Io non sono nessuno, ma nessuno è come me
Io non sono nessuno, ma nessuno è come me
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mappa | piazzale Cervi 5 | Parma (PR)
Buon ristorante situato in una corte del centro, con alcune interessanti variazioni sul tema della cucina parmigiana (ho provato le tagliatelle al ragù di salsiccia). Ambiente curato, personale cordiale, ma prezzi un po' alti.
mappa | via Traversetolo, 185 | Parma (PR)
A dispetto della collocazione "fuoriporta" che non lo favorisce, Romeo si è conquistato una meritata fama nella ristorazione parmigiana. L'ambiente è da osteria di una volta, con arredamenti un po' "alla buona" (anche se il giardinetto interno funge da piacevole dehors estivo), ma la qualità delle pietanze, tutte rigorosamente della tradizione locale, è da ristorante di classe. Tortelli e salumi ovviamente non deludono, ma io sono rimasto colpito soprattutto da secondi di carne come la cima di vitello ripiena e gli arrosti. Altri punti a favore sono la velocità e la cordialità del servizio e i prezzi contenuti.
mappa | strada Farini 27 | Parma (PR)
Premetto che la mia recensione si riferisce alla vecchia gestione, non avendo più frequentato il locale dopo il passaggio di proprietà. Il giudizio era comunque buono, soprattutto perché il locale proponeva un classico ormai introvabile come la rosa di parma, e poi tutti gli altri piatti erano realizzati con cura e passione. L'ambientazione rustica, da salumeria di paese con dehors estivo sulla frequentatissima via Farini, aggiungeva fascino. Ripeto, spero che non sia troppo cambiato con la nuova gestione.
mappa | via Navetta, 2 | Parma (PR)
Sono capitato al "Navetta" quasi per caso, cercavo un bar dove mangiare in fretta e a prezzi contenuti durante la pausa pranzo. E' bastato assaggiare una piadina per diventare un "aficionado", e da allora è diventato un appuntamento fisso. I panini, le piadine e le focacce sono semplicemente squisiti, fatti con ingredienti genuini e salumi di qualità; inoltre la scelta è ampia e si può variare ogni giorno: consiglio comunque la piadina con culatello e mozzarella. Per cambiare, d'estate si possono provare le insalatone. Tocco finale: una gestione familiare, all'insegna della simpatia e della cordialità.
mappa | strada Parasacchi 14 | Parma (PR)
Un locale elegante, con arredamenti retrò e un circondato da un bel giardino, situato in una zona tranquilla di aperta campagna. La cucina è parmigiana e tradizionale, con alcune innovazioni e variazioni sul tema (ho provato degli eccellenti tortelli). Si mangia bene e lo consiglio, anche per il buon rapporto qualità-prezzo.
mappa | viale San Martino, 2 | Parma (PR)
Non ho provato la pizza, ma la qualità di primi e secondi è buona, soprattutto quelli di pesce. Prezzi contenuti, per questo è molto frequentato anche dai lavoratori in pausa-pranzo.
mappa | via Montanara, 85 | Parma (PR)
Un ristorante-pizzeria "alla buona". Pizza troppo secca, primi da tavola calda, un po' meglio i secondi di pesce. Molto fequentato dalle famiglie, piace ai bambini. Mediocre.
mappa | via Colorno, 39 | Parma (PR)
Ristorante di classe negli arredi e nei modi, ma con 2 "nei": i prezzi sono un po' troppo alti per una qualità buona, ma non eccezionale, e i tempi d'attesa decisamente troppo lunghi. Promosso senza lode; da provare i piatti di pesce.
mappa | via Giambattista Borghesi 3 | Parma (PR)
Un gioiellino semisconosciuto a 2 passi dalla stazione. Il locale è minuscolo, grande come un bar, ma se trovate posto resterete stupiti dall'originalità e dalla qualità dei piatti (carpaccio d'oca, tagliolini, tortelli, dolci). Da scoprire e provare assolutamente.
mappa | largo Fausto Bocchi, 36 | Parma (PR)
Un format, ma sicuramente di buon livello: nulla da spartire con i fast-food o con certe catene di ristoranti pseudo-messicani, pseudo-giapponesi, etc. La pizza è ovviamente il piatto forte, e non delude: è la classica pizza napoletana a pasta morbida e bordo alto, che finalmente si sta affermando anche al Nord; consiglio di farla precedere da un vassoio di "sfiziosità" da condividere con gli amici. A chi volesse variare consiglio di provare un primo, scelto da un menu mai banale e che cambia frequentemente. Sconsiglio invece i secondi, sia di carne che di pesce: prezzi alti per una qualità modesta. Un pregio è l'ampiezza della scelta; un difetto l'ambiente caotico (il locale è sempre pieno).
mappa | Borgo del Correggio, 60 | Parma (PR)
Un'osteria di buon livello, che senza strafare propone la cucina tradizionale parmigiana. Per fare il salto di qualità dovrebbe aprirsi a qualche variazione sul tema. Personale affabile e rapporto qualità-prezzo accettabile.
mappa | borgo Piccinini 7 | Parma (PR)
Stessa gestione dei Corrieri e del Gallo d'Oro, dei quali è forse il "parente povero". Si distingue dagli altri 2 locali per il target più giovanile; infatti è molto frequentato da studenti universitari, attratti dai prezzi medio-bassi e da piatti unici come le insalatone. Il livello della cucina è appena passabile, più da enoteca che da ristorante. Lo consiglio più per un brunch o un aperitivo che per una cena.
mappa | via Lanfranco, 4 | Parma (PR)
La definizione di "enoteca" effettivamente gli va stretta, è una vera osteria, frequentatissima a cena. Il livello è discreto, tenuto anche conto dei prezzi moderati; l'ambiente è spartano (tavoloni di legno in una sala ricavata da una vecchia officina) ma accogliente, la cucina è rustica e abbraccia tutti i piatti forti della tradizione parmigiana (salumi, formaggi, tortelli, zuppe, carni). Un limite è la monotonia del menu, che è sempre lo stesso in ogni stagione. Consigliato a quelli che alla nouvelle cuisine preferiscono un piatto di pane e salame.
mappa | Strada della Repubblica, 71 | Parma (PR)
Il Parizzi non si può giudicare, si può solo ammirare. Il più prestigioso ristorante di Parma, l'unico che possa ostentare una stella Michelin, merita tutta la sua fama. Alta cucina che spazia dalla tradizione locale alle sperimentazioni esotiche. Prezzi, va da sé, in proporzione. Non per tutte le tasche, ma ne vale la pena.
mappa | strada Langhirano, 158 | Parma (PR)
Al Parma Rotta ci vai per i secondi. D'accordo, antipasti e primi sono più che passabili, ma fin dal menu capisci che è la "ciccia" la star del locale. Pagine intere che propongono fiorentine, filetti, costate, spiedini, di manzo, maiale, ovini e pollame. Per ogni piatto di carne è indicata la provenienza, e saltano subito all'occhio le differenze di prezzo fra le varie qualità (la fiorentina più cara costa quasi il doppio di quella più economica). Se siete disorientati da tanta scelta lasciatevi consigliare dai camerieri, anche sui dolci, che sono inarrivabili. Ambiente da rustico ristrutturato, con un ampio cortile coperto per l'estate e tante piccole stanze all'interno. Dovrebbe essere chiaro, ma meglio ribadire che è un locale costoso, non alla portata di tutte le tasche: anche con una cena "minimalista" si spendono almeno 40-50 €. Ma ne vale davvero la pena.