Osteria La Torre

via Al Castello | 43015 Costamezzana (PR)
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via Al Castello | 43015 Costamezzana (PR)

+39 0521 629637

Locali nei dintorni

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Categorie: trattoria

Cucina: tipica

Tavoli all'aperto:

Media 3.67/5

6 pareri
33.33%
Pessimo
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Mediocre
0.00%
Buono
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Molto buono
66.67%
Eccellente
tulipano

tulipano

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17-09-2011

Bastano poche parole se volete rivivere gli anni 70 andate li gente alla buona cibo abbondante e allegria. Bellissimo il panorama e gente che sembra tutta una famiglia è il posto ideale per una allegra rimpatriata tra amici

pbacker

pbacker

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02-08-2011

Ottimo locale tipico dove si mangia in abbondanza e a basso prezzo. La cucina casalinga è veramente buona e ti servono vino della casa in abbondanza. Il posto è molto rustico e questo sicuramente è il suo bello. Per staccarsi dalla città e passare una bella serata in compagnia è perfetto. All'esterno inoltre la location è fantastica.

scardu

scardu

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13-01-2011

Allora ragasuoli. Questo è un posto all'antica, dove si mangiano pietanze e vino casereccio. Non aspettatevi il bel ristorante con luci e acquari,è una vecchia torre di guardia adibita a osteria. Noi siamo ormai 3-4 anni che ci andiamo per cene di grv (gioco di ruolo dal vivo) e ci siamo trovati sempre benissimo. Nn è un posto da grandi pretese,è un posto dove ci si va per staccare dalla modernità! Nn ci deve portare la ragazza schizzinosa o il gran sommelier, perchè se lo fate nn avete capito niente del posto. Una volta si mangiava quello che c'era senza star li a guardare il pelo nell'uovo. Noi finiamo all'incirca una trentina di bocce di vino in 12 ogni volta e delle pietanze nn rimane nulla! Quindi poche balle è un posto diverso dal solito e bisogna coglierne le diversità e accettarle. Andateci con spirito avventuriero e vedrete che vi divertirete un sacco!

t bone

t bone

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05-02-2010

Io sono venti/venticinque anni che due,tre volte l'anno ci vado e adesso vi spiego come funziona in questo posto. Ragazzi. Questo è un posto dove ti tirano dietro 4 madonne se pensi di pagare col bancomat.Non è ancora arrivato e pensano ad un imbroglio.E' arrivato l'euro ma una settimana scarsa.Ti aspetti da un momento all'altro che entri dall'uscio un viandante che si è perso e chiede informazioni intanto fà riposare il cavallo. Intanto Ines non bisogna farla agitare. E chi avesse idea di fare delle baraccate deve stare attento a non farle andare nel pallone non riescono poi a prenderci la misure. Si emozionano e fanno del casino dopo.Hanno una cucina che è quasi uno sgabuzzino.Argomento riscaldamento. Non andateci d'inverno.Accende il camino la sera.Quindi quando andate a cena c'è ancora un freddo dalla madonna.Consigliabile mezza stagione o d'estate che si mangia anche fuori sulla pista da ballo.Il vino .C'è solo un rosso che un gutturnio con un pò troppa bonarda forse ma è assulutamente senza "polverine". Lo fa lei in vino .Diciamo che è molto vinoso perchè al massimo ha un anno. L'ultima volta che ci andai , un mesetto fà gli feci i complimenti per il prosciutto. Io è difficile che faccia i complimenti per il salume.L'ho detto qui e al Podere San Faustino ( di solito spendo un centino in questo posto).Non sò se mi spiego. I primi sono propio buoni. Sono gli stessi da quando ci vado, tortelli d'erbetta, pisarei. Anch'io ho qualche dubbio sul cinghiale però è buono. E poi Ines và a caccia quindi potrebbe anche essere davvero cinghiale.I dolci è tutta roba secca. Tre o quattro tipi di torte fatte da lei. Più caffè alla fiamma. Antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, caffè e spendi 25€. E poi adesso non ci sono più le tovaglie strappate, sono tutte cucite. 5 stelle è una provocazione la mia. E' da provare con le giuste informazioni e il giusto spirito. Ci si lamenta che non ci sono più i posti di una volta e quando li proviamo non ci piacciono. Allora è la gente che è cambiata, come credo sia,di conseguenza le cose che ci stanno intorno.

lylla1

lylla1

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30-10-2006

Pessimo. E' vero, eravamo molti, ma ci hanno stipato nell'edificio esterno, con un camino ed una stufetta che non si potevano accendere. Rischio affumicamento. La legna che ci hanno dato era bagnata... tra una portata e l'altra tempi di attesa biblici. Antipasti discreti: salame e prosiutto a brandelli. tris di primi: un piatto da portata da dividerci ogni 10. Quindi pasto da canarino. Secondo: spezzatino di cinghiale e polenta. la polenta era buona. vino... lasciamo perdere. Da quanto era imbevibile e dal sapore di polverina abbiamo chiesto di cambiarlo: impossibile, non ce ne sono altri. caffè. totale più di 20 €! il servizio poi... signore (dai 50 in su) più scorbutiche ma furbette coi ragazzi mai viste!

cuococrociato

cuococrociato

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28-12-2006

Cena a menu fisso: si inizia con gorgonzola (buona) e lardo pesto (pessimo) lasciati sul tavolo e divorati con il pane perchè nessuno ci aveva informato che sarebbe poi arrivata la polente fritta, mangiata quindi a secco. Salame nella norma, prosciutto freschissimo. Tortelli d'erbetta e tagliatelle ai funghi accomunate da un insopportabile retrogusto acidulo dovuto probabilmente al formaggio: non a caso ne sono in quantità. Cinghiale in umido (ma secondo i più si trattava di un mediocre spezzatino di manzo) e non meglio definiti arrosti del cortile che qualcuno ha avuto, suo malgrado, la cattiva idea di assaggiare. Due contorni promessi dei quali non s'è vista nemmeno l'ombra, torte della casa per finire. Lasciamo perdere i vini: un rosso frizzante che rilasciava zolfo allo stato puro e una "malvasia" dolce imbarazzante, dal colore ambrato poco raccomandabile. Il camino stavolta nella dependance era acceso e infatti siamo usciti affumicati. Una cena da dimenticare al più presto.