaglie del 1848, si trova un posto che per me è una specie di meta fissa almeno tre-quattro volte all'anno, da più di due lustri. Calato in un'atmosfera mista tra gli anni Sessanta e Settanta, vive di una conduzione famigliare sincera. L'arredamento è quello originale dei bar-trattoria di provincia, mentre la cucina più moderna e d'acciaio è dotata di un'apertura a vista nell'unica sala del ristorante, che è condivisa con l'albergo adiacente recentemente ristrutturato. La trattoria "4 Venti", più correttamente scritto col numero arabo e non con le lettere come lo si trova spesso, è un must per chi voglia spendere correttamente e trovare una cucina ancora legata ad una tradizione in via di estinzione. I piatti sono sempre semplici, e il servizio è simpaticamente 'fossilizzato' in una ritualità alla quale mi sono sinceramente affezionato. Le dosi sono sempre abbondanti, generose nelle quantità come nel gusto. Quando si vuole una tagliatella all'anatra o un saporitissimo stinco al forno con l'intingolo, questo è il posto dove cercarli. Se si vuole finire il pasto come si fa ai pranzi coi parenti dalle nostre parti, con una punta di grana e un po' di mostarda, lo si preveda per tempo: arrivano per un solo commensale dosi da tre persone! Il vino sfuso è tanto legato al resto da non essere discutibile la sua non particolare raffinatezza: finisce presto e se ne prende un'altra caraffa! Ma per conti che raramente (e solo se ci si è impegnati a fondo!) arrivano a passare i 25 Euro a testa, bisogna lameno una volta provare questo luogo votato ad essere uguale a sé stesso fino a che esisterà.

  • Quattrotette Da Angelo

    mappa | vicolo Nazione 4 | Mantova (MN)

    19-06-2012

    Le quattro tette, come lo chiamiamo semplicemente noi mantovani, è uno di quei posti da amare o da odiare. Da odiare certamente per circostanze quali l'inconsistenza totale degli orari, spesso dipendenti dagli umori dell'oste, e soprattutto perché pur essendo una vera trattoria nella quale si mangia davvero bene a un prezzo più che ragionavole (quasi stracciato) nella quotidianità è possibile andarci solo a mezzogiorno e mai, dico mai, nei fine settimana e per le festività. Quindi chi ama la gita fuori porta nel week end o per i ponti festivi non potrà in nessun modo provare un risotto alla pilota di pregevolissima fattura, con l'accompagnamento come bordo piatto/contorno (dimenticato dalla quasi totalità dei cuochi virgiliani) delle tradizionali cipolle crude stemperate nel lambrusco. O delle trippe, delle tagliatelle con l'anatra, o dei fagioli con la cipolla e le bistecche di cavallo fatte come si deve. Tra i pregi, invece, mi sento di annoverare un'altra usanza persa praticamente in tutta italia: si mangia seduti come capita, tranquillamente anche nel tavolo di altri. O così o gentilmente si viene invitati a riprovare in altri momenti. A buon intenditor.

  • Rigoletto

    mappa | strada Cipata 10 | Mantova (MN)

    26-11-2009

    Lasciandosi alle spalle il profilo di città storica più suggestivo del mondo, per dirigersi verso la zona industriale, non ci si aspetterebbe di poter trovare, a ridosso di un grosso distributore di benzina e di un quartiere commerciale un po' trasandato, una villa ottocentesca che ospita al suo interno un locale tanto elegante in cui riproiettarsi virtualmente in pieno centro storico. Ambienti ampi e insonorizzazione efficace, in un arredamento fin eccessivamente barocco, pieno di tendaggi e mobili antichi, con particolare predilezione per il color avorio e bianco, in una profusione di apparente fasto da lasciare in un primo momento un po' a disagio. Disagio che si estingue subito, accolti da sorrisi ed educazione. La cucina provata è stata di standard elevato, con un meù che proponeva piatti di tradizione mantovana ed escursioni fino al mare per niente affatto banali o eccessivamente estreme, dispensati in dosi stupefacentemente adeguate (fin abbondanti!) e a temperatura corretta. I vini sono di qualità, sicuramente anche non per tutte le tasche, ed il servizio estremamente curato, educato e professionale. Prezzo sicuramente adeguato al contesto e alla qualità. Si passano, soprattutto in coppia, dei momenti davvero intimi e gradevolissimi. Una volta usciti, è d'obbligo rendere indimenticabile la serata tornando immediatamente a vedere il ponte di San Giorgio con l'omonimo castello e la città illuminata di sera. Un'esperienza di un anno fa. Ma mi si dice non sia cambiato nulla, per fortuna. Mi riprometto di tornarci, anche d'estate nel giardino coi tigli secolari.

