ziosam

Something about ziosam

I rating di ziosam

5 stelle:
 
(1)
4 stelle:
 
(7)
3 stelle:
 
(4)
2 stelle:
 
(2)
1 stella:
 
(1)

Locali preferiti

  • La Mandragola

    mappa | via Sacco e Vanzetti, 2 | Guastalla (RE)

    08-12-2013

    Partiamo dalle luci. Ambiente rustico elegante veramente bello: una parte della sala è ricavata in una ex stalla con colonne e divisorie x gli animali che sembrano originali. Servizio competente, sorridente e questo non è poco. Menù intrigante con proposte sia di mare che di terra. Bella carta dei vini. Apetizeur offerto buonissimo e piccola pasticceria col caffe. veniamo alle ombre. Chiaramente giudico la mia esperienza. Primo piatto bigoli con colatura di alici, arancia e nocciole. Amo questo genere di piatto sia come gusto che come differenze di consistenze. Sapori equilibrati, la colatura non è invasiva, le fette di arance danno il tocco acido, le nocciole la croccantezza. Nel mio piatto però lo chef si è fatto scappare troppe nocciole. Ce ne erano veramente troppe. Secondo me sarebbe bastata la granella, invece i pezzetti hanno un po squilibrato il piatto. secondo piatto: gamberi avvolti con lardo, crema di zucca e gelato di lenticchie. Buono, bello però forse troppa roba insieme nel piatto ha finito x porre in secondo piano il gambero. In più a sorpresa sotto l interessante gelato di lenticchie, mi sono trovato una fetta di cotechino, forse fritta. Troppi sapori insieme. Non avendolo preso non posso giuducare il dolce, comunque in lista c erano cose interessanti. Abbiamo scelto un vino bianco biologico delle colline reggiane. È piaciuto, forse ricarico un po alto. direi comunque buona esperienza; da riprovare. Spesa x primo, secondo e dolce sui 40 escluso vino

  • La Barrique Wine House

    mappa | via Argine Della Mola 11 | Poviglio (RE)

    09-06-2013

    Provato per la prima volta sabato sera con amici che ne parlavano bene. Insoddisfatto per vari motivi. Assaggio di 4 antipasti deludente: mi aspettavo di meglio per 15 euro e non alici, polpo con verdure, seppioline e gambero in pastella. A parte il gambero, gli altri 3 sono poco + che da pizzeria. Gli antipasti alla carta sono interessanti, ma poi la fregatura è che nei 4 assaggi ce n'è solo 1 di quelli. Grigliata mista da 22 euro. Buoni i gamberoni e lo scampo, ma poi si fa economia con il resto: mini spiedino, calamaro e trancetto di coda di rospo. Almeno un pescetto in + me lo sarei aspettato x quella cifra. Dolci discreti. Peccato: forse abbiamo sbagliato sera, forse abbiamo scelto male (ho visto passare sia antipasti che primi invitanti). magari riproverò durante la settimana. Bella la carta dei vini.

  • Caffè La Crepa

    mappa | piazza Matteotti, 13 | Isola Dovarese (CR)

    06-05-2012

    Terza visita a questa storica trattoria. Ci sorbiamo 130km tra andata e ritorno, ma ne vale sempre la pena. Non si rimane mai delusi, anzi ogni volta ci si stupisce per la qualità del cibo e per la bravura del personale. La fa da padrone il pesce di acqua dolce cucinato in maniera divina. L'anguilla in due modi è perfetta e molto stuzzicante; il luccio in salsa è un classico e non sbaglia. Tra gli antipasti si può sceglere anche tra saporite lumache alla bourgignonne o tra salumi di altissima qualità. Tra i primi non bisogna perdere il savaren con ragù e lingua salmistrata, i tortelli di zucca e quelli all'erba san pietro e ultima scoperta i testaroli con pesto dei campi isolani. Tra i secondi perfetto è il fritto di pesce. Questa volta però abbiamo assaggiato il bollito misto accompagnato da salsa verde e mostarda e la faraona alla creta: tenero e succulento il primo, rosea e saporita la seconda. Essendo anche gelateria non ci si può esimere dall'assaggiare i dolci: non si sa bene cosa sceglliere data la quantità di proposte. Io ho optato per lo zuccotto: indescrivibile. La carta dei vini è vastissima e con prezzi onesti. Con una cena alla carta di 4 portate abbiamo speso 60. 00 tutto compreso e tutto meritato. Peccato sia così lontano!

  • Da Mandarein

    mappa | via Fosse Ardeatine 2/1 | Salvarano - Quattro Castella (RE)

    23-04-2012

    Locale fuori mano ma molto conosciuto e frequentato. L'ambiente è semplice, pulito ma parecchio rumoroso nel fine settimana. Appena vi siederete al tavolo, inizierà una apassionante lotta contro il tempo delle cameriere per prendere le ordinazioni e per mandarvi a casa il più presto possibile. L'elenco delle pietanze viene sparato alla massima velocità e quando vi verrà in mente di chiedere qualche delucidazione o fare qualche aggiunta sarà troppo tardi: la cameriera è già scattata verso la cucina per passare il testimone (ordine) alle cuoche. Tortelli zucca, verdi e di asparagi, cappelletti in brodo, tagliatelle al cinghiale, dopo meno di 5 minuti sono già fumanti in tavola! Tortelli discreti anche se di pasta un po' spessa, tagliatelle molto saporite, cappelletti tristi (poca carne, molto pane, stracotti e brodo povero). Per secondo optiamo per gnocco fritto, tigelle e salumi e faraona arrosto. Anche questi non tardano ad arrivare. Gnocco un po' spesso, forse non cottissimo, ma decente. Salumi freschi. Tigelle non male. Faraona straunta e saporita. Tutto annaffiato con l'unico lambrusco che propongono e sangiovese. Si chiude col caffè. In settanta minuti abbiamo finito e già pagato il conto. Ma nemmeno il sabato si può stare un po' tranquilli?

  • La Cantina 10

    mappa | via Taddei 11/C | Puianello Di Quattro Castella (RE)

    17-01-2012

    Le proposte sono esclusivamente di pesce e da questa visita mi è parso di scorgere passione, creatività e ricerca di ingredienti di qualità. sono presenti 2 menù degustazioni da 5 o 7 portate a 45 o 60 euro escluse bevande e dolce. menù 5portate - gamberi al vapore con semi di sesamo nero e olio al rosmarino,crema di fagioli cannellini e aceto balsamico, polvere di funghi porcini. - seppioline ripiene di scarola con pomodorini e colatura di alici. - cappesante con ragù di porcini e polenta fritta all'olio tartufato. Mollusco tenerissimo, saporito, appena scottato. Bene il connubio con i funghi; - cappellettoni di pasta al nero ripieni di gamberi con sugo al pomodoro alla vaniglia e uova di salmone. Bella l'idea anche cromatica del piatto, ma per mio gusto personale troppo dolce il tutto. - baccalà su crema di cavolo piccante e saba, con granita di cachi. Pesce cotto bene, forse appena asciutto, ma gustoso se degustato insieme alla salsa. Un po' ardito l'abbinamento con la granita, ma comunque piacevole al palato la sensazione di fresco croccante. finiamo il pasto con i dolci:torta cioccolato e pere, semifreddo al torroncino con salsa di pesche sciroppate, fagottini di pasta con mele alla cannella. La carta dei vini è limitata e presenta etichette locali e nazionali. Il locale merita di essere visitato e dato che ancora non è conosciutissimo, mi sento di consigliarlo. Spesa 60 a persona bevande incluse.

