bricci_mn

Festina lente [affrettati lentamente]

Something about bricci_mn

Slogan

Festina lente [affrettati lentamente]

Dove Farei Il Mio Ultimo Pasto

A casa mia

I rating di bricci_mn

5 stelle:
 
(8)
4 stelle:
 
(49)
3 stelle:
 
(55)
2 stelle:
 
(18)
1 stella:
 
(7)

Locali preferiti

  • Locanda del Gastaldo

    mappa | strada Sorbara 8 | Asola (MN)

    27-11-2009

    Sorbara di Asola è un microscopico borgo al limitare del Comune omonimo, non banale da raggiungere se non si conosce la zona, ricca di opulente corti di campagna e di fossi che nutrono terreni grassi e generosi esattamente in mezzo al triangolo Mantova - Brescia - Cremona. Il locale è accogliente, e nonostante le cospicue dimensioni complessive dell'antico e bellissimo palazzo in cui è collocato, si avvale di una magnifica suddivisione in sale non troppo grandi ed in salette con camino che garantiscono un contenimento al frastuono dei tantissimi commensali che spesso lo affollano. La piacevolissima cucina offre un ricco menù degustazione che consente di sperimentare, dopo gli abbondanti antipasti di qualità, un generoso tris di primi, un tris formidabile di secondi e il dessert. Può capitare di avere maliziosamente riproposti dalle graziose e simpatiche cameriere i primi più graditi per un ulteriore assaggio. Come tradizione mantovana vuole, lambrusco di qualità a tutto pasto. Fin dall'antipasto, le quantità sono onestissime e fanno presupporre un desco con porzioni non certo da nouvelle cuisine... Per mia personale opinione, dopo i prelibati taglieri di legno d'apertura, il piatto principe assoluto sono i Capunsèi al Burro Fuso (gnocchetti a forma di pera o fuso, di pane raffermo impastato con grana e brodo tipici dell'Alto mantovano e molto nutrienti) che per personale esperienza ritengo i migliori mai mangiati, per la leggerezza dell'impasto e per lo squisitissimo accompagnamento del condimento di gustoso burro fuso non bruciato, aromatizzato alla salvia ed arricchito in maniera originalissima da un'impercettibile pancetta saltata. Notevole anche il proseguimento della serata, con tante varietà di carne esaltate ma non sopraffatte da un modo di cucinare che predilige forse proprio le seconde portate (arrosti, selvaggina, cavallo, agnello). Discreta la proposta dei dolci, a prima vista preparati in casa, ma che non ho provato. Come in tutte le favole a lieto fine, la scoperta che una cena o un pranzo con qualche amico è affrontabile con una spesa che a fatica raggiunge i 30 Euro, rende ancora più gradevole una gita in questo bell'angolo di campagna. Chi è abbastanza giovane, poi, può trovare simpatico e allegro, alla sera, il riunirsi proprio al Gastaldo dei ragazzi del circondario.

  • Da Ginen

    mappa | via Belgioioso 25 | Belforte (MN)

    27-11-2009

    Se c'è un posto nella Bassa in cui vale la pena andare, Da Ginen è proprio quello giusto. La cucina tradizionale è stata sapientemente affinata e limata delle asperità per renderla un'esperienza culinaria molto gustosa, di impronta qualitativa addirittura più elevata di quello che il locale potrebbe far pensare di primo acchito, con delle punte di indubbia qualità negli antipasti (con il salame mantovano stagionato in modo impeccabile e dal gusto equilibrato), nelle frittatine, nei bigoli con le sarde di cui non si può in nessun modo evitare "la scarpetta" nel sugo; oppure nel delicatissimo fritto leggero di "psina" (pesce di fosso), pescegatto e rane. Menzione anche ai dolci, simpaticamente battezzati coi nomi delle donne della cucina. Ottimo il lambrusco. Le dosi sono sicuramente degne degli antichi usi delle terre mantovane, quando ancora si lavorava la terra con le zappe e le vanghe... Si sa che indubbiamente la qualità si paga, e se si riesce ad arrivare alla fine di un pranzo completo, difficilemnte si sta sotto i 30 euro a testa. Ma le sfide, quando ne vale la pena, vanno raccolte... Toilette un po' infelicemente raggiungibile nel cortile interno del fabbricato; cortile nel quale però, d'estate, è davvero gradevole cenare nei pochissimi e prenotatissimi tavoli disponibili.

  • Rigoletto

    mappa | strada Cipata 10 | Mantova (MN)

    26-11-2009

    Lasciandosi alle spalle il profilo di città storica più suggestivo del mondo, per dirigersi verso la zona industriale, non ci si aspetterebbe di poter trovare, a ridosso di un grosso distributore di benzina e di un quartiere commerciale un po' trasandato, una villa ottocentesca che ospita al suo interno un locale tanto elegante in cui riproiettarsi virtualmente in pieno centro storico. Ambienti ampi e insonorizzazione efficace, in un arredamento fin eccessivamente barocco, pieno di tendaggi e mobili antichi, con particolare predilezione per il color avorio e bianco, in una profusione di apparente fasto da lasciare in un primo momento un po' a disagio. Disagio che si estingue subito, accolti da sorrisi ed educazione. La cucina provata è stata di standard elevato, con un meù che proponeva piatti di tradizione mantovana ed escursioni fino al mare per niente affatto banali o eccessivamente estreme, dispensati in dosi stupefacentemente adeguate (fin abbondanti!) e a temperatura corretta. I vini sono di qualità, sicuramente anche non per tutte le tasche, ed il servizio estremamente curato, educato e professionale. Prezzo sicuramente adeguato al contesto e alla qualità. Si passano, soprattutto in coppia, dei momenti davvero intimi e gradevolissimi. Una volta usciti, è d'obbligo rendere indimenticabile la serata tornando immediatamente a vedere il ponte di San Giorgio con l'omonimo castello e la città illuminata di sera. Un'esperienza di un anno fa. Ma mi si dice non sia cambiato nulla, per fortuna. Mi riprometto di tornarci, anche d'estate nel giardino coi tigli secolari.

  • Al Quadrato

    mappa | piazza Virgiliana 49 | Mantova (MN)

    26-11-2009

    Pizzeria che si dimostra sempre una scelta azzeccata anche quando s'improvvisa una serata tra amici. La pizza è buona, cotta bene e con la pasta digeribile, condita con ingredienti di qualità. Il ristorante presenta tipicità meridionali di pesce ed è una cucina di buona fattura, anche se non è certo indimenticabile. Dolci gradevoli. Gli spazi sono abbastanza ampi, anche se la posizione quasi nel cuore della città, con ampi parcheggi comodissimi a pochi metri fanno esaurire i posti liberi in un batter d'occhio nei fine settimana. D'estate la tenda esterna che guarda i giardini di Piazza Virgiliana è un gradevole posto per stare all'aperto nella Mantova storica, se non passassero un po' troppi motorini gracchianti. Prezzi assolutamente nella norma e servizio molto cortese, qualche volta un po' distratto, ma buono. Toilette un po' scomoda e con l'ingresso infelice, ma decentemente pulita (se i clienti fossero tutti educati!). Da ricordare sempre quando si è in giro in città e non si ha voglia di spendere una cifra o prendere l'auto per andare in provincia.

  • Trigol

    mappa | via Guerra 70 | Virgilio (MN)

    24-11-2009

    Pizza in dosi industriali e abbastanza buona, per un prezzo fisso. Quando si ha fame, si è in gruppo e si fa un'uscita per divertirsi. Nulla di più.

  • Nostromo

    mappa | via Brescia 5 | Mantova (MN)

    24-11-2009

    Era partito molto bene. Ma si sa, che chi troppo vuole nulla stringe. Pizza zenza lode e senza biasimo. Una volta gli scialatielli zucchine e gamberi o all'Amalfitana erano fantastici. Poi la qualità è scemata fino ad inabissarsi nella più modesta delle cucine da pizzeria di second'ordine. Pochi posti nel parcheggio, pulizia abbastanza buona, vino bianco in caraffa buono per diserbare in giardino.

  • Locanda Al Commercio Rolli

    mappa | corso Garibaldi 40 | Castel D'Ario (MN)

    24-11-2009

    Per assaporare ancora quel poco che rimane del grande Risotto "alla Pilota col puntèl" mantovano, coi cugini "alle rane" e con "psina e saltarèi". Locale rustico quel tanto che basta. Pulito. Servizio cortese e simpatico, forse un poco troppo "alla mano". Ottimo lambrusco.

  • La Mamma

    mappa | via Leopoldo Camillo Volta 2 | Mantova (MN)

    24-11-2009

    Storica pizzeria dei fratelli Falcone. Si trova posto quasi sempre anche se c'è molta confusione nei fine settimana, e nelle festività scolastiche... La pizza è buona, anzi molto buona, ma non so per quale motivo tende a diventare rapidamente gommosa mentre raffredda. Birra a temperatura adeguata. Servono le monoporzioni dei dolci di Antoniazzi, tra cui da menzionare soprattutto lo stupefacente Sette Veli. Sinonimo di cura nel servizio offerto al cliente. Prezzi non economici ma in linea con la qualità e la praticità del locale, con parcheggio comodo e pulizia generale di buon livello.

  • Krataiis

    mappa | via Cremona 29 | Mantova (MN)

    24-11-2009

    Ambiente da bar da zona industriale. Servizio impreciso, disorientato e disorganizzato, anche se davvero molto cordiale. Ah, scordavo di parlare della cucina, ma non ce n'è bisogno. Semplicemente da dimenticare.

  • Aquila Nigra

    mappa | vicolo Bonacolsi, 4 | Mantova (MN)

    24-11-2009

    Cucina deliziosa. Sono concorde con Gordon nell'affermare una certa incertezza nei gusti, che rincorrono troppo la ricercatezza fine a sé stessa, perdendo il filo del discorso culinario. Purtroppo, con una certa frequenza, il cliente tipico è l'ignorante arricchito, povero di rispetto per gli estranei agli altri tavoli, ma ricco di banconote. Indubbiamente più interessante il rapporto qualità/prezzo del ristorante gemello "La Porta Accanto", che condivide la cucina e piatti più razionali, riportando a quote più consone i costi. Con buona pace degli affittuari e del portafogli del commensale!

  • Dal Pescatore

    mappa | strada Canneto Fontanella, 17 | Canneto sull'Oglio (MN)

    24-11-2009

    Posto magnifico sotto quasi tutti gli aspetti. Però, per - come minimo - 200 euro a testa, gradirei vivamente che la pasta fosse tirata con il mattarello (la canèla) e non con la macchina da sfoglia Imperia... Mi sia da testimone una importante ripresa televisiva RAI di circa sei anni fa con Luigi Veronelli (spentosi di lì a poco) che decantava le qualità (indubbie) del posto mentre la Sig.ra Nadia Santini usava la suddetta sfogliatrice. Mi sembra una sonora caduta di stile. Poi ognuno è lecitamente disposto a spendere ciò che vuole, dove vuole.

  • Moretti

    mappa | via Venti Settembre 27/A | Mantova (MN)

    24-11-2009

    Bignolata da lode. La migliore della città, con uno zabaione perfetto e senza il benché minimo eccesso di zucchero. Altri dolci buoni ma non indimenticabili.

  • La Tur Dal Sucar

    mappa | via San Longino 3 | Mantova (MN)

    24-11-2009

    Doverosa premessa: senza volerne ai bravissimi pasticceri della Tur dal Sucar, l'Anello di Monaco veramente buono, a Mantova, non lo fa praticamente più nessuno. Il ripieno del dolce, comunque, è di marmellata amalgamata con zucchero, mandorle e nocciole finemente tritate. I fichi non c'entrano... un fico! :)

  • Enotria

    mappa | viale Vaschi 5 | Mantova (MN)

    23-11-2009

    Valido e affidabile titolare. Prezzi in linea con rivendite di vini "un po' su". A due passi da casa è una manna dal cielo!

  • Bazza

    mappa | via Bazza 7 | Bazza (MN)

    23-11-2009

    Difficile fare la recensione di questo ristorante, quando si è in buonissimi rapporti con Enrico, l'istrionico titolare. Cercherò di dare un'idea presentando con la massima neutralità quanto di meglio ho in questi anni messo come lista dei piatti che in quasi ogni occasione ho sempre voluto assaggiare e riprovare le decine di volte in cui ci sono stato. Alla Bazza, anche quando si è mantovani di nascita o curiosi appassionati di cucina, si può delle volte rimanere spiazzati! La tradizione più sincera e rustica si sposa in modo veramente perfetto con la ricerca e l'innovazione della cucina, mantenendo però marcata la distinzione sulla sacralità e l'inviolabilità delle ricette antiche del territorio e la proposta di prodotti allo stesso territorio alieni. A cominciare dagli antipasti più semplici ed equilibratissimi: gnocco fritto (o torta fritta) leggerissimo e digeribile, servito con il "gras pistà" fatto a mano, la coppa, il prosciutto, il salame e la pancetta; insieme con la giardiniera di verdure perfetta nell'agrodolce mai aggressivo e preponderante; la notevole mostarda di mele e/o mele-cotogne e il grana di un paio d'anni. Per poi addentrarsi in una ricca offerta di altri antipasti di grande fantasia che cambiano di tipologia e varietà, ma mai di qualità, con le stagioni e con l'umore dello chef. Letteralmente indimenticabile un salume spagnolo stagionato in grotta, di concetto simile alla bresaola, profumatissimo e servito con olio extravergine e pompelmo rosa. Si passa dopo ad alcuni dei migliori risotti sgranati rintracciabili in tutta la provincia: il tipico risotto "alla pilota col puntèl" (costine sbalorditive, tanto gustose quanto morbide!); il risotto con le rane (sia fritte a guarnire, che spolpate nel condimento); ed infine il risotto coi "saltarèi e la psina" (gamberetti e pesciolini di fosso). Da diverso tempo appare anche un risotto mantecato alla polpa di pescegatto, molto gustoso e "saziante". Le dosi sono da trattoria di una volta, abbondanti e ripetibili con grandissima soddisfazione dei camerieri e di Marco, contitolare e responsabile di sala. I vini sono la colonna portante del locale, in quanto entrambi i trattori sono sommelier appassionati. La qualità è indiscussa fin dal vino più "modesto": da un elegantissimo La Granza prosecco, al suo fratello rosato, per poi partire verso etichette italiane e d estere (soprattutto francesi) via via sempre più importanti e costose, per accontentare ogni singolo commensale ed ogni tasca. Nei secondi, che poi possono essere innovativamente scelti come antipasti di pesce, troviamo i più sublimi neonati di calamaro fritti e conditi con salsa di aceto balsamico di Modena, oppure gamberoni imperatore impanati e scottati nell'olio, di una freschezza assoluta. I fritti di ogni tipo sono ogni volta sempre eccellenti, profumati e mai bruciati. Nelle carni, principe della cucina è la Picanha con le patate al forno: polpa di coscia anteriore di manzo del Nebraska, cotta a fiamma viva e diretta, in una ricetta proveniente in origine dal Brasile così come il suo cuoco, che in un gradevolissimo siparietto molto caratteristico, la porta a tagliare in tavola direttamente con un carrello e in livrea d'alta cucina, condendola poi con un filo d'olio e una grattata di pepe. Il contrasto tra la crosticina croccante e sapida, e il cuore succoso, morbidissimo e caldo è delizioso. Se ancora le forze e la capacità del vostro ventre possono affrontare una dose letale di dessert, il consiglio è sulla mia prediletta "Bignolata" (bigné farciti misti avvolti da panna, zabaione e crema di cioccolato), anche se il budino con lo zabaione e il gelato artigianale sono dei compagni non da meno. Ad aiutare la digestione (o a complicarla!) intervengono poi i consigli discreti e sapienti di Marco ed Enrico, che propongono dei cognac, dei whisky, delle grappe da primato assoluto di rarità e qualità. Un pranzo o una cena in un ambiente di una certa eleganza come La Bazza possono variare dagli incredibili (oggigiorno) 18 Euro del menù degustazione completo proposto in certi giorni della settimana come arrivare a cifre importanti, a seconda, ovviamente, della quantità e delle tipologie di vini che li accompagnano. In ogni caso, comunque, è una trattoria raffinata in cui nessuno non può che tornare diverse volte per cercare sempre le novità introdotte nel menù di quando in quando, e per rilassarsi in un clima di confidenza e tranquillo benessere. L'ambiente interno e il piano superiore dove si trova non pratico accesso alla toilette (comunque pulita e dignitosa), rispetto alla magnifica veranda climatizzata, è la nota meno interessante, anche se è stato più volte nel tempo promesso che sarà rimaneggiato per essere all'altezza della cucina.