  • Speck Stube

    mappa | via Navene Vecchia 139 | Malcesine (VR)

    16-12-2009

    Salendo per le pendici del Monte Baldo, a pochi metri dalla riva veronese del Garda, si apre un prato con alcune capannine di legno a coprire tavoli e panche da vecchia birreria tirolese o tedesca: siamo alla Speck Stube! Luogo di totale relax per la mente, che annega i cattivi pensieri nei boccali da un litro di buonissima birra bionda Forst e nella Schneider Weizen. Per la fame, a stroncarla davvero ci pensano i taglieri con i salumi tipici di tradizione teutonica (speck, salami, formaggi, wurstel), o le micidiali dosi di fantastica carne alle braci (pollo, stinco e costine di maiale) con patatine, crauti e cetriolini. Se si ha l'appetito da motociclisti da film americani, allora a rimetterci in riga definitivamente ci pensano i dolci fatti in casa (crostata e tiramisù) e lo strudel di mele. Il prezzo è molto elevato, considerato che si tratta di un self-service e il servizio ai tavoli è solo ed esclusivamente per la sparecchiatura. Parcheggio molto grande ma scomodo nei giorni di grande afflusso, perché situato in un prato scosceso con alberi sparsi. Aperto da Marzo a Ottobre circa.

  • Speck Stube

    mappa | via Navene Vecchia 139 | Malcesine (VR)

    02-05-2012

    Continuo, dopo anni, a tornarci. E' sempre una grande, bella esperienza. Certo non di tutti i giorni, non per tutti. dispiace, fondamentalmente, constatare di essere stato oggetto, io e uno sparuto gruppo di robusti avventori amici miei, dello stupore totale del titolare, che nel servirci la (per noi) canonica litrata di birra nel becker teutonico ci ha detto che siamo rimasti tra i pochissimi a bere tutta quel biondo benessere: vuoi i controlli antietilici, vuoi che non si vuole spendere, oramai anche nei posti più rustici entra prepotente la crisi. comunque sia, di fronte al pollo perfettamente rosolato alla brace di legna vera, agli stinchi di maiale con la cotenna croccante e saporita e alle costine imperiali che svettano sul loro letto di golose patatine fritte, un paio (o più! ) di litri di birra - da stemperare nelle svariate ore di permanenza nella capanna o sui tavoli nel prato esterno - sono un must cui non ci si può in modo assoluto sottrarre!

  • Spotti Da Ivo

    mappa | loc. Parola 2 | Fontanellato (PR)

    03-05-2012

    Siamo capitati per sbaglio, quasi "invitati" dalla vista di un rubicondo vecchietto che si gustava un bel bicchiere di vino fresco sulla porta d'ingresso. Il destino, delle volte, riserva felici sorprese. entrando timidamente, essendo da pochissimo mezzogiorno, abbiamo chiesto se fosse possibile mangiare. Dal bancone del bar all'ingresso, un ruggito del titolare in direzione della cucina e in men che non si dica eravamo a tavola con un buonissimo piatto di tortelli di radicchio rosso e ricotta fatti in casa e, saggiamente, viste le proporzioni ragguardevoli, un secondo in due, composto da una bella piattata di polenta morbida e un cinghiale col sugo di più che eccellente fattura. una bottiglietta da mezzo litro di un pregevole lambrusco (ho perso il nome! ) e con caffè e bargnolino (erano anni che non lo gustavo! ) ce la siamo cavata con circa 17 euro a testa. per amor di polemica, questo del conto straordinariamente abbordabile è uno dei motivi per cui in pizzeria, spesso, non vale la pena andare in virtù del costo di un disco di pane e birra, seppur eccellenti, confrontato con dei piatti che richiedono lunga preparazione e saggezza culinaria. Bagni puliti e parcheggio abbondante nell'ampio cortile.

  • Starplex

    mappa | via Giuseppe Montanelli 31 | Curtatone (MN)

    02-12-2009

    Con una struttura molto più "da paese anglosassone" rispetto al Cinecity, situato all'opposto lato della città, sorge dalle ceneri virtuali di un Warner Village vissuto pochissimo un multisala moderno e comodo. Audio di buona qualità, senza particolari difetti e un'immagine stabile e ben a fuoco (forse per via della fortunata modernità e bontà degli impianti). Servizi puliti, personale molto educato e disponibile. Parcheggio letteralmente sconfinato.

  • Taverna Cinquecento

    mappa | via Giuseppe Bertani, 78 | Mantova (MN)

