monicaterina

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I rating di monicaterina

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Locali preferiti

  • Sa Marjoga

    mappa | borgo Garimberti, 27 | Parma (PR)

    10-03-2013

    La coccinella (marjoga, nel sardo idioma) si sa, porta bene, ma il successo di questa trattoria non è dovuto alla fortuna. In questo piacevole locale si spazia dalla carne al pesce, con risultati nel complesso interessanti. Tra gli appunti da fare: arrosto alla birra sarda con carne duretta e gusto piacevole ma non incisivo come mi attendevo; spada al pesto troppo sapido per il mio gusto; insalata con polipo senza infamia e senza lode; dal tiramisù con ricotta di pecora mi aspettavo un quid più incisivo e particolare. Soddisfazioni invece dal mio piatto abituale, il filetto di tonno con pomodorini, trancio alto, ben cotto e saporito; fregola con arselle interessante, zucchine in pastella abbondanti e dalla frittura asciutta e croccante; goduriosa la torta di ricotta con uvetta. Venerdì in 3: 3 filetti di tonno+5 contorni (patate al forno dimenticabili)+3 dolci+2 calici di moscato+piacevolissimo vermentino di sardegna+ acqua + 1 caffè: 32 euro a testa. Immancabile mirto offerto dagli affabili ragazzi del personale, gentili e che sanno consigliare su piatti e vino. Ambiente essenziale, a tratti spartano (bagno! ), atmosfera piacevole, buon rapporto qualità prezzo. Da andarci e tornarci

  • Cocchi

    mappa | viale Antonio Gramsci, 16 | Parma (PR)

    31-10-2012

    Carica di trepidante attesa varco la soglia del decantato cocchi. Ed ecco il savarin, piatto ahimè ingannatore: compiace l'occhio e l'olfatto ma al palato scivola via senza infamia e senza lode. Forse scelta sbagliata: mi occhieggia da una mia commensale un invitante assaggio di tris di tortelli. Vabbè, mi rifarò con il mio stinchetto al forno glassato con contorno di verdure: indiscutibilmente ottimo, carne dall'irresistibile scioglievolezza, ma. C'è un ma. Il nome non è a caso: stinchetto, perchè in tre forchettate la goduriosa pietanza era svanita; e il contorno? Non saranno state quelle tre fettine di carotine e patatine e zucchine, gustose per carità, ma tanto ine. Non paga, mi butto su un semifreddo al torroncino. O era al croccantino? Perchè il gusto non l'ho ben capito, anche se tutto sommato si lasciava mangiare. Risolleva lo spirito un entusiasmante lambrusco otello, veramente lodevole. Servizio cortese e adeguato. Perplessità: non ho pagato perchè ospite, ma da quanto leggo nelle precedenti recensioni non è un posto a buon mercato. Quesito: varrà la pena di visitare questa mecca della ristorazione parmigiana o si mangia a pari livelli in molti altre buone (e più economiche) trattorie? A voi l'ardua sentenza.

  • Girasole

    mappa | via Fortino Di San Francesco | Marina Di Massa (MS)

    19-08-2012

    Avvertenza: sconsigliato a @#$*! Tti, radical-chic, cultori della presentazione del piatto, primi appuntamenti. La mia richiesta: mangiare tanto pesce, buono, senza sentirmi presa in giro alla cassa; prenotano miei commensali habitué del posto, avvisandomi dell'informalità del locale. Arriviamo, atmosfera allegra, tavoli all'aperto sotto ad un tendone, più sagra di paese che ristorante: mi piace. Come funziona: al bancone si segnano sul menù le ordinazioni e si prendono posate, tovaglioli, cesto del pane; si paga. Quando i piatti sono pronti chiamano al microfono e si va a ritirarli; stesso procedimento per le bevande. Prenotiamo la mattina il caciucco (unico piatto su ordinazione) per 8 persone. Quando vado a ritirare il mio piatto. Incredulità e sgomento: un succulento vulcano di pesce mi aspetta, traboccante lapilli di cozze, calamari, gamberi e terrifici pezzi di pesce grossi come monoliti. Capisco l'errore di noi novellini, che abbiamo ordinato anche l'insalata di mare: invece un pò mi delude, quantità al limite della sufficienza e aspetto poco invogliante (sebbene gradevole e fresca al palato) forse per il confronto con l'enorme opulenza del caciucco; allora meglio ordinare il fritto misto, con cilindroni di calamari dall'aspetto invitante, croccante e asciutto. Spesa ridicola: caciucco 10 euro, primi e secondi 7 euro. In sintesi: andateci se siete ruspanti, scegliete commensali (vostri consimili) e occasione (informale e godereccia). Chiamate, prenotate il caciucco e ordinate solo quello (basta e avanza! ) . Salutate il pesce prima di mangiare: vi toglierete tanto la voglia che per un pò non vorrete vederlo nemmeno in fotografia.

