"Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro consenso" (Anna Eleanor Roosevelt)
"Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro consenso" (Anna Eleanor Roosevelt)
Il Mio Libro PreferitoGuerra e pace
Il Mio Film PreferitoThe reader
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mappa | via Vanchiglia 32 | Torino (TO)
Pasticceria e cioccolateria in cui poter gustare anche un buon caffè in tutte le sue varianti. Accanto ai prodotti più tradizionali viene proposta la piccola pasticceria piemontese, ma anche una biscotteria salata dai sapori mediterranei e speziati (capperi, rosmarino, cipolla, acciughe, pinoli, peperoncino e zafferano). Al mattino la croissanterie non si fa certo desiderare, senza risparmio vengono sfornati krapfen, cannoli e strudel.
mappa | corso Garibaldi, 85 | Viareggio (LU)
Ecco.... è il caso di dire panini d'eccellenza. All'apparenza il posto è uguale a tante altre paninoteche, ci si siede, si aspetta il proprio turno ai grandi tavoli, servizio discreto senza strafare, prezzi nella norma e pane fresco e tipico. Fin qui niente che possa farsi ricordare, ma è al primo morso che tutta la storia cambia, e non poco. Salumi e formaggi di qualità, verdure di stagione, ma anche frutta e salse varie "partecipano" ad abbinamenti tanto particolari quanto azzeccati: prosciutto cotto, melone e caprino, oppure, formaggio fresco (aveva un nome ma non lo ricordo), acciughe pomodoro, salame e tabasco. La mia scelta, ottima, è caduta su efisio: gorgonzola, porchetta, mozzarella, maionese, tabasco e cipolla
mappa | viale Mentana, 80 | Parma (PR)
Locale che nel tempo ha mantenuta intatta la gentilezza e non è poco. La saletta all'aperto è semplice, carina e non chiassosa. Da provare il loro piatto, lo zighinì, gustoso e abbondante, non male la pizza, ma per quanto riguarda il resto delle proposte dovrebbero prestare più attenzione alla cottura delle carni e del pesce.
mappa | via Tifernate | Gubbio (PG)
In un ex convento del seicento, trasformato in hotel di grande fascino, si alternano piatti del territorio a piatti di pesce.
mappa | via Cesare Battisti, 105 | Padova (PD)
Rintanato sotto i portici del centro storico troviamo questo bel locale che propone ottimi salumi e formaggi, pasta fatta in casa e una cantina di circa 500 etichette. Da assaggiare il risotto con provola, melanzane e salvia. 50 euro. Più o meno.
mappa | via Borgo Santa Caterina 90/A | Bergamo (BG)
Una stimolante quanto notevole selezione di vini a opera del proprietario-sommelier che non lesina nemmeno sulle proposte al calice, i quali, vengono spesso abbinati a piatti fantasiosi e ben eseguiti come il trancio di baccalà con crema di ceci e rosmarino, o il tegamino di spinaci con gorgonzola e polenta di farro. Il conto oscilla tra i 25 e i 40 euro. Volendolo fare, non è semplicissimo classificare questo posto, lo si potrebbe collocare tra un ristorante e una enoteca di alto livello.
mappa | Piazza Della Consolata, 5 | Torino (TO)
Locale storico della città, minuscolo ma accogliente, in cui si ha modo di assaggiare il toast al cioccolato e il famoso bicerin.
mappa | via Anconetta 8 | Belluno (BL)
Il ristorante si colloca in posizione panoramica, all'interno di una splendida villa arredata con gusto e con pezzi d'antiquariato. Nonostante questa cornice, i prezzi non sono affatto alti e la cucina, anche se non eccelsa, punta sulla semplicità, proponendo piatti della tradizione locale e offrendo, inoltre, qualche piatto di stagione.
mappa | corso Casale 10 | Torino (TO)
Il posto ideale dove poter assaggiare la cucina piemontese (con qualche variante francese), in particolar modo la carne. Locale accogliente, elegante e un po' caro.
mappa | piazza Alfano I, 4 | Salerno (SA)
Il locale ospita circa una quarantina di coperti ed è situato nel centro storico di fronte al duomo. Se non ho capito male, il menu viene "rivisto" ogni giorno. Il pane e la pasta sono fatti in casa, tra le proposte troviamo sciallatielli con sugo di pesce, ravioli di limone e rollatina di bufala alla caprese. Il conto si aggira intorno ai trenta euro.
mappa | vico Ebrei, 11 | Taormina (ME)
Nel cuore del centro storico, offre una cucina curata e attenta, preparata con prodotti del territorio. All'interno una sala calda e raccolta, oppure una bella terrazza proprio di fronte al duomo per gustare piatti golosi: polpettine di alici, acciughe marinate all’arancia, pappardelle al sugo di salsiccia, involtini di spatola. Per finire, biancomangiare alle mandorle o il sempreverde tortino di cioccolato servito caldo. Cantina discreta, conto sui 45 euro.
mappa | corso Filippo Turati, 14 | Torino (TO)
L'impronta è quella della cucina toscana, classica e curata negli ingredienti e nelle cotture. Le costate, la trippa alla fiorentina, il tortino di acciughe al forno con pomodorini all'olio, i paccheri al ragù di costata, i maltagliati ai frutti di mare, il capretto al forno con patate a fiammifero, scampi alla griglia e fagioli al fiasco. Il menu "assaggini" è proposto a 50 euro, qualcosa in più per quello alla carta. Grande carta dei vini che non presentano ricarichi eccessivi.
mappa | via Leoni 16 | Torino (TO)
Sale eleganti e cucina tipica e di stagione. Nella stagione autunnale le proposte si articolano tra tartufo, funghi, brasati al Barolo e stinco. Qualche proposta di pesce e un magnifico carrello dei dolci di loro produzione.
mappa | corso Giuseppe Garibaldi 75 | Milano (MI)
Ristorante tradizionale e molto conosciuto che propone una cucina tipicamente milanese. Tra le specialità si possono assaggiare il risotto con luganega, il classico minestrone e le tagliatelle al sugo di cinghiale. Purtroppo il rapporto qualità/prezzo è pessimo: a fronte di un servizio spesso discutibile e di una qualità che non rispecchia la fama del locale, troviamo un listino che dice 30 euro per un risotto, 28 euro per una cotoletta senza contorno e 25 euro per un comunissimo pinot. Non si accettano carte di credito e il conto difficilmente è dettagliato.
mappa | via Pisacane 87 | Genova (GE)
Apparecchiata minimale e giro veloce dei tavoli per poter far fronte alla fila di persone che spinge continuamente all'ingresso. Indubbiamente la pizza servita in questo locale è molto buona, ben lievitata e generosa nei condimenti. Tra le proposte particolari troviamo la Bianchina farcita con stracchino, crudo e prescinseua, oppure la Federica, su base integrale, con rucola trevigiano e stracchino.