la fionda

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15 pareri

Qualcosa su la fionda


Città
Salsomaggiore Terme

Alcuni locali preferiti


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Ultimi pareri di la fionda


  • Osteria Santa Margherita
      21-08-2011

    Cucina casalinga e tradizionale, mano sicura in cucina e ingredienti al top della qualità. Per la serie "sappiamo scegliere e sappiamo cucinare". Tutti i piatti della tradizione stagionali, polenta, carni, salumi, tutto di una qualità molto difficile da reperire per i privati. Per piacere non fate come quelli del tavolo a fianco che hanno chiesto una coca cola con lo spezzatino. Non vi direbbero nulla i proprietari, ma gli altri avventori potrebero incenerirvi solo con lo sguardo. i prezzi non sono proprio popolari, anzi; gli arredi sono da vecchia trattoria/bar, del resto si tratta proprio di questo, niente da contestare a riguardo. il proprietario è cortesissimo, come del resto il personale di sala ma spesso non lo troverete, si trova in giro per il mondo impegnato in viaggi avventura sulle catene andine o al polo nord, come testimoniano le foto all'ingresso.

  • Lo Scoglio
      21-08-2011

    Locale che consta di due sale climatizzate molto ampie e dai soffitti altrettanto alti, la prima otticamente ancor più ampliata dai muri bianchi e dal pavimento chiaro, insomma per capirci, se dovessi scegliere un posto intimo dove fare una cenetta a due. Non sceglierei questo. Ho mangiato qui una dozzina di volte, il cibo è buono e le quantità non sono lesinate. L'ultima volta mi sono fatto tentare da una piuttosto reclamizzata paella, ma è stata una delusione, perlomeno per chi sa com'è fatta e che sapori deve contenere. In sostanza era un asettico risotto allo zafferano (quindi al dente e non fatto cuocere molto a lungo fino ad amalgamarsi con i giusti ingredienti) con pezzetti di pollo e cozze a parte. In alternativa alle pietanze tradizionali consiglio di tener presente lo scoglio solo per la buona pizza, ottenibile in una notevole varietà di condimenti. Cortese il personale, una famiglia slava, prezzi nella norma, bagni puliti, caffè bruciato.

  • 50 Special
      21-08-2011

    Costola della trattoria cavallo di scipione ponte, il 50 special è stato aperto due anni fa dal più esuberante dei fratelli doni, stefano. Il locale è caratterizzato dalla passione del titolare per la vespa e all'interno ci sono nicchie a muro che ospitano i frontali di quattro scooter di epoche diverse. Più piccolo all'interno di quanto l'edificio faccia pensare, offre i piatti della tradizione mista parmigiano/piacentina e un eccellente assortimento di pour boire all'ora dell'aperitivo. Le cucine sono un esempio di pulizia, così come i servizi. Il locale è affollato praticamente a ogni ora del giorno. Personalmente non gradisco mangiare su tavoli neri e trovo un po' fuori posto i faretti alogeni a luce violetta, ma si tratta di peccati veniali. tipicità: gelato fatto in casa, pane fresco che viene dalla panetteria del terzo fratello doni, pasta fresca preparata nel piccolