88 pareri
viale Mentana, 91/A | Parma (PR)
borgo San Biagio, 6/D | Parma (PR)
via Polita | Rubbianino (RE)
piazza Filippo Corridoni, 15 | Parma (PR)
via Giuseppe Gioacchino Belli | Roma (RM)
5 stelle: | (26) | |
4 stelle: | (19) | |
3 stelle: | (15) | |
2 stelle: | (16) | |
1 stella: | (11) |
Ritorno sulle mie, dopo una cena decisamente sotto tono. Qualità delle materie prime non all'altezza delle ultime serate, soprattutto l'ombrina abbastanza scadente. La cosa che però mi ha dato più fastidio è stata il servizio : discontinuo, lento anche nelle stesse portate che hanno raggiunto la tavola in tempi estremamente diversi, in modo che i miei commensali hanno mangiato a turno. Non si fa così, almeno non in un ristorante serio.
Qualità e materie prime di assoluto rilievo da ciacco gelato senzaltro. Una piacevole sorpresa : passione, competenza ed entusiasmo: vale assolutamente la pena di provare un gelato e deliziose preparazioni originali, non prodotte con i soliti preparati semi-lavorati. Si sente come si entra nel locale : profumo di lavorazioni artigianali, cosa a cui non ero più abituato. Da frequentare.
Ribadisco il parere molto positivo della prima visita. Ottima la qualità delle portate, buona originalità e ho molto apprezzato le nuove portate nel menù, cosa che non sempre capita frequentando i risoranti della nostra città. Astice super, antipasto di melanzana e scamorza ottimo e molto buono anchel'orata su un letto di cipolle di tropea. Personale gentile, ambiente elegante ma non eccessivo.
Pessima esperienza alla pizzeria pegaso in quel di reggio emilia. Sabato sera, locale affollato soprattutto di giovani, ordiniamo praticamente solo pizza. Arriva dopo un'attesa ragionevole una pasta poco cotta, poco condita con una pancetta che forse era stata asportata ad un animale ancora in vita tanto era fresca. Il sapore era decisamente sgradevole. La digeribiltà un'impresa, si è ripresentata alla mia attenzione per tutta la notte. Prezzo neppure tanto a buon mercato. Da dimenticare.
Bella serata in quel di fontanelle, l'osteria di ivan è un luogo piacevole dove gustare un'ottima cucina, tradizionale ma rivisitata con gusto e passione. I piatti sono di ottima qualità, equilibrati nei sapori e nel costo. Ottime le lasagne, la pasta fatta in caso con un buonsugo di peperoni e acciughe, menzione speciale per il mitico tosone fritto e per il salume. Abbiamo anche gustato un cotechino squisito con una salsiccia (? ) non meglio identificata veramente super, come pure il brasato al barolo. Valido anche il dolce a base di zabajone, mentre la cantina, che è pure interessantissima, pecca un poco di superbia: moltissimi champagne e vini anche italiani da collezione (con prezzi a 3 e 4 cifre) un poco limitata nei vini adatti a noi "umani". Non assegno la quinta stella per il servizio, un po'improvvisato e confuso. Il proprietario, ivan, istrione competente e dinamico (quasi vulcanico) gira tra i tavoli. Dovrebbe forse dedicare attenzione a tutti i commensali, mentre si ferma soprattutto al tavolo degli abituè del locale. Comunque ristorante da frequentare.
Ritorno sui miei passi per degustare il menù della tradizione. Forse le 5 stelle estive sono state un filo generose. Questa volta i piatti mi sono sembrati un poco più stanchi, mancavano di un poco d'estro e non lasciavano il segno. Sempre professionali, ma con alcune evidenti stonature. Il girello di vitello (forse nel menù aveva un altro nome) era decisamente duro. Per un locale in cui la cena arriva facilmente a sfiorare gli 80 euro credo che sia imperdonabile. Anche i tortelli di zucca passavano velocemente sul palato senza lasciare alcun stupore. Insomma sempre un bel locale ma niente di eclatante, avrei voluto più coraggio e forza d'innovazione. Nel complesso una cena piuttosto banale e deludente.
Nel complesso trovo che il ristorante sia sopravvalutato. Non posso dire che si mangi male, però trovo che manchi un pizzico di creatività e di originalità. Abbiamo cenato con il menù degustazione e a parte un'insalata di mare che aveva un gambero con un sapore decisamente sgradevole (può sicuramente capitare), non abbiamomangiato portate che siano rimaste impresse nel cuore. Fritto decoroso, polpo con una salsa piccante piacevole (direi il miglior piatto),discreto il dolce. Buona anche la cantina e professionale il servizio. Rapporto costo/qualità buono.
Locale senza infamia e senza lode. Salume discreto, torta fritta accettabile. Buoni i cappelletti, meno il brasato. Prezzo in stile parma (ossia leggermente al di sopra della media trattoria italiana). Personale gentile, sala rumorosa.
Il ristorante è un casale ben ristrutturato nel mezzo della campagna reggiana ai piedi delle prime colline. Ottima la ristrutturazione, è possibile mangiare sia all'interno che all'esterno del locale. Grande cucina visibile e (credo) anche visitabile. Ottima la carta dei vini. Diversi i menù disponibili (a 4 o 6 portate) : di mare, tradizionale e innovativo. La qualità del ristorante si capisce dal benvenuto dello chef : una squisita preparazione che ha preceduto un ottimo antipasto di polpo e mozzarella di bufala, eseguita con spettacolare maestria. Fantastica la contrapposizione tra le due temperature e eccellente l'amalgama dei sapori. Ottimo anche il raviolo di mare e lo scorfano. Squisito il dolce, da leccarsi veramente i baffi. Uno dei migliori ristoranti visitati di recente: professionalità, competenza e passione si percepiscono in modo straordinario. Sicuramente ritorneremo per provare anche gli altri menù. Consigliatissimo.
Nessun piatto che resti nella memoria. Il menu a base di pesce non entusiasma, il risotto allo scoglio in particolare è da dimenticare, salato e troppo cotto. La cantina nella norma, con diversi vini non disponibili, anche se in carta. Discreto il salume, ma è veramente troppo poco.