    23-10-2013

    Sono stato per la seconda volta a distanza di quasi un anno dalla prima in questo locale, e il parere ottimo che ho avuto la prima volta, pur non avendolo recensito allora, si è trasformato in un eccellente. L'ambiente è piacevole, elegante ma non tronfio, e pulito. Il servizio, cui partecipa con grande solerzia il titolare, è cortese, disponibile e soprattutto preparato sugli ingredienti che vengono proposti: tanta ricerca sul territorio, con presidi Slow Food e vini molto selezionati e per fortuna con ricarichi corretti. Venendo a quanto abbiamo scelto in coppia sul ricco menù, abbiamo cominciato con un magatello di vitello con ciuffi di formaggio svizzero Tête de Moine (strepitoso per qualità e un abbinamento sublime) e una tartare freschissima presentata quasi destrutturata con sale rosa e gocce senape a decorare il piatto e a parte tutti gli altri condimenti. Una sola pecca (se tale può essere) della tartare è la gustosa senape appena sufficiente ad essere amalgamata con la carne. Nel complesso, comunque, due piatti davvero notevoli. Passando direttamente al secondo, abbiamo voluto continuare con le carni: un filetto di canguro con patate al forno preparato come nemmeno in Australia lo si può trovare (avendolo provato di persona nel continente oceanico) e una coscia d'oca intera come non ne ho mai mangiate: presidio Slow Food di un allevamento nei pressi di Rovigo, si presenta come una specie di anatomica di dinosauro, profumata oltremodo e di una tenerezza commovente. Anche qui patate al forno, ma leggermente differenti da quelle di accompagnamento al canguro. Una bottiglia di ripasso Palazzo della Torre del 2010 di Allegrini per aggiungere nettare divino a tutta l'abbondanza di gusti assaporati, prima di passare alle strepitose bavaresi di cioccolato fondente con pesche caramellate (anche se sarebbero dovuti essere fichi, probabilmente terminati). Conto equilibrato, serata piacevole, e un consiglio di provare questa trattoria che restituisce lustro al centro storico di Mantova.

  • The Tender

    mappa | via Giulio Cesare 1 | Trieste (TS)

    18-01-2010

    Di fronte ai moli più estremi di Trieste, nei locali di un bellissimo palazzo ottocentesco che un tempo erano frequentati dai marinai e dai braccianti del porto, si trova il Tender, pub in stile irlandese marinaresco. Ho avuto modo di bere un paio di Guinness molto ben spinate che accompagnavano un sostanziosissimo piatto tipico del locale: una fetta di formaggio alta un dito, passata in padella e ricoperta di prosciutto al forno e due uova all'occhio di bue sopra. Una cena completa ed abbondante, insomma! Davvero buono e ben preparato. Parcheggio ampio nel piazzale antistante.

  • Trigol

    mappa | via Guerra 70 | Virgilio (MN)

    24-11-2009

    Pizza in dosi industriali e abbastanza buona, per un prezzo fisso. Quando si ha fame, si è in gruppo e si fa un'uscita per divertirsi. Nulla di più.

  • Trotter

    mappa | via Enza 8 | Montechiarugolo (PR)

    13-10-2013

    Locale curioso, affascinante per la sua collocazione all'interno dell'ippodromo, e gestito da gente assai simpatica e cordiale. Non sono un esperto di torta fritta, che ho considerato buona, ma indubbiamente eccellenti le tigelle, leggere e digeribili. Se non fosse lontano, ci andrei più spesso: secondo me merita.

  • Valentina

    mappa | strada Castelletto 63 | Mantova (MN)

    02-12-2009

    La pizzeria da Valentina sorge nella parte mantovana del silenzioso Castelletto Borgo, che è, curiosamente, allo stesso tempo frazione sia del capoluogo che del limitrofo comune di Roncoferraro. Le pizze sono grandissime, buone e condite correttamente. Il posto è abbastanza grande, anche se davvero stracolmo di gente che tende ad essere accalcata e con un caldo pazzesco dovuto un po' all'affollamento ed anche alla cucina e al forno che aggettano nella sala principale coi tavoli. Il conto è normale per una pizzeria, anche se per qualche euro in più si può scegliere una trattoria, che a mio giudizio, pur amando la pizza, dà in genere più soddisfazione.

  • Valverde

    mappa | strada Ostigliese 108 | Barbasso di Roncoferraro (MN)

    15-12-2009

    Ottima alternativa ai locali del centro, questa piccola trattoria a dieci minuti dalla città. I prezzi sono abbastanza buoni, anche se ultimamente tendono un po' all'alto. In compenso non è mai scesa la buona qualità del cibo, che da sempre garantisce di poter apprezzare piatti tradizionali della cucina mantovana, con tanto di attestati di benemerenza. Senza elencare, fanno la loro parte risotti, tortelli, tagliatelle ("li fujadi") con la selvaggina, e secondi d'acqua dolce e di terra. Ambiente rustico-elegante, buona pulizia, cordialità e anche qualche vino adeguatamente importante. Meglio prenotare.

  • Valverde

    mappa | strada Ostigliese 108 | Barbasso di Roncoferraro (MN)

    02-05-2012

    A distanza di diversi mesi, confermo la qualità casalina e il buonissimo servizio di questo piccolo gioiellino culinario dell'hinterland mantovano. maccheroni al torchio di tradizione emiliano-lombarda, quelli che restano al dente e belli digeribili, conditi col fagiano, con la lepre. Le tagliatelle, i tortelli di zucca, i formaggi del nord italia accompagnati da una eccellente coppia di mostarde fatte in casa con sole mele e mela e zucca. insomma, la tradizione continua e si presenta con lo spirito di una costante soddisfazione del cliente, senza dover per forza offrire una modernità fine a sé stessa e priva di personalità. da stra consigliare per piccoli gruppi e cene di coppia. Pulizia, cordialità, e prezzo non certo come nei primi anni duemila, ma pienamente sopportabile.