  • Il Rustico

    mappa | via XXV Aprile, 1 | Albinea (RE)

    06-02-2011

    Sabato sera in 9. Locale stipato con tavoli ravvicinati e bolgia incredibile.Menù vasto:pesce,pizza e carne.invitante il pane arabo, sorta di pizza gonfiata con verdure e ingredienti vari.siamo partiti però con l'idea di mangiare pesce.Il menù propone tantissimi antipasti,originali,e possibilità di sceglierne un tris o degustazione. costo 10E,tris 12,fantasia 36.A fondo pagina c'è la scritta "pesce crudo di giornata", senza prezzo.Il titolare da perfetto commerciante ci parla di ostriche e di crudi "vivi".In 6 li scegliamo, ma in attesa, ci consiglia un antipastino caldo. Il pre-crudi è una polentina con seppie in umido: appetitoso anche se avrei reso il sughetto più piccantino.Poi 6 ostriche a testa e qui i primi timori.I crudi: bellissimo piatto ovale con 4 fette di tonno, 3o4 fette branzino,4 scampi,4 gamberi rossi su letto di verdura e agrumi.uno dei crudi più buoni mai assaggiati:pesce freschissimo, saporito e porzione generosa.Il tutto accompagnato da 1prosecco e 1Fiano.Finiamo con dessert,sorbetto o caffè. Antipasto caldo + ostriche e crudi circa 75 euri!Dato il costo delle ostriche (3Ecad),poteva chiedere quante ne gradivamo! I crudi erano straordinari, ma non siamo clienti abituali e ci siamo riferiti ad altri locali dove solitamente spendiamo max 20E x i crudi. Qui siamo arrivati a 40!i crostacei sono costosi, ma appunto per questo se ne poteva mettere qualcuno in meno.Mi è sorto qualche sospetto di tentativo riuscito di fregatura..In conclusione:da provare, ma attenzione a quello che si sceglie!!

  • Antica Trattoria del Sole

    mappa | via Buvolo 8 | Vetto (RE)

    29-09-2010

    Sono stato in questo locale diverse volte e come l'amico di sotto che ha commentato negativamente mi pare che l'ultima volta sia stata un po' al di sotto delle aspettative. Ma dopo tanti successi una piccola caduta ci può stare! E' abbastanza ridicolo criticare il servizio, oltretutto normale, in una trattoria di questo tipo, dove gli aspetti che contano sono altri. Ma forse a volte un bicchiere di troppo può stravolgere una sensazione....A parte questo piccolo incidente di percorso, la cucina della signora Paola rimane una delle mgliori della zona. Il coraggio di proporre sempre qualcosa di diverso, oltre ai capisaldi della nostra cucina, hanno permesso al locale di avere un'escalation di popolarià negli ultimi anni. Certo chi si vuole ingozzare di cibarie di mediocre qualità deve rivolgersi ad altri locali. E nelle vicinanze ce ne sono diversi. Sia ben inteso, in nessuno si mangia male, ma a Sole ho sempre trovato quel quid in più che fa la differenza e 30 anzichè 25 euro li ho spesi più che volentieri in tutte le occasioni.

  • Liva

    mappa | via Casalecchio 72 | Vetto (RE)

    27-09-2010

    Il parere precedente mi sempra un po' esagerato! Certo se si vuole fare una bella mangiata in compagnia senza svenarsi è sicuramente il posto giusto. Sono stato a cena già diverse volte e non sempre la qualità del cibo è stata sufficiente: è capitato che ad esempio i tortelli, cavallo di battaglia del locale, non fossero sempre all'altezza. Anche i secondi non sono eccelsi: pare forse che si tenda a rimpinzare con quantità da camionisti di primi per far sì che il cliente poi si areni sui secondi. E' chiaro che il prezzo,sicuramente adeguato, non può permettere ai gestori di proporre secondi di elevata qualità. I dolci,i soliti della tradizione montanara, sono discreti.

