"Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro consenso" (Anna Eleanor Roosevelt)
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mappa | via Pietro Cartoni 163 | Roma (RM)
Ristorante spassionato che propone una cucina regionale avvalendosi di prodotti tipici come salumi e formaggi dop e rincorrendo la stagionalità delle materie prime. Con 35 euro si mangia pescando da un menu che propone tra le altre cose gnocchi con spuntature, animelle, baccalà con patate e pecorino. Buona la lista dei vini che comprende etichette anche rare e molto curata anche quella delle birre.
mappa | viale dei Parioli 122 | Roma (RM)
Ambiente molto elegante, decisamente accattivante, accogliente, dentro al quale troneggiano un grande girarrosto e un magnifico giardino. La strada è quella più in dei parioli, il servizio, molto professionale e la qualità delle materie prime, eccellente. Pollo di rara bontà, ma non da meno anche tutto il resto: maialino con friggitelli, provola, miele e peperoncino, spaghetti con gamberi rossi, bottarga e purea di broccoli, vermicelli cacio e pepe con carciofi, tortino di baccalà, patate e puntarelle. Carta dei vini curata con numerose proposte al calice. Sui 60 euro.
mappa | Corso Sempione 10 | Milano (MI)
Elegante, essenziale, servizio cordiale e un menu prettamente nipponico che propone specialità come il sashimi di tonno con alici fresche marinate alla menta o la tartare con salsa panzu (salsa di soya acidulata). Buona scelta di vini, birre, sake e distillati. Conto sui 45 euro.
mappa | via Gian Giacomo Mora, 3 | Milano (MI)
Bel locale, accogliente e arredato con cura. Ricette lombardo- emiliane che, partendo dai taglieri di salumi e formaggi con gnocco fritto, arrivano poi a proporre risotti, tortelli di zucca, moscardini in guazzetto e l'immancabile cotoletta alla milanese. Azzeccati anche i dolci che si fanno ricordare per una torta al cioccolato con le scorzette d'arancia. Cantina di routine e conto elastico: dai 30 ai 45 euro vini esclusi.
mappa | via Flavio Gioia, 1 | Maranello (MO)
Buon locale a tutto pesce di mare, sempre fresco e acquistato secondo le offerte del mercato. Buoni i crudi accompagnati con oli diversi per esaltarne le prerogative, frittelline di bianchetti, code di gamberi con code di carciofi crudi, calamarata con gallinella cruda. Cantina discreta e conto sui 55 euro.
mappa | via Thaon di Revel, 10 | Milano (MI)
Pochi piatti ma ben eseguiti. L'impronta è quella toscana, con qualche variante sul tema come la frittura di pesce. Pasta fatta in casa e carni prevalentemente grigliate, dai tagli scelti e dalle cotture impeccabili. Cantina di prassi, servizio cortese e conto sui 40 euro.
mappa | piazza Lega Lombarda, 5 | Milano (MI)
Uno dei pochi locali aperti alla domenica. Pizza, cassoeula, risotto, la milanese, minestra di farro, pane burro e acciughe e una bella varietà di insalate e dolci. Vini pochi, ma buoni. Il conto si aggira intorno ai 45 euro e prenotare è un'ottima idea.
mappa | via Lorenteggio 269 | Milano (MI)
Aperto solo a pranzo, ampio, luminoso con prezzi popolari (10-15 euro). Cucina veloce ma varia e sfiziosa, pizze, piade, polenta, insalate e hamburger, tutto self-service. Vino anche al calice.
mappa | via Altaguardia, 2 | Milano (MI)
A due passi da Porta Romana, un suggestivo angolo d'Argentina che accoglie il cliente a suon di tamburi e i cui toni accesi alle pareti fanno da sfondo ad un ambiente caldo e accogliente. La cucina non delude: tagli pregiati di carne scelta, più che altro alla griglia. Ottimo il filetto al pepe verde cotto nel Borgogna, ma da non perdere nemmeno qualche sfizio come empanadas o patate fritte o al cartoccio. Buona selezione di vini argentini con qualche puntatina in italia. Conto sui 60 euro.
