Il viaggio è la destinazione
Il viaggio è la destinazione
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mappa | strada Cavour, 23/B | Parma (PR)
La simpatia decisamente latita, ma se i prodotti meritano si può chiudere un occhio. qui invece è difficile salvare qualcosa all'ora dell'aperitivo: lo spritz non lascia traccia, ma potrebbe dipendere dal mio gusto, il pane duro ed i salumi scuri sono oggettivamente da buttare. scrivere una parola di commento in più sarebbe solo uno spreco.
mappa | piazzale San Bartolomeo 9 | Parma (PR)
Ottimo l'avvio di questo ristorante centralissimo che ha un arredamento moderno e misurato sui toni chiari, forse un pò freddino nel complesso. semplice la mise in place con tovagliette di carta "compensate" da tovaglioli che sono di lino, è vero, ma di una misura veramente minima. anche il menu sembrerebbe semplice limitandosi a leggere la lista, mentre ciò che arriva in tavola è davvero di buona fattura, ricercata materia prima con sapori in studiato equilibrio. già all'arrivo della crema di spinaci con polpettine di formaggio e del risotto allo zafferano ci siamo guardati piacevolmente sorpresi e abbiamo continuato fino al semifreddo ai marroni e alla bavarese di caffè cioccolato e liquirizia. tenendo conto che con una bottiglia di bollicine rosè quadra e tre piatti a testa abbiamo speso 90 euro in tre il resoconto positivo si completa. ultima nota: servizio gentile, ma troppo ingessato.
mappa | via Calestano 14 | Felino (PR)
Potrei descrivere la morbida insalata di testina con la verza, oppure l'equilibrata insalata di cappone con le pere e noci pecan, potrei soffermarmi sui gustosi spaghettini alla bottarga noci e limone o andare direttamente alla descrizione dei dolci decisamente migliorabili. potrei farlo, ma non sarebbe di grande aiuto per gli altri utenti perchè la cantina di roberto da martedì chiude per almeno sei mesi alla fine dei quali, stando a ciò che dice la proprietà, vedranno se reinventarsi ristoratori o meno.
mappa | via F. Santi 2 | Quattro Castella (RE)
Ecco un locale dove ti coccolano veramente, anche se in quel modo un pò ruspante che è proprio dell'Emilia. Appena ti accomodi portano un tagliere con un mezzo salame da affettare a piacimento, l'unico antipasto è quello della casa: un insieme di assaggini molto stuzzicante. Poi si spazia su dei primi con profumi da acquolina, ma che non ho mai assaggiato perchè il must è la carne. Fiorentina di chianina o romagnola, costata, grigliata, sella di maialino, tutto cotto secondo indicazioni ed in quantità da soddisfare il più incallito carnivoro. Prima del dolce arriva in tavola un piatto di biscotti secchi con un bicchiere di vin santo e delle leggerissime sfogliatine calde ripiene di crema accompagnate da arancino e limoncino fatti in casa lasciati sul tavolo. Con una buona bottiglia (Avvoltore di Moris Farms) il conto appena sotto i 50 euro.
mappa | via Albareto 16 | San Secondo Parmense (PR)
Casa di campagna ristrutturata con alcune camere e ristorante. I tavoli sono ben distanziati, ci sono soffitti a volta e colonne a ricordare la stalla che era, madie e credenze completano l'ambiente, unico neo (ma mi rendo conto che è un punto di vista assolutamente personale) le tovaglie, più consone ad una trattoria di seconda categoria più che ad un locale di una certa eleganza. Dalle proposte del menù risalta l'abbinamento con verdure e frutta, provando i piatti poi si capisce come il cuoco ami le cotture veloci che rispettano i sapori e le consistenze dei cibi. Notevole la valenza delle materie prime: i "tortelli" di carne cruda con verdurine a brunoise, l'agnello glassato e servito a sandwich con melanzana croccante, la guancia di vitello tenerissima accompagnata da purè e mela piccante, la coscia d'anatra al vin cotto con noci e capperi. Fra i dolci buona l'idea del tiramisù composto al momento, leggero e finalmente non dolcissimo, e il babà -gnato all'erba luigia su zuppa di frutta. Oltre alla lista dei vini, c'è una serie di bottiglie selezionate in base ai piatti proposti.
mappa | via Vernazzi | Parma (PR)
Ci sono stata una sera durante la settimana, eravamo in otto, ma il servizio è inesistente e siamo dovuti andare noi a fare l'ordinazione. Tavoli non sistemati fra un cliente e l'altro, pane degli stuzzichini secco e di default vengono offerte solo patatine. Da dimenticare.
mappa | via Emilia 129 | Sanguinaro (PR)
Entri e i salumi appesi ti fanno subito venire l'acquolina in bocca, al tavolo si trova una scodellina con battuta di lardo "pesto" da spalmare su una focaccia degna di nota. Molto saporiti e ben stagionati gli affettati, gustosi i formaggi. Locale che risolve benissimo la pausa pranzo, peccato non sia aperto alla sera, darebbe dei punti a ristoranti ben piu' pretenziosi.
mappa | via Adeodato Turchi 4 | Parma (PR)
Qui la cucina è espressa per cui non aspettatevi dei tempi serrati, se andate alla Fata Bema dovete essere rilassati e non avere fretta, ma il locale è veramente carino e il personale cortese e non invadente perciò se la compagnia è buona i tempi "morti"non sono così evidenti. Ottimo il crudo di pesce con una presentazione divertente e condimenti leggeri come si conviene, sempre piacevole il polpo con le verdure, gustosi i bastoncini di patate. Migliorata la carta dei vini che però presenta ancora troppe bottiglie in riassortimento
mappa | borgo XX Marzo, 15 | Parma (PR)
Se nonostante una serata assolutamente NO a livello personale ci si rende conto della bontà di quello che si sta mangiando vuol dire che la cuoca ha una mano davvero felice. E' successo alla Filoma dove non ero mai stata perchè l'ambiente demodè non mi invogliava ad entrare. In effetti le salette sono calde, ma un pò cariche e dagli arredi leggermente pacchiani, sembra quasi di entrare in casa di una vecchia zia. La cucina è tutt'altra cosa: si inizia con le gustose meringhe di parmigiano, e si vola alto con il risotto alla parmigiana con culatello e tartufo, dai sapori perfettamente calibrati, per finire guancialino stufato con purè affumicato, tenerissimo anche se un pò greve. L'unico sbaglio è stato non avere la voglia (vista la lite in corso) ed il tempo di prendere il dolce.
mappa | via Mulino Zannoni 14 | Gombio (RE)
Un ristorante che per forza rimane impresso nella memoria: la prima cosa è senz'altro l'eccellente qualita' del pesce, poi la costruzione del menù che non è pretenzioso e nello stesso tempo originale, l'ambiente caldo ed accogliente e...ultimo,ma non ultimo la strada per arrivarci, perchè senza navigatore....
mappa | viale Mentana, 104 | Parma (PR)
Carino l'ambiente: luci soffuse, bella musica ad un volume accettabile, i tavoli da due invece sono un pò troppo piccoli con le sedute sproporzionate per altezza. Le croste lessate, uno dei must del locale, aveva un difetto evidente...non erano lessate! Impossibile la conversazione con la dentatura messa a dura prova da una crosta che aveva visto solo per due minuti il brodo di gallina, ottima invece la composta di mele in accompagnamento. Il filetto tenero, succoso, saporito, veramente buono. Carta dei vini molto interessante con anche la presenza di piccoli produttori che sono dei veri gioielli. Nel complesso enoteca con "piccola cucina" molto piacevole dove trascorrere qualche ora rilassante, riproveremo anche le croste...nel caso sia stato solo un incidente di percorso.
mappa | piazzale Cavour 28 | Montecchio Emilia (RE)
Locale che mantiene quello che promette, senza avere la volontà di veleggiare al di sopra delle proprie possibilità come invece spesso capita a Parma. Materia prima di buon livello e ottimo rapporto qualità /prezzo. Antipasti a buffet discreti e tagliata ottima, patate al forno da dimenticare, dolci non centrati.
mappa | strada Budellungo, 104/a | Parma (PR)
Forse sono un extraterrestre, ma come fate a dare tante stelle a questo locale? 1° visita: prosciutto supersalato, lo facciamo notare, ci viene detto che per ovviare all'inconveniente ci verrà offerto un piatto di spalla cotta...mai arrivato, in compenso il piatto di prosciutto immangiabile ci viene fatto regolarmente pagare. Tutto il resto non degno di nota, a parte il cameriere con il codino che si aggira tra i tavoli cantando fra sè e sè! 2°visita: eravamo in quattro e non riuscivamo ad avere una normale conversazione, mancanza assoluta di insonorizzazione! Torta fritta normale ( ma qualcuno si ricorda l'eccellenza della torta fritta della Luna Piena di 10 anni fa?); tortelli di zucca buoni, ma scarsi; filetto banale, coscia d'anatra ottima. Buono anche lo zabaione nel paiolo, da dimenticare la sbrisolona. In estrema sintesi gli abbiamo dato due possibilità , evitiamo la terza!!