  • Le Viole

    mappa | strada Nuova di Castelnuovo, 60/a | Parma (PR)

    21-03-2010

    Cena di sabato sera. Simaptiche e allo stesso tempo professionali le 2 sorelle in sala. Buona scelta alla carta, e con prezzi onesti, di pietanze tradizionali ma con un tocco di creatività sia negli abbinamenti che nella scelta delle materie prime. Bella anche la presentazione dei piatti. In 5 abbiamo spaziato nelal scelta di tutti gli antipasti: flan di parmigiano con salsa di porcini (+++) strudel di patate con radicchio rosso (++), cialda di pecorino con olive e pomodorini su letto di songino (+++), moscardini con insalatina e verdurine calde (++), quenelle di merluzzo mantecato con pomodori confit (+++). Come antipasti direi porzioni più che giuste. Tra i primi, non assaggiati, interessanti la lasagnetta al montasio e carciofi e gli gnocchi di pane con ragù d'anatra. Siamo passati poi direttamente ai secondi: abbiamo scelto dai fuori carta il maialino da latte con ananas e mele (tenerissimo e delicato come sapore; ottimo l'abbinamento). I dolci vanno dai classici (mela e gelato alla cannella, zuppa inglese,crema rovesciata), a qualche novità con cioccolato arancio e zenzero. Tutto buono. Ampia, e per tutte le tasche la carta dei vini.Spesa sui 45 a testa con una buona bottiglia di pinot Nero Hfstatter. Coperto 2.50, acqua 3,00. Spesa giusta, però è da tener presente che qualche "fuori carta" costa un buon 50% in più rispetto ai piatti in menù.

  • Pini

    mappa | loc. Rusino, 1 | Lagrimone (PR)

    01-11-2009

    Siamo stati ieri sera per la seconda volta in questa trattoria famigliare. Nella sala da pranzo, oltre ad una coppia, c'eravamo solo noi. La signora, sempre sorridente, ci ha esposto il menù a voce: tortelli di patate, scaloppine ai porcini e spezzatino di capriolo; contorni patatine fritte e cipolla in agrodolce. Dato che la scelta è quella che è, abbiamo deciso di assaggiare tutto!In attesa del primo e per far compagnia a un discreto sangiovese il cordiale signore ci ha affettato un bel vassoio di prosciutto: dolce, stagionato al punto giusto. Dalla prima volta che ero stato qui mi ricordavo la particolarità dei tortelli: pasta sottile e leggera, ripieno con patata di Rusino e un pizzico di erbette, condimento con burro e parmigiano. Sarà l'eccezionalità della qualità di questa patata o sarà un segreto della cuoca, ma questi tortelli sono i più buoni in assoluto mai assaggiati. E garantisco che anche oltr'Enza, da dove veniamo, li sanno fare bene! Ma questi sono insuperabili. Così in un amen ne abbiamo spazzolati almeno un centinaio in 5. Anche se appagati ci siamo buttati sui secondi. Anche questi tutti buoni anche se appena insipidi. Tenere sia le scaloppine con porcini secchi sia i bocconcini di capriolo. La qualità si ritrova anche nelle patate fritte: croccanti al punto giusto e assolutamente non unte. Bene anche la cipolla in agrodolce. Fatta in questo modo non lavevo mai assaggiata: non erano le classiche cipolline intere, ma cipolla grossa sfogliata. Infine c'è rimasto spazio anhe per un piattino di torte: menzione per quella con crema e quella al cioccolato!Conto finale di 25 euro a persona. Peccato per la distanza e le curve, perchè se fosse più vicino vi si potrebbe fare l'abbonamento!

  • Al Castello

    mappa | via Roma 2 | Montechiarugolo (PR)

    22-03-2009

    Location senz'altro stupenda e servizio cortese e simpatico. Materia prima di qualità (il crudo è imperdibile), porzioni generose, ma i piatti cucinati a mio parere mancano di un po' di raffinatezza. Ho assaggiato rombo con olivelle taggiasche e non mi ha entusiasmato: tagliato a striscioline si perdeva come sapore tra le patate e le olive. Buona la scelta sui dolci, anche se quelli scelti hanno entusiasmato più di tanto. Conto finale sui 60 euro con crudi, rombo, dessert e champagne della casa. Direi 3 stelle e l'intenzione di dare una valutazione più approfondita con la prossima visita.