  • Al Fornello

    mappa | via Meucci, 6 | Parma (PR)

    31-07-2012

    Premessa: ero ospite, quindi non conoscendo il conto finale la mia fissazione per il rapporto qualità prezzo non mi permette di sbilanciarmi troppo sul giudizio. Detto questo, ieri sera ceniamo nei tavoli all'aperto e scegliamo pesce; antipasto granpiatto di pesce crudo, diviso con una mia commensale: gradevoli il salmone, il branzino, i gamberi e le ostriche, ma tra tutti spicca un ottimo tonno rosso dalla carne veramente saporita. Sbirciato il prezzo dal menù: 25 euro, a mio avviso eccessivo se rapportato alla quantità del pesce arrivato; allora meglio optare per il tris di carpacci di pesce ( salmone, tonno e credo branzino) di un mio commensale, di prezzo decisamente più contenuto (13euro) ed adeguato alla quantità. Secondo: tagliata di tonno rosso con sesamo e cicoriette (14euro): promossa! Cottura adeguata ad esaltare il contrasto tra la croccantezza del sesamo e la tenerezza del tonno. Vinello della casa, leggermente mosso, più che dignitoso (1/2 litro 4. 5 euro). E veniamo alle dolenti note: servizio rapido, mooolto rapido, forse frettoloso? E poi, capisco il caldo, capisco la voglia di vacanze, capisco che una serata storta capita a tutti, ma un mezzo sorriso me lo potresti fare quando mi porti i piatti, o chiedo troppo? In sintesi confermo un'idea che mi sono fatta: per mangiare pesce più che dignitoso (ribadisco, dignitoso, l'eccellenza è altrove) vanno benissimo anche i ristoranti-pizzeria: in una notte di mezza estate permettono che il sogno (nel piatto) non si trasformi in un incubo (alla cassa)

  • La Pulcinella

    mappa | piazza Guido Picelli 13 | Parma (PR)

    29-07-2012

    Capitata per caso mercoledì (location scelta dai neoassunti per l'aperitivo annuale offerto ai seniores); ammetto qualche iniziale perplessità, visto che in molti avremmo preferito i più noti locali della vicina via d'azeglio. Mi sono invece dovuta ricredere: al nostro arrivo (15 persone) troviamo, vicino ai tavolini all'aperto in cui ci siamo accomodati, un buffet bello e scenografico: finger food presentati su cucchiai monoporzione la fanno da padrone, dai più classici gamberetti in salsa rosa, involtini di bresaola e formaggio, tortini con salmone, fino ad acchiughe in salsa di rapa e mela, ottime per chi come me ama gusti forti e accostamenti azzardati; completavano il tutto vassoi con frittatine, vol-au-vent con salsa ai funghi e spiedini con ananas e fragole; tutto annaffiato da prosecco e caraffe di aperitivo analcolico al kiwi (buono! ) e di spritz (un pò annacquato). servizio pronto e cortese, mi piace chi trova il tempo per scambiare due chiacchere coi clienti. Non posso sbilanciarmi troppo sul giudizio perchè non sò il prezzo concordato, ma mi sento di consigliare il posto per piccoli rinfreschi informali, magari come tappa prima di avviarsi verso il fantasma che ancora aleggia nell'aria della compianta movida di via d'azeglio. Unico consiglio: bello il finger food, ma qualche pizzetta o focaccia per fare fondo ad un aperitivo ci vuole, sennò la fame resta e la basa è in agguato!

