Festina lente [affrettati lentamente]
Festina lente [affrettati lentamente]
Dove Farei Il Mio Ultimo PastoA casa mia
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mappa | loc. Cà Dell'Orso | Torrano Di Ponte Dell'Olio (MN)
Invitato ad un battesimo da cari amici neo genitori, sono rimasto sorpreso dalla qualità eccellente dei piatti proposti, e del menù semplice e non banale, presentato deliziosamente. Normalmente i pranzi di grandi proporzioni sono tendenzialmente su un valore tra l'orrido e l'agghiacciante, ma per fortuna esistono ristoratori che sanno fare davvero cucina di buona qualità e fr passare momenti gradevoli ai propri ospiti. L'area esterna è comoda anche per il parcheggio, molto ampia per un gran numero di ospiti e attrezzata per ogni utilizzo, anche per i bambini, ma purtroppo non quel giorno a causa della pioggia battente. La contemporanea presenza del battesimo e di un altro evento con moltissimi invitati non ha provocato assolutamente nessun intoppo o ritardo in cucina, e soprattutto, vista la disposizione completamente appartata e separata delle varie sale da pranzo, nessun accavallamento di ospiti o chiassosi viavai tra tavolate urlanti. Tutto il pranzo è stato ordinato, semplice e ben presentato, ed abbiamo goduto tutti di una seconda se non terza porzione di ogni piatto, dall'antipasto al dolce. Promosso a pieni voti! Ovviamente non ho possibilità di valutare la spesa sostenuta, ma credo che in generale sia stata relativamente giusta in proporzione a quanto offerto.
mappa | via Mondrigo 8 | Mombaroccio (PU)
Ambiente che mescola fra loro le sembianze di un locale western, tutto di legno e piastrelle di cotto al pavimento, e la rusticità di un agriturismo di campagna molto italiano, con a disposizione, nella tenda addossata al fabbricato principale, gli spazi e le prestazioni tipiche dei ristoranti adatti alle grandi occasioni di festa come matrimoni e compleanni. A mio modesto avviso, sicuramente molto più vivibile d'estate che nella brutta stagione. Passatelli asciutti con fonduta da ricordare, agnello e, in generale, carni alla brace di fattura superba. San Giovese ottimo. Condo onesto e clima eccellente anche col caldo, grazie alla posizione collinare.
mappa | via Pilone, 6 | Rodigo (MN)
Mettete di andare a fare un giro in campagna. Verso l'ora di pranzo vi viene fame e, suonando il campanello in una corte, entrate in casa e vi accomodate a magiare i prodotti semplici che la famiglia del contadino vi porta in tavola. Questo è ciò che succede andando alla Corte Panicella. Ovviamente bisogna prenotare per non rischiare di non trovare posto tra i pochi disponibili nella sala da pranzo, in cui provare i tantissimi antipasti, i tanti primi e gli arrosti. A concludere, una gustosa selezione di dolci fatti in casa da bagnare con gli innumerevoli liquori elaborati in proprio. Esagerando anche con i bis, si fa fatica a spendere più di 25 euro a persona.
mappa | strada Dei Colli 94 | Monzambano (MN)
Cortesia, menù gustoso ed ambienti estremamente affascinanti ed eleganti si sposano a meraviglia in questo pregevole agriturismo. Si possono provare in ogni periodo dell'anno, ed anche a brevi intervalli di tempo tra una visita e un'altra, una notevole quantità di varianti sul tema della tradizione, assolutamente legati alla stagionalità e alla produzione locale di verdure e carni cortive. La selezione dei vini è fatta personalmente dal titolare Daniele Ramponi, sommelier e gradevolissimo intrattenitore, che sa consigliare ai propri clienti anche etichette non comuni e particolarmente intriganti. Prezzo del pasto contenuto per le abbondanti dosi, ma ovviamente dipendente dalle bevande scelte.
mappa | via Monzambano 51 | Ponti Sul Mincio (MN)
L'azienda agrituristica della simpatica famiglia Mariotto è situtata in una bella corte con ampio parcheggio e spazio estivo in abbondanza sull'argine del Mincio a 5 minuti da Monzambano e Ponti sul Mincio. Nei locali ottocenteschi del fabbricato principale, si possono gustare in un ambiente elegantemente retrò un'infinità di buoni prodotti locali, a partire dagli antipasti assortiti e gustosi: imperdibili gli anelli di cipolla fritta di loro produzione perché sono stratosferici! I primi si dimostrano sempre eccellenti, con tagliatelle e paste farcite di ottima qualità e abbondanza. Altro vanto sono gli arrosti, che fra i tanti gusti, rendono giustizia anche al semplice pollo, o esaltano una già nobile anatra casalina o un sublime coniglio, accompagnandosi con le patate al forno. Vini dei Colli Morenici del Garda vinificati in proprio, e consigliati dallo scrivente, per accompagnarsi ai piatti per i quali sono nati. Consigliabile prenotare per tempo.
mappa | via Montalbano 28 | Marinasco (SP)
In uno dei punti più affascinanti della costa ligure si affaccia, sulla valle baciata dal mare in cui sorge La Spezia, questo bell'agriturismo. La posizione è una delle più felici che ci si possa immaginare, con il sole che corona il poggiolo di legno, che separa le tavole apparecchiate all'aperto dal ripido declivio che porta alla città . La conduzione è totalmente matriarcale, con mamma Alba e le figlie Cristina e Silvia a far da aiutanti. La cucina è gustosa, semplice e abbondante, anche se non indimenticabile. Saporito l'arrosto di maialino. Il vino è naturale e moderatamente alcolico, prodotto direttamente dalle vigne di proprietà , ma è davvero marcatamente dolce, e per chi non è abituato, può essere sconcertante berlo a tutto pasto, quindi può essere opportuno passare alle etichette locali e nazionali più vicine ai propri gusti. Liquori di produzione propria forniscono il giusto carburante per iniziare pettegolezzi pruriginosi e insistenti sulla doppia vita della giovane Cristina. Infatti, mascherata dietro la luminosa bellezza, il sorriso sempre genuino e la cordialità che la caratterizzano, si cela l'esuberante pornodiva Michelle Ferrari, e a far cadere ogni dubbio, gli articoli di giornale appesi alle pareti sottolineano l'attività collaterale alla ristorazione, che però non influisce, se non per i più maliziosi, sulla piacevolezza di una giornata che può terminare nella visita alle vicine Cinque Terre.
mappa | loc. Burgazzi 2 | Vernasca (PC)
Mi sono recato al Burgazzi per Pasquetta. In un luogo che farebbe tranquillamente da teatro a un romanzo di ambientazione medievale o fantasy, nel verde della collina piacentina più caratteristica, sorge un gruppetto di fabbricati antichi come le terre che li circondano, dove poter gustare una cucina dagli ingredienti biologici autoprodotti e in massima parte del luogo. Non voglio disquisire su biologico e biodinamico, perché questo non è il posto adatto per trattazioni così complesse, ma di sicuro, devo ammettere, la genuinità dei prodotti locali c'è. La cucina è gradevole, non indimenticabile in termini assoluti, anche se dopo i veramente abbondanti antipasti di crostini di buon pane casereccio e salumi, paté di fegatelli, sott'olii vari, verdure di ogni sorta, primi di pasta fresca con sughi casalini, ciò che mi ha folgorato è stato un agnello alla brace di legna insaporito con foglie di mirto selvatico. Un capolavoro di morbidezza, gusto, cottura perfetta. Il locale era un po' sottosopra per i recenti lavori di ristrutturazione, soprattutto nell'area cortiva, e nei bagni (campagnoli in ogni senso, ma ancora usabili...), ma la piacevolezza dei dintorni, il verde e i fiori, sono stati una cornice davvero gradevole. Sulla pulizia generale, bisogna cercare di sorvolare allegramente se si è un po' suscettibili; gli interni sono nuovi di restauro... Il servizio è da locanda di una volta, un po' rustico ma efficiente e simpaticamente cordiale. Il prezzo, anche per la festa, non eccessivo (ad aumentarlo sicuramente il vino locale - appena appena passabile - bevuto comunque in quantità industriali dalla numerosa comitiva che mi accompagnava). Non si contano i liquori disponibili ed impagabile l'aria buona che si respira per qualche ora. Prenotazione non propriamente obbligatoria, ma meglio farla con un minimo di anticipo. Per arrivarci sono vivamente sconsigliate auto ribassate o poco agili, perché situato in una zona un po' impervia e il parcheggio non è abbondante. Merita una o più visite.
mappa | via Tabiano, 58 | Fidenza (PR)
Non posso esprimermi per il cibo offerto, ma per i salumi sì. Conosciuti i loro prodotti alla Fiera dei Fiori e delle Piante dimenticate di Guastalla un paio di anni fa, mi avevano stupito per la bontà degli assaggi della coppa e del culatello che nel banchetto stavano offrend ai passanti. Segnatomi l'indirizzo e gli estremi, e valutando il listino prezzi da Artigianato Orafo, di lì a qualche mese cà pito nella splendida corte sulle colline di Fidenza. Fatti dei primi assaggi sul posto, noto subito una marcata differenza qualitativa rispetto a quanto offerto alla fiera... e come se non bastasse, di una decina di salamini dal bell'aspetto, solo due, al taglio, si rivelano mangiabili: avevano fatto il buco ed erano irranciditi. Così come ho mio malgrado scoperto essere particolarmente puzzolente di zolfo anche la coppa e il culatello. Ad una successiva visita, il titolare (che non brilla per simpatia e savoir-faire, nonostante i natali in una terra che adoro, di gente cordialissima ed ospitale) spiega con leggerezza che l'affinamento dei salumi quell'anno non era andato molto bene per problemi tecnici, e che era da ripetere l'esperienza in un altro momento. Dedico quindi altro denaro anche ad una pancetta; questa volta risultata un vero capolavoro di gusto e profumo, perfettamente distribuito nella dolcezza del bianchissimo grasso e nel roseo della carne speziata in modo a dir poco strepitoso. Peccato che per i restanti salumi il gioco non valga la candela: quasi 150 km tra andata e ritorno, prezzi folli, qualità straordinaria come metodo per attirare nuovi clienti, rivelatasi nei fatti discutibilissima, non possono che far pendere l'ago in senso negativo, se non fosse che andandoci ho scoperto la gradevolissima Trattoria del Sole a pochi passi.