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mappa | viale Monte Grappa 3 | Reggio Emilia (RE)
Peccato per questo locale. La prima volta ci andai 6/7 anni e la serata che trascorsi fu stata piacevole... ma la visita avvenuta martedi 21 gennaio in occasione di un pranzo di lavoro in 5 è stato un vero disastro!!!!!! La lista delle note dolenti parte con l'ambiente: tavoli ravvicinati, dovevo star attenta a non spostare tropo la sedia per non ustruire il passaggio. Ma l'aspetto peggiore è stato la temperatura all'interno del ristorante, mi sono chiesta se per caso il riscaldamento se lo sono dimenticati spento.. sai com'è a gennaio con le temperature rigide che ti aspettano all'uscita, pranzi volentieri in un locale caldo. Comunque sorvoliamo su questo aspetto e anche la scortesia della cameriera (balza all'occhio quando non è il tuo mesterie). Abbiamo optato per culatello, prosciutto di parma e salame il tutto accompagnato dal gnocco fritto. Essere abituata a mangiare il culatello da chi lo produce noti subito le pessime emitazioni o fatture. Era salto, duro e quasi privo della venatura di grasso che gli dona la dolcezza, no comment sul prosciutto.. Purtroppo (per loro e non per me) sono abituata ad assaporare un'alta qualità per questi salumi. Non parliamo del gnocco fritto.. sul piatto appariva quella pessima patina di olio e i pezzetti appoggiati trasudavano di olio. Continuiamo: io ho optato per la tartare di carne.. aiuto era insapore.. appena ho apoggiato la forchetta alla vista si sono presentati dei punti, abbastanza evidenti di grasso. Un buon gourmand sa che per la preparazione della tartara si devono usare i tagli di carne Magri!!!!!!!!!! Gli altri commensali hanno optato per i capelletti in brodo (all'apparenza sembravani invitanti), tortelli di zucca che galleggiavano nel soffritto di lardo e due risotti con l'aceto balsamico (di pessima mantecatura). I miei colleghi hanno preso il loro rinomato gelato con l'aceto Balsamico, altro non è che gelato presentato in una coppa martini sul quale versano davanti al commensale qualche goccia del aceto prezioso aceto balsamico. Ultima nota dolente il servizio: è lentissimo!!! Lunghi di attesa interminabili.. Seduti alle 12.40 (con il locale ancora praticamente vuoto) ci siamo alzati alle 15.. ho dovuto aspettare per il mio caffe 15 minuti. Vogliono cimentarsi in qualche piatto di cucina creativa ma non è il loro mesterie, meglio che si specializzino sul tradizionale e sulle degustazioni con l'aceto balamico che per me rappresenta l'unica nota positiva di questa esperienza. Purtroppo non so indicarvi la spesa in quanto sono stata ospite.
mappa | via Sacco e Vanzetti, 2 | Guastalla (RE)
..e pensare che questo delizioso ristoeante è nel mio paese e sino a sabato scorso non l'ho mai provato.. devo confessare che è stata una piacevole sorpresa..! iniziamo dall'ambiente: sala con sobrio arradamento caldo, mattoni a vista, tavoli distanziati e buona mise an place. Unica pecca troppa luce per i miei gusti, ma tale difetto si può tranquillamente ovviare con la buona qualità di pesce che offrono. In sala è presente la moglie del cuoco, che asseconda perfettamente i gusti e le esigenze del commensale sulla scelta del vino e delle pietane. Nota positiva, il cestino del pane, preparato dallo chef Valerio, composto da focaccia, briochine alle noci, panini al sesamo e grissini al nero di seppia e al naturale. In attesa dei nostri antipasti, il cameriere ci ha servito un a piccola entratina: crema di fagioli borlotti con un cuore di mozzarrella di bufala accompagnata da un piccolo grissino di pastasfoglia saporito. Il nostro percorso è iniziato con due antipasti: carpaccio di ombrina con sensazione di liquerizia e gelato al melograno e Sandwich di salmone, mozzarella di bufala e pomodoro confit. I piatti sono curati nella presentazione e accompagnati da una piccola misticanza di verdure proveniente dal loro orto (da bonus, le verdure che utilizzano sono per la maggior parte di loro produzione). A seguire abbiamo continuato la cena con la millefoglie di branzino con verdure autunnali e gamberi saporiti(code di gambero avvolte nella pancetta) su crema di zucca e aceto balsamico. Ho una piccola notazione sul mio secondo: al palto avvertito l'uso del burro al posto dell'olio..... Per concludere abbiamo scelto il semifreddo al cioccolato con cuore di passion fruit e il cremino di cioccolato bianco con composta di more. Dolci davvero ottimi. Infine lo chef ci ha viziato con la piccola pasticceria: chiacchiere, mini bignè, biscottini e amarettini. Abbiamo bevuto una bottiglia di Manna di Franz Haas consigliata dalla moglie. Conto totale 108 € in due. Tenete in considerazione che gli antipasti e i primi mediamente si aggirano intorno ai 12/13€, i secondi circa 16€ e i dolci 7€, coperto 2€. Su prenotazione lo che Valerio prepara un menù degustazione a base di pesce crudo! Hanno ampi margini di potenziamento! Lo consiglio a chi come me adora il pesce!