  • Chacarero

    mappa | viale Mentana, 92 | Parma (PR)

    10-03-2013

    Ahiahiahi, cos'è successo? L'ultima visita in questo locale è stata per la prima volta a dir poco deludente: grigliata mista per 4 con porzione (che conosco bene, essendo il piatto che ordino abitualmente) che era, volendo stare larghi, al massimo per 3. Sarà un mio delirio paranoide o c'entra qualcosa il rifiuto alla proposta del cameriere di ordinarne una mista (22 eurox 2 persone) e una di solo angus, new entry nel menù (38 euro x2)? Torta tre leche finita, dolci alternativi dimenticabili. Tempi d'attesa biblici e caffè mai arrivati, nonostante 2 solleciti ai camerieri. Fortunatamente si conferma il prezzo, comunque conveniente, e la buona riuscita della carne; in 4 persone: grigliata+3 contorni+4 dolci+2 litri di birra san miguel+3 bicchieri di sambuca+ acqua: 25 euro a testa. Concedendo il dubbio di una serata storta da affollamento da weekend, ritornerò; spero in una ripresa dalla caduta libera complessiva di porzioni e servizio, altrimenti, a malincuore, adios.

  • Trattoria del Lago

    mappa | loc. Caprara | Campegine (RE)

    27-08-2012

    Mah, sono perplessa. Sarà che la memoria gioca brutti scherzi, sarà che le aspettative erano elevate, ma non sono soddisfatta. Frequentavo questo ristorante anni fa ed era uno dei miei preferiti per cenette romantiche, per quell'aria nostalgicamente demodè della location,l'attenzione del servizio e i piatti eccellenti e dalla presentazione curata. Restano il servizio cortese e l'immutato ambiente agée, ma l'altalenante riuscita dei piatti mi confonde: ottimo l'antipasto di millefoglie di melanzane dal difficile ma riuscito equilibrio tra leggerezza e croccantezza della sfoglia; ottimo a dire dei miei commensali il baccalà con pomodorini e olive, ma cos'è successo al mio maialino da latte in crosta? Una misteriosa reazione chimica durante i biblici tempi d'attesa tra una portata e l'altra (noi unici clienti in un giovedì di fine agosto) l'ha trasfigurato in uno scarpone dei soldati della campagna di russia: basti dire che non riuscivo a tagliare la carne col coltello e che la crosta l'ho presa in mano ed addentata perchè non riuscivo a credere si trattasse di un errore in cucina, ma fosse una ricetta voluta. Conto di fascia altina (189 euro: 3 antipasti, 2 primi, 3 secondi, 1 dolce, 2 bottiglie di ottimo prosecco, acqua, 2 caffè). Non mi rassegno, tornerò per chiarirmi le idee e per il giudizio finale (sperando nel frattempo che lo chef abbia fatto pace con il mondo suino)

  • La Vela

    mappa | via Montanara, 85 | Parma (PR)

    01-09-2013

    Ho provato questo locale invogliata dai numerosi pareri positivi, da cui tuttavia mi devo ahimè dissociare. Pizze poco invitanti già nell'aspetto, triste presagio della mediocrità assoluta nel gusto: pasta sottile, tenace al taglio, al limite della sapidità; condimento scarso, pomodoro latitante, mozzarella di bufala non pervenuta. Il risultato è un disco dall'imbarazzante secchezza e povertà di sapore. Solo 2 tipi di birra in bottiglia disponibili, di marche dozzinali/nazional-popolari. Sorbetto al limone corretto vodka? "sorbetto finito, la vodka tanto non l'abbiamo". Optiamo per un sorbetto al caffè: posso sorvolare sulla presentazione in un bicchiere dell'acqua, ma non sull'anonima stucchevole liquidità del contenuto. In 5: 5 pizze, 2 birre, una coca, 1/4 di vino bianco della casa (dimenticabile), 3 sorbetti, acqua: 17 euro a testa, sfavorevole il rapporto qualità-prezzo. Concedo il dubbio di una serata storta che può capitare a tutti, di certo non tornerò per verificare.