"Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro consenso" (Anna Eleanor Roosevelt)
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mappa | via Gerli, 3 | Gaggiano (MI)
Antica locanda, gestita da sempre dalla stessa famiglia, in cui si mangia come al ristorante. Il locale, ristrutturato da poco, ha saputo mantenere nell'ambientazione e nella cucina il fascino delle vecchie tradizioni, lasciando spazio, tuttavia, anche a proposte più innovative. Foie gras d'annata con confettura di fichi, troccoli al ragù bianco di coniglio con olive taggiasche, pollo alla diavola. Notevole anche la selezione di formaggi e piccoli capolavori da scegliere come dessert. Durante il periodo estivo è possibile mangiare sotto al pergolato. Cantina di grande spessore che comprende anche ottimi distillati. Si spendono intorno ai 45 euro e e i bambini possono godere di un ulteriore menu a prezzi più contenuti.
mappa | via Carlo Alberto 5 | Moncalieri (TO)
La cucina è quella tradizionale, agnolotti piemontesi al sugo d'arrosto, pappardelle al sugo d'anatra e cannelloni con gli spinaci e la ricotta. Tra i secondi, oltre alla finanziera e allo stufato d'asina, questo è uno dei pochi locali che ha mantenuto nel proprio menu la trippa alla savoiarda. La cantina, buona, comprende diverse etichette piemontesi, il conto non è salato. Una particolarità: il locale si trova nel centro storico con la cucina a vista dalla strada, se ci si passa davanti a metà mattina circa, si può vedere lo chef durante la preparazione degli agnolotti.
mappa | via Coluccio Salutati, 15 | Milano (MI)
Tre salette accoglienti con travoni in legno al soffitto e volte in mattoni a vista. Il menu alla carta richiama la cucina lombarda: cassoeula, risotto con ossobuco, cotoletta gigante e la padellata con porcini, riservando alla stagione estiva proposte più leggere. Per completare, su una lavagnetta, troviamo esposto il menu del giorno, ricco e sfizioso: frittatine varie, bruschette, nervetti, fondute, piovra in insalata, rognoncini con porcini. Buona selezione di formaggi e cantina in prevalenza regionale.
mappa | via Cenischia, 9 | Torino (TO)
Probabilmente l'ultima vera osteria di Torino che al cliente offre oltre che una carta dei vini esclusivamente piemontesi ma ben selezionati, una cucina genuina e tradizionale: pasta fatta a mano, tajarin al ragù di fegatini, tomini elettrici, salame di patate, bagna cauda. All'interno troviamo ancora le sedie impagliate e una vecchia stufa in ghisa, mentre le bevande vengono accompagnate da antichi bicchieri di vetro. Il conto si aggira intorno ai 30/35 euro
mappa | via Prenestina, 396 | Roma (RM)
Insalata tiepida di fave, carciofi, piselli, con mentuccia, olio extravergine e pecorino di Fassa, oppure, zuppa di cipolle rosse di Cannara con fontina gratinata e pane tostato, oppure, polpettine vegetali con salsa di pomodoro piccante al coriandolo. Questi sono solo alcuni esempi delle proposte del menu da cui è tassativamente bandita la carne. Attenzione particolare è riservata alla scelta dell'olio e per finire, il conto è più che abbordabile. Locale aperto sette giorni su sette dalle 16,30 in poi.
mappa | piazza Crati 22 | Roma (RM)
Il locale è quello che risulta dalla combinazione tra un bar, una torrefazione e un'enoteca; si va infatti, dalle colazioni preparate con raffinate miscele, agli aperitivi, e le proposte per questi ultimi non sono certamente poche: ampia scelta di vini pregiati e spumanti, liquori, dolciumi e un banco gastronomia. Prezzi non per tutte le tasche.
mappa | Bastioni Di Porta Volta 15 | Milano (MI)
Un tempo biglietteria dei tram e degli autobus, oggi locale che del suo passato ha mantenuto il nome e le caratteristiche strutturali: lungo e stretto. Colazioni al mattino, panini e pochi piatti tra primi e secondi a pranzo e cocktail e birra alla sera. Sempre alla sera, la musica è una costante con dj e serate a tema. Al "piano alto" troviamo un caratteristico spazio all'aperto. Possibilità di prenotazione.
mappa | via Roma 24 | San Secondo Parmense (PR)
Salumeria e macelleria di carni bovine e suine in cui viene lavorata e venduta un'ottima spalla cotta.
mappa | via Rodi 4 | Torino (TO)
La pizza è quella tipica napoletana, purtroppo non piace a tutti. Personale cortese e veloce e prezzi nella media. Meglio mangiare al primo piano dove non c'è il televisore.
mappa | via Fieschi, 138 | Corniglia (SP)
Sulla strada per Portovenere, si gustano spaghetti con acciughe, spiedino di muscoli fritti, frittura
mappa | piazza Castello 27 | Torino (TO)
Le loro specialità sono i prodotti con il cioccolato, gianduiotti al caffè, cremini, praline, alchechengi tuffati nel cioccolato fondente, fichi al cioccolato e la non meno nota cioccolata in tazza. Purtroppo i prezzi sono un po' alti a fronte di una qualità e una cortesia non sempre all'altezza.
mappa | via Giuseppe e Antonio Carle, 6 | Torino (TO)
Ottima gastronomia che offre una selezione di formaggi invidiabile, inoltre, il prosciutto cotto è preparato direttamente da signor Barbero.
mappa | via delle Belle Arti, 14 | Bologna (BO)
Ambiente informale, giovane e cucina lucana sia di mare che di terra. Salumi tipici accompagnati da sott'oli, paste locali come gli strascinati alla materana al sugo d'agnello, costolette in agrodolce e carni alla griglia. Modesta cantina nazionale e dulcis in fundo: pastiera napoletana
mappa | loc. Magnano | Carpaneto Piacentino (PC)
Full immersion nei sapori del territorio: salumi, paste rigorosamente fatte in casa, pisarei e fasò, selvaggina con polenta, arrosti, carni alla griglia e crostate. Tutto questo condito da un ambiente familiare, un servizio semplice e cordiale e un conto onesto.
mappa | viale Giardini, 30 | Borno (BS)
Si tratta di un ristorante a conduzione familiare annesso all'albergo omonimo che, come promesso dal nome, offre un suggestivo panorama sui monti circostanti. Cucina stagionale e di tradizione, propone salumi locali, paste fatte in casa, selvaggina e funghi con polenta e un buon assortimento di formaggi locali. Torte casalinghe e cantina del territorio.