64 pareri
loc. Fragno, 59 | Fragnolo di Calestano (PR)
viale Guglielmo Marconi | Salsomaggiore Terme (PR)
viale Romagnosi, 5 | Salsomaggiore Terme (PR)
strada Pomponio Torelli, 54 | Parma (PR)
piazza Mazzini, 4 | San Secondo Parmense (PR)
5 stelle: | (5) | |
4 stelle: | (26) | |
3 stelle: | (27) | |
2 stelle: | (1) | |
1 stella: | (0) |
Va detto che cercare di far conoscere una tipologia di cucina diversa e non troppo nota agli abitanti del Paese in cui si mangia meglio al mondo è già di per sé un'impresa che merita apprezzamento. Il locale si presenta bene, raccolto, non troppo grande, ma curato e pulito. Il servizio è buono, il nostro cameriere (greco per davvero, e non è poco, considerando i fanta-giapponesi in realtà cinesi dei locali orientali) è stato gentilissimo ad illustrarci e a spiegarci i vari piatti. Per quanto riguarda la cucina in sé, non posso esprimermi più di tanto, visto che era la prima volta che l'assaggiavo: posso dire che non tutti gli antipasti erano di mio gusto (molti vengono serviti freddi) mentre il gyros era veramente buono ed abbondante (non è molto diverso però dai soliti kebab). Scordatevi i primi, in Grecia non pervenuti. La birra greca, piuttosto leggera, non è affatto male. Spesa di circa 25 euro.
Serata tranquilla in questo locale del centro. L'ambiente è molto curato, con uno stile abbastanza classico, e questa cadenza si nota anche nei camerieri, molto attenti e gentili. La cucina mi è parsa buona: personalmente ho provato la pizza, gusto cotto e funghi, ottima, fatta bene, niente di pazzesco ma più che godereccia da gustare. Anche i primi, provati da chi era con me, non sono sembrati affatto male. Discreti i dolci (morbido il tiramisù e adeguato il sorbetto). Prezzi non esorbitanti considerando anche la sistemazione.
Bel pub vicino al centro di Collecchio. Stile ovviamente abbastanza irish, grande varietà di birre (spillate decisamente bene), panini molto buoni. Il menu prevede anche la pizza, ma presumo sia congelata. Personale alla mano ma niente di più, come in tutti i pub che si rispettino. Il prezzo è di per sé un po' altino, ma alla fine della fiera è nella media con gli altri locali della sua categoria. Il voto giusto (a mio parere) sarebbe 3 stellette e mezzo: arrotondiamo per eccesso.
Gran bel ristorante, questo. Un po' distante, è vero, ma nulla di impossibile da raggiungere (e poi il paesaggio delle colline parmensi è un ottimo compagno). Per il resto, difficile non notare una cucina superba. Personalmente ho assaporato una buonissima lasagna a cui è seguito un ottimo "finto hamburger" accompagnato da patate arrosto. Deliziosa la bavarese con amarene tiepide. Molto molto buoni, mi è stato detto, anche i tortelli con l'agnello ed il guancialino. Capitolo altrettanto piacevole quello relativo ai vini. La cantina è una delle più fornite di Parma e, cosa che dà quel tocco in più, si percepisce che questo è un discorso portato avanti con grande passione e dedizione dai titolari. Difficile, quindi, rimanere delusi. I prezzi dei piatti sono simili a quelli degli altri ristoranti/trattorie (anzi, qui i secondi non superano i 12 euro, mentre spesso, in altri luoghi, capita superino i 15). Tuttavia col vino il conto lievita con una certa facilità: 40 euro a testa, complessivamente, per noi. Ma sono soldi spesi bene e più che volentieri.
Nuova gestione per questo locale: ora è condotto da ragazzi giovani e (pare) molto volenterosi. Cena veloce per noi: da ricordare il branzino in crosta di patate, buono e bello da vedere (lo chef sembra avere molto a cuore la presentazione dei piatti). Tuttavia, le portate scorrono senza troppa infamia e senza troppa lode. Merita però per la qualità del servizio, puntuale, cortese e gentile.