  • Aiolfi

    mappa | via Bellini 7 | San Quirico di Trecasali (PR)

    01-02-2009

    Per chi arriva da fuori non è semplice da trovare, poi se ci si mette anche google map che alla ricerca dell'indirizzo trova una via Bellini a San Secondo...Comunque un po' in affanno ma siamo arrivati. Il ristorante è ricavato in un capannone industriale con un salone molto rumoroso e una saletta più tranquilla. Appena seduti comuncia la lunga trafila degli antipasti: tonno con sugo di olive pomodori e capperi (semplice e gustoso), tagliata di tonno su composta di cipolle (tonno cotto appena sovrastato dalla composta), insalata di gamberi con finocchio e arance (delicato), scampo lessato (fresco), frittura di alici (buonissime), frittelle di bianchetti (non entusiasmanti), merluzzo fritto in pastella (buono), zuppetta rossa di cozze (non male). Forse dimentico qualcosa...comunque dopo questa maratona, per la verità un po' troppo veloce, si passa ormai sazi al primo piatto. Spaghetti alle vongole: un piccolo assaggio da dimenticare. Pasta asciutta e vongole(poche) quasi insapori; direi che si potrebbe proporre qualcosa di meglio... Secondi: e vai col fritto. Gamberi, calamari e qualche pescetto: direi buono e fritto bene. Poi ombrina al forno con verdure gigliate: saporito il pesce ma porzione quasi invisibile. Infine sorbetto (industriale), torta di riso e chiacchiere (da dimenticare), caffè e grappa. Il tutto per 30 euro escluso solamente il vino. Giudizio finale: una buona mangiata di pesce come si potrebbe fare in una classica rattoria sull'Adriatico. Chiaramente se si vuole assaggiare qualcosa di speciale, non è il posto adatto.

  • Becco d'Oca

    mappa | via Strada Vecchia 13 | Bagnolo In Piano (RE)

    18-01-2009

    Gradita sorpresa questo locale situato nella campagna della bassa reggiana comunque a 10 min. dal capoluogo. Trovato per caso navigando in rete, sono stato attratto da alcune positive recensioni, che al termine della serata si sono rivelate azzeccate. Innanzitutto la location: essendo sera non ho potuto vedere bene l'esterno, ma dalla sala (unica con 5/6 tavoli rotondi) mi è parso di capire che il locale sia stato ricavato in una stalla di una casa di campagna, anche se poi l'arredamento non ricorda assolutamente il rustico, ma al contrario è moderno. Veniamo alla cucina. La carta propone una scelta tra 5/6 piatti di terra e di mare sia per antipasti che per primi e secondi. Gli antipasti costano in media € 14, i primi dai 13 ai 15, i secondi da 20 a 22. Noi eravamo in sei e abbiamo assaggiato un po' tutta la gamma delle proposte. Carciofo con ripieno di acciughe con crema di formaggio bettelmatt, polipo con agrumi (non ricordo i nomi esatti dei piatti); come primi tagliatelle con lepre in salmì, linguine di grano duro all'astice, zuppa di pesce con fagioli cannellini. Ho assaggiato quest'ultima e sono pienamente soddisfatto della scelta: il brodo di pesce era gustoso, non troppo saporito e i pesci (mi pare triglia, gamberone e un altro pesce) ne erano esaltati. Secondi: filetto di dentice con broccoli al vapore e maionese agli agrumi. Piatto semplice ma cucinato bene. Altri secondi assaggiati sono stati l'oca laccata e l'uovo al tartufo nero con polentina e spinaci. Dimenticavo: anche i vari pani proposti (fatti in casa) sono stati notevolmente apprezzati. Infine i dolci, uno su tutti la mousse di cioccolato affumicato con sabbia al tabacco e fichi al rhum. Un' apoteosi, perfettamente abbinato, su consiglio del sommelier, con un wiskey torbato.Infine piccola pasticceria con il caffè. Giudizio finale sicuramente più che positivo: con 3 portate ci si diverte con € 45, poi dipende da quello che si beve. Sicuramente da riprovare.

  • La Lanterna

    mappa | via Mazzini, 48 | Calestano (PR)

    02-11-2008

    Purtroppo una vera delusione. In 4 amici ci siamo fatti 45 min. di macchina chi per assaggiare il tartufo, chi il pesce, ma siamo usciti tutti veramente scontenti. Capitolo tartufo. Ci si aspetta che durante la sagra del tartufo di Fragno, anche se il ristorante è votato principalmente al pesce, si possano gustare piatti della tradizione locale esaltati dal profumo e dal sapore del famoso tubero. Invece l'unica cosa che ho notato è il fallito tentativo di plagiare la cremina di formaggio al tartufo inventata dalla vicina Mariella di Fragno. Posso capire l'abbinamento di quell'insipido miscuglio di formaggio, panna e scagliette nere con la polentina (comunque mal riuscita e non paragonabile a quella originale), ma che la stessa cremina sia proposta con i crostini, con le tagliatelle, con una specie di tortello floreale di patate e infine anche con la carne (stesso condimento senza formaggio), davvero proprio non ci stà! Ci mancava che il fantasioso chef la mettesse anche sul dolce... Alla fine la spesa è di 38 euro: non eccessiva, ma veramente sprecata se si pensa che con poco di più si poteva cenare da Mariella. Capitolo pesce. Non l'ho assaggiato personalmente, ma la vista e i commenti dei mie compagni non sono stati entusiastici. Hanno scelto gli antipasti della casa (forse la cucina andrebbe valutata assaggiando magari qualche primo o la paella su prenotazione): alici marinate, cocktail di gamberi, insalata di polipo, fritto, carpacci, crostino con moscardino e con arselle, e soutè bianco di cozze e vongole. Diciamo che i carpacci erano discreti, tutto il resto nella norma ad eccezione del polipo che è stato lasciato perchè odorova un po'...Anche il fritto un po' scarso: qualche pescetto, calamari e pesce sciabola...Insomma, materia prima da pizzeria, niente di nuovo o particolarmente buono. Per concludere direi che per un po' sicuramente non saremo tentati di riprovare l'esperienza, anche se terrò d'occhio le recensioni per vedere se ci saranno miglioramenti.

  • Locanda Mariella

    mappa | loc. Fragno, 59 | Fragnolo di Calestano (PR)

    29-10-2006

    Siamo stati ieri sera da Mariella e come sempre abbiamo passato un'ottima serata all'insegna del tartufo di Fragno. Nota di merito, anche a locale pieno, l'estrema gentilezza, disponibilità e competenza del personale. Abbiamo optato per un menù tutto tartufo. La polentina con fonduta di formaggio e tartufo è imperdibile e ogni volta che l'assaggio è una stupenda conferma. Bis di primi con gnocchetti e risotto al tartufo: gustosi e saporiti i primi, delicato il secondo. Come secondo battuta di carne piemontese con tartufo: ottimo piatto con sapori equilibrati che si completano in modo perfetto. Tra i dolci ci sono varie possibiltà: per gli amanti del cioccolato una mousse al rhum magari da accompagnare con sherry Don Pedro Himenez; per chi vuole stare leggero chenelle di ricotta con salsa alla fragola o bavarese con ciliege tiepide. Alla fine conto di 50 Euro a testa con 2 bottiglie, 2 vini da dessert, 1 distillato e caffè. Direi onesto, ma soprattutto meritato.