mappa | via Al Ponte, 6 | Viadana (MN)
mi reco in questo locale a cena almeno una volta alla settimana, anche per gustarmi un aperitivo con gli amici. Si cena su tavoli di legno apparecchiati da una tovaglietta di carta che crea l'atmosfera di una vera osteria. Il menù è scritto su una lavagnetta la quale viene portata ai commensali dei singoli tavoli. L'ultima esperienza risale a mercoledì 13.01.2010. Eravamo in 5 e la scelta dei piatti è stata varia per iniziare: torelli di cavolo con salsa di burrata e sesamo tostato (fuori menù), lasagnette con sugo d'anatra, minestrone di sole verdure che nasconde piccoli pezzi di croste di formaggio e bresaola artigianale con parmigiano. Per i secondi abbiamo optato per il Fantastico bortoburger (svizzere di carne di vitello con una piccola percentuale di carne di maiale, accompagnato da patate arrosto e un cucchiaio di senape dolce), fegato di vitella al limone accompagnato con una ratatuille di verdure, la tartara di vitella delle langhe (ahimè non c'era quella di bue grasso) e selelzione di formaggi con mostarda di pere artigianale. Tutti abbiamo optato come dolce al gelato prodotto da loro nella variante dei gusti vaniglia, pistacchio di bronte, fiordilatte e nocciola delle langhe, davvero ottimi! Abbiamo bevuto inizialmente un franciacorta, Ca mossi satain, poi con i secondi abbiamo optato per un rosso. Ha una carta di vini valida con proposte anche biodinamiche. Dimenticavo ad attendervi sul tavolo troverete un cestino con il pane sempre fresco e i deliziosi crackerini prodotti da un forno di viadana.
mappa | strada Budellungo, 104/a | Parma (PR)
sono stata con il mio fidanzato a cena il 3 di gennaio.. ho voluto provare questo luogo del gusto tanto decantato da amici ristoratori e da un mio cliente. E' stata davvero una piacevole esperienza, un tempio mangiar bene tradizionale. Premetto che raramente mangio la torta fritta ma davanti ad una rara bontà, con cuttura perfetta e priva di olio in accesso, la golosità ha avuto il sopravvento. Abbiamo iniziato con salumi misti, prosciutto crudo di parma 30 mesi, gorgonzola al cucchiaio e composta di cipolla, il tutto accompagnato da una generosa porzione di torta fritta! Abbiamo continuato con 1 parzione di tortelli di erbette, davvero eccezionali i migliori della zona, e la coscia di anatra al forno con finocchi in insalata. La coscia si scoglieva appena le posate la sfioravano. Naturalmente non poteca mancare il dolce: 2 porzioni di Goccia al gianduia con pesche disidratate. Il proprietario inoltre ci ha offerto una ciotolina a testa di zabaione nel quale intingere la sbrisolona, ma fidatevi è eccezionale anche mangiato a cucchiaiate!!!! Abbiamo optata per il lambrusco della casa, consigliato dal propetario, tagliato bonarda. Servizio feloce e molto simpatico. Conto comprensivo di acqua e caffè meno 68 € in due! Provatelo!!