I soldi meglio investiti? Quelli spesi in esperienze
I soldi meglio investiti? Quelli spesi in esperienze
Il Mio Libro PreferitoL'uomo senza qualità
Il Mio Film PreferitoLe vite degli altri
Perché dovreste leggere i miei parerisono affari vostri
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mappa | viale Antonio Fratti 30 | Parma (PR)
Confermo il parere positivo espresso da Aglaja. Brava anche l'estetista.
mappa | p.le Lubiana, 23/a | Parma (PR)
Pizza anonima, servizio leggermente incalzante (forse perchè era sabato sera).
mappa | via Giolitti 30 | Torino (TO)
Posto decisamente eclettico e alternativo: ristorante, lounge-bar, sala da ballo e da concerti. Molte e assai varie le proposte jazz, ma il lunedì e il sabato sera si balla il tango e il locale si trasforma in un dancing restaurant per raffinati intenditori. Molto interessanti le serate a tema. Da provare (e riprovare: non ci annoia mai).
mappa | via Carlo Alberto, 16 | Torino (TO)
Locale etnico nel centro di Torino, citato tra l'altro in un romanzo di Giuseppe Culicchia. Caldo e accogliente, offre la possibilità di gustare i piatti tipici della cucina mediorientale. Ideale per una cena informale con amici o per un pasto veloce. Si può anche mangiare seduti a terra sui cuscini come vuole la tradizione. Da provare, oltre al kebab, l'hummus e i dolcetti con il caffè tradizionale. Variatio delectat.
mappa | Centro Fiere Lingotto, via Nizza 230 | Torino (TO)
Sensazionale scoperta fatta mentre visitavo il Salone del Libro: una specie di quartiere enogastronomico (il più grande del mondo) dove acquistare e degustare cibi e bevande di alta qualità . I ristorantini sono a tema: carne, pesce, pasta, pizza, verdure. Il menù si articola in tre o quattro scelte, una più sfiziosa dell'altra. Cantina eccellente. Prezzi leggermente sopra la media, affluenza di pubblico non da meno - molti i torinesi che ci fanno la spesa. Nel negozio e nel mercato attiguo si possono acquistare gli stessi prodotti che vengono serviti in tavola (io ho comprato la carne), nonchè salumi, formaggi, pasta, vino e ogni sorta di cioccolato piemontese e non. Non mancano la gastronomia da asporto, il banco dei dolci e la gelateria. Per chi ama la cultura alimentare. Da non perdere!
mappa | corso San Maurizio, 32 | Torino (TO)
Pizza dall'impasto buonissimo, ampia scelta e servizio ultrarapido in dehors suggestivo a due passi dalla Mole. Si cena a lume di candela. Consigliato.
mappa | via Delle Rosine 10 | Torino (TO)
Semplice e buona cucina piemontese accompagnata da vini selezionati (circa 80 etichette nazionali). Consigliata salsiccia brasata al marsala. Prezzi più che ragionevoli, locale piccolo ma molto carino con tavoli anche all'esterno, frequentato da universitari e da avventori più attempati. Tutti i venerdì sera dalle 22 birre medie, sangria e cocktail a 3 €.
mappa | via Kennedy 7 | Parma (PR)
Posto carino ed economico, cucina scadente.
mappa | piazzale San Francesco, 1 | Parma (PR)
Oltre che per i fantastici concerti, la Casa della Musica si propone come meta per il pranzo. Non è necessario prenotare, nella bella stagione c'è anche il dehors, e tra la poesia del luogo e il fatto che l'atmosfera è sempre piuttosto vivace (e il locale affollato, ma trattandosi per lo più di soste veloci non si corre il rischio di stare in piedi) la soddisfazione è pressoché garantita. Menù semplice ma accattivante. Quando la sala è piena, leggero rimbombo.
mappa | via Stampatori 10 | Torino (TO)
Per i cultori della cucina, delle torte e delle birre tedesche. Anche gli arredi - tavoli giganti che ricreano un clima da Oktoberfest - sono piuttosto teutonici, senza scadere però nel folkloristico. Manca un pizzico di brillantezza, forse di fascino.
mappa | borgo della Salina, 3 | Parma (PR)
Cucina e cantina non eccezionali, ma ambiente simpatico e molto accogliente, in cui è difficile non trascorrere una serata piacevole. Considerata la location e le potenzialità del locale, se ne potrebbe fare qualcosa di meglio, a cominciare dalla qualità delle materie prime. Prezzi adeguati all'offerta. W le insalatone!
mappa | via Cesare Battisti 3/E | Torino (TO)
Piacevolissimo caffé libreria, informale, trendy e molto accogliente, dove entrare per bere un bicchiere di vino o un infuso (per una sosta più rifocillante non mancano torte e tramezzini), ma anche, naturalmente, per sfogliare i libri senza essere incalzati dalla fretta. Gli arredi e i colori sono curati, i tavoli ben distanziati, il sottofondo musicale un valore aggiunto. Il dehors è già allestito; considerando che il locale si trova in una delle zone più belle della città , vale la pena di fare i coraggiosi.
mappa | via Cesare Battisti 7 | Torino (TO)
Affacciata su piazza Carignano, questa libreria storica è specializzata in pubblicazioni provenienti dal mondo anglosassone: sono molti infatti i libri (e i film) in lingua originale. Strutturata su due piani, è molto British anche negli arredi e nelle vetrine. Inviare la propria mail se si vuole essere informati sugli incontri culturali che organizzano. Tutti sono invitati a partecipare. E' aperta tutta la settimana, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19.30, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Every morning stampa estera fresca di giornata.
mappa | via Bogino, 9 | Torino (TO)
Definirlo ristorante è quasi un insulto, ma tra le voci proposte non ne figurava una che lo rispecchiasse: a Torino è un punto di riferimento unico per chi condivida la passione per la lettura. Il progamma del Circolo si articola in reading, incontri con gli autori, spettacoli, cene letterarie, consigli sui libri da leggere e concerti di classica. Il tutto in un contesto che, pur essendo di una bellezza spettacolare (palazzo d'epoca in centro), attira senza dare molto valore alle formalità chiunque desideri accostarsi all'arte e alla cultura. L'ingresso è gratuito, il tesseramento - che dà alcuni vantaggi sulla prenotazione dei posti in occasione di eventi particolarmente presi d'assalto e costa comunque solo 60 euro all'anno - facoltativo.
mappa | piazza Vittorio Veneto 18 | Torino (TO)
Il primo locale in cui ho messo piede da quando abito a Torino. Mi ha incuriosita perché è arredato come un appartamento: una sala da pranzo con grande tavolo comune (che di sera diventa il fulcro dell'aperitivo), sala tv con divano, stanza con camino e divani, bancone bar progettato da Flavio Favelli, giovane artista bolognese già ospitato dalla Biennale di Venezia. L'obiettivo (riuscito) è quello di far sentire la gente a proprio agio. Io lo preferisco fuori orario, quando è mezzo vuoto. Si possono gustare pizze farcite, crostoni, cucina tradizionale, ma anche cocktail, ottimi vini e distillati. Dicono che col bel tempo si pranzi all'esterno. Verificheremo.