Osteria carina ed appartata sulle prime colline parmensi. Appena arrivati ci si accorge subito che il gestore è un simpatico personaggio. Il menu viene dettato a voce, cosa che magari non ti lascia un'eternità per pensare ai piatti, ma che fa molto "stile casereccio", qualità che non mi dispiace affatto. Dopo l'antipasto di torta fritta e salume, abbiamo provato un bel tris di primi: cappellacci al radicchio, gnocchi alla crema di tartufo e tagliatelle con ragù di coniglio (tutto molto buono, ma porzioni smunte, mi è stato detto che fino a poco tempo fa erano più abbondanti...conseguenza della crisi?). Passando ai secondi, goloso il tortino di carne di maiale con marmellata di cipolle di tropea (preparatevi, la crema è molto dolce). Per finire, panna cotta con ciliege cotte e digestivo offerto dalla casa (che bomba...). Il tutto annaffiato da una caraffa di lambrusco. In definitiva è un'osteria valida, dove si possono trovare piatti non proprio comuni. Prezzo onesto di circa 35 euro.
Bella idea, questa: un locale che fa tendenza, carino dal punto di vista estetico, con tanto legno e tanta Ikea (ma va benissimo così) e caratterizzato da una buona cucina. La scelta dei piatti non è vastissima, ma questo può essere visto come un bene: meglio così che in altri locali dove si cucina di tutto a scapito della qualità. Si sa, la specialità qui è il galletto, molto buono e cotto bene. Personalmente ho provato l'insalata Galloway, cioè una semplice insalata con l'aggiunta del galletto: buonissima, preparata con ingredienti freschi e soprattutto abbondantissima. Da sottolineare la cortesia del personale ed il prezzo, non stracciato ma giusto. Concedo 4 stelle, tenendo pur sempre presente che si tratta di una catena.
Sicuramente la bellezza e l'eleganza dell'ambiente sono le prime cose che si notano, entrando nel locale: lo stile orientale è veramente affascinante ed i kimono appesi alle pareti sono molto suggestivi. Balza subito all'occhio anche la cortesia del personale, gentilissimo ed attento (ti sistemano anche i cappotti). Passando ai piatti, ho assaggiato un misto di sushi e sashimi (buono e presentato bene), pollo fritto (altrettanto piacevole) e, come dolce, banana fritta con salsa azuki (una piacevole sorpresa). Degni di menzione gli udon, presi da chi era con me e giudicati ottimi. Purtroppo, evidentemente in oriente non si ha l'abitudine di portare il conto al tavolo, visto che non ci è arrivato nonostante due richieste. Poco male; il prezzo, invece, è bello gonfio, forse giustificato dalla qualità del pesce e del servizio o forse no. Ma credo che lo riproverò.
Discreta serata per noi da Scarica: siamo partiti con abbondante torta fritta accompagnata da un bel tagliere di salumi (niente di trascendentale ma complessivamente tutto buono), niente male le chicche della nonna e buoni, ma un pò troppo stagni, i maccheroni col salamino. Torta al limone da supermercato e servita senza nessuna decorazione, da sola, in un triste e spoglio piattino (pretendo troppo? Però almeno una piccola guarnizione ci stava). Cortesia sempre elevata ma prezzo, ahimè, non troppo popolare.
Locale raccolto (forse troppo?) ma comodo, in una posizione tale da non essere lontano dal centro eppure vicino alla tangenziale. Solito antipasto di torta fritta e salume, buono, soprattutto il prosciutto crudo, così come il riso al tartufo. Senza infamia e senza lode i tortelli di patate con il soffritto. Buona scelta di torte tra cui un'ottima crostata. Porzioni abbondanti e prezzo giusto. Da riprovare.