"Nessuno può farvi sentire inferiori senza il vostro consenso" (Anna Eleanor Roosevelt)
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mappa | via Matteo Camera, 12 | Amalfi (SA)
Ristorante raffinato e storico situato in un antico palazzo del 1100, colmo di ceramiche e arredi preziosi. Cucina curatissima nella qualità degli ingredienti e nella loro lavorazione che talvolta assembla solamente, come nel caso del biscotto di agerola, con crudo di ricciola e gamberi. Accento anche sulla melanzana al cioccolato. Servizio impeccabile e carta dei vini monumentale.
mappa | via Nicola 46 | Ortonovo (SP)
Dal locale, situato sulla collina più alta, è possibile ammirare un panorama che abbraccia la corsica, le isole dell'arcipelago toscano e la versilia. Solo questo varrebbe la visita. La gestione è familiare e le proposte della cucina tengono il passo con la stagione, senza mai dimenticare le tradizioni gastronomiche locali e la genuinità. Torte di verdure, lasagne al pesto, verze ripiene, panigacci e carni alla brace. Piccola cantina regionale e conto sui 30 euro. Ottimo.
mappa | Ripa di Porta Ticinese, 55 | Milano (MI)
Locale abbastanza singolare lungo il naviglio che lascia aperta la cucina anche fin dopo le 22. Il cuoco è uruguaiano e la titolare è la somelière, combinazione, questa, che negli anni ha dato origine e consolidato una cucina insolita, un po' originale e molto piacevole anche nelle presentazioni: ombrine con cipollotti e fichi caramellati, brasato al cacao, foie gras nel torcione al pepe di sichuan, tortino al cioccolato fondente aromatizzato alla stesso pepe, meteora di cocco e ananas. Ma è anche possibile ridimensionare le cose e gustare un tagliere di formaggi ben selezionati e un bicchiere di vino. Cantina stupefacente e 50 euro per un pasto completo.
mappa | via Gerli, 3 | Gaggiano (MI)
Antica locanda, gestita da sempre dalla stessa famiglia, in cui si mangia come al ristorante. Il locale, ristrutturato da poco, ha saputo mantenere nell'ambientazione e nella cucina il fascino delle vecchie tradizioni, lasciando spazio, tuttavia, anche a proposte più innovative. Foie gras d'annata con confettura di fichi, troccoli al ragù bianco di coniglio con olive taggiasche, pollo alla diavola. Notevole anche la selezione di formaggi e piccoli capolavori da scegliere come dessert. Durante il periodo estivo è possibile mangiare sotto al pergolato. Cantina di grande spessore che comprende anche ottimi distillati. Si spendono intorno ai 45 euro e e i bambini possono godere di un ulteriore menu a prezzi più contenuti.
mappa | viale dei Parioli 122 | Roma (RM)
Ambiente molto elegante, decisamente accattivante, accogliente, dentro al quale troneggiano un grande girarrosto e un magnifico giardino. La strada è quella più in dei parioli, il servizio, molto professionale e la qualità delle materie prime, eccellente. Pollo di rara bontà, ma non da meno anche tutto il resto: maialino con friggitelli, provola, miele e peperoncino, spaghetti con gamberi rossi, bottarga e purea di broccoli, vermicelli cacio e pepe con carciofi, tortino di baccalà, patate e puntarelle. Carta dei vini curata con numerose proposte al calice. Sui 60 euro.
mappa | viale Patrioti, 6 | Carpaneto Piacentino (PC)
Ci si accomoda al primo piano di una splendida villa arredata con gusto. Pochi piatti, equilibrati, creati unendo qualità, capacità tecnica e passione, arricchiti dalla semplicità e dalle cotture esclusivamente espresse. Ottimi e gustosi antipasti come le noci di capesante al burro di cacao in crema di sedano rapa e tartufo. Tra i vari primi si fa notare un eccellente " Risotto Franciacorta" con salsa di basilico, oppure i cappellacci di rape rosse in crema di parmigiano e noce moscata. Scaloppine di cernia leggermente affumicata, tra i secondi, con purea di porri e carote all'arancia. Si finisce con uno squisito cannolo al cioccolato in salsa d'agrumi e frutti di bosco. Valido assortimento in cantina con numerose proposte al calice.