mappa | via Borgo Santa Caterina 90/A | Bergamo (BG)
Una stimolante quanto notevole selezione di vini a opera del proprietario-sommelier che non lesina nemmeno sulle proposte al calice, i quali, vengono spesso abbinati a piatti fantasiosi e ben eseguiti come il trancio di baccalà con crema di ceci e rosmarino, o il tegamino di spinaci con gorgonzola e polenta di farro. Il conto oscilla tra i 25 e i 40 euro. Volendolo fare, non è semplicissimo classificare questo posto, lo si potrebbe collocare tra un ristorante e una enoteca di alto livello.
mappa | via Basento 54 | Roma (RM)
Situato nel quartiere coppedè, zona elegante ma non troppo, viene proposta una cucina italiana rivisitata e creativa con risultati degni di nota: risotto allo zafferano e liquirizia, zuppa d'orzo, patate, porri, speck e vongole, mousse di banana al cioccolato. Fuori menu e a richiesta c'è la possibilità di provare piatti provenienti dalla cucina russa. Cantina molto importante con etichette provenienti da italia, sudafrica, nuova zelanda, slovenia e altre zone che non ricordo più. Distillati e vini da dessert pure loro di altissima qualità. Sui 50 euro.
mappa | via Vitellia 102 | Roma (RM)
All'interno di villa doria pamphili, uno dei parchi più grandi della città, troviamo questo punto ristoro che oltre al più tradizionale servizio di ristorazione, si è inventato il sistema picnic. L'idea, tanto semplice quanto brillante, permette di acquistare un cestino e di andarlo a gustare in un angolo qualsiasi del parco. I menu da scegliere sono quattro e il loro costo va dai 5,50 ai 18 euro a testa. Per chi non avesse voglia di aspettare la preparazione del cestino, esiste anche un servizio di prenotazione online che provvede a consegnare il cestino in un punto qualsiasi all'interno del parco nell'ora stabilita al momento della prenotazione. Ideale per chi ha dei bambini e tenere presente, inoltre, che l'affluenza eccessiva peggiora di molto la qualità del servizio.
mappa | via Soardi 11 | Rimini (RN)
In centro storico, lontano dal caos del lungomare, questo locale propone un menu snello per il pranzo e uno un po' più articolato per cena. Carne e pesce preparati con moderata creatività e dai gusti equilibrati, ravioli di pecora in crema di carciofi, tartare di branzino con pere e lime, spigola in crosta di patate con erbe fini. Carte dei vini semplice con diverse proposte al bicchiere, dolci discreti, servizio molto cordiale. Sui 40 euro.
mappa | via Serisso, 47 | Trapani (TP)
Si inizia con le crudités, si procede con calamari al vapore con misticanza d'ortaggi e olio al sesamo e sedano, polpetta di gambero rosso con pane e zucchine, acciughe marinate all'arancia. Poi, bucatone di pasta fresca al sugo d'astice, maltagliato alghe e gamberi. Secondo con filetto del pescato del giorno in crosta di lardo e patate. All'altezza anche il cuscus in porzione apparentemente scarsa ma ricco di pesce. Cantina discreta, dolci da non perdere, servizio non proprio impeccabile e prezzi-medio alti. Il ristorante si trova in un vicolo del centro cittadino, climatizzato ma senza la possibilità di mangiare all'aperto.
mappa | via Lelio Basso, 9 | Milano (MI)
La tipica cucina milanese "di una volta" con animelle, polpette, polpettone e una cotoletta dalle dimensione spropositate. Il locale si trova alle porte di milano, è accogliente e ci si può arrivare anche con i mezzi pubblici, si spende il giusto per assaggiare una cucina di qualità che non lesina sulle porzioni.