mappa | Plan de Gralba, 37 | Selva di Val Gardena (BZ)
Immerso nel cuore delle Dolomiti, in uno scenario mozzafiato, questo chalet, recentemente e completamente ristrutturato, propone una cucina regionale impeccabile ed un servizio efficiente e discreto. La stagione estiva offre la possibilità di mangiare all'aperto sotto la grande ombra del Sassolungo e del Sella. Bocconcini di cervo al ginepro e mirtillo rosso, con crocchette di polenta, gulash di manzo o formaggio fuso, risotto ai cereali alle erbe aromatiche e speck croccante, l'immancabile strudel di mele e un'ottima bavarese con lamponi o al cioccolato. I prezzi sono proporzionati al servizio e alla qualità
mappa | vicolo Duomo, 3 | Bressanone (BZ)
Antica locanda adiacente al duomo la cui cucina si esprime al meglio attraverso i piatti locali. Per citarne un paio, testina di vitella con guancia, lingua, cipolla rossa e patate, rosticciata di manzo. Dolci di buona fattura e discreta scelta tra le etichette che predilige, comunque, quelle regionali.
mappa | via Portici Minori, 4 | Bressanone (BZ)
Inaugurato nel 1896, ancora oggi rimane un importante punto di riferimento gastronomico locale. Il prezzo medio si aggira intorno ai 45 euro, ben spesi considerata la qualità dei piatti e del servizio. Inimitabile il prosciutto di cervo di Luson, ma non da meno il merluzzo arrostito. Troveremo inoltre gli immancabili canederli, questa volta preparati in tre sapori, praline di fegato d'oca con crema di mele cotogne e una tenera e saporita punta di vitello ripiena. Tra i dolci, ovviamente di loro produzione, il pezzo forte è lo strudel e durante il periodo natalizio viene proposto lo zelten, un dolce a base di frutta secca, pinoli e canditi.
mappa | via Bogino, 9 | Torino (TO)
Situato nelle vicinanze di piazza Castello in uno dei cortili più belli della città. Si arriva alla sala ristorante salendo il magnifico scalone principale di Palazzo Graneri. La cucina proposta è quella regionale con qualche variante di pesce, uovo su fonduta di raschera e carciofi croccanti, la tipica finanziera, lumache di Cherasco al verde con i porri, pere cotte al vino rosso. I prezzi si possono immaginare.
mappa | via Luigi Albinelli 13 | Modena (MO)
Quando il panino diventa arte e gli abbinamenti delle farciture, una missione. Per intenderci: crema di zucca e balsamico, cotechino sgrassato in forno, salsina verde e balsamico e ancora, mortadella rosolata al parmigiano reggiano. Non ci si deve aspettare chissà quale locale, anzi, è poco più di uno stanzino, ma la professionalità di chi lo gestisce è immensa.
mappa | piazza Duomo 29 | Trento (TN)
Il locale si trova all'interno di Palazzo Balduini ed è disposto su due livelli, il ristorante vero e proprio lo troviamo nel piano interrato, esattamente nelle cantine. La cucina è raffinata, il pane e la focaccia sono di loro produzione, tra i dolci ricordo un ottimo tortino di ricotta agli agrumi in salsa di zenzero.
mappa | via Prenestina, 396 | Roma (RM)
Insalata tiepida di fave, carciofi, piselli, con mentuccia, olio extravergine e pecorino di Fassa, oppure, zuppa di cipolle rosse di Cannara con fontina gratinata e pane tostato, oppure, polpettine vegetali con salsa di pomodoro piccante al coriandolo. Questi sono solo alcuni esempi delle proposte del menu da cui è tassativamente bandita la carne. Attenzione particolare è riservata alla scelta dell'olio e per finire, il conto è più che abbordabile. Locale aperto sette giorni su sette dalle 16,30 in poi.
mappa | via Cesare Battisti 10 | Norcia (PG)
Siamo nel ristorante di un elegante Relais&Chateaux che sorge in uno splendido palazzo seicentesco. La conferma sulle voci della maestria del cuoco arrivano fin da subito con la terrina di foie gras alla brace, tartufo nero e salsa di spezie. Segue la cipolla intera sotto cenere ripiena della sua zuppa, ravioletti di ricotta e spinaci, ma anche zuppa di fagioli San Marco e polvere di camomilla. La cantina cammina tra Italia e Francia e il conto tra i 50 e i 65 euro.
mappa | via Argine Mezzano, 2 | Ostellato (FE)
Immerso nel'oasi faunistica del delta del Po, troviamo questo locale condotto da uno dei migliori chef italiani. Propone una cucina regionale ad alti livelli arricchita da qualche tocco esotico, come l'uso dello zenzero, dell'avocado e altre spezie. Il risultato è impareggiabile. La carta dei vini, in prevalenza nazionale, comprende anche qualche etichetta francese e una buona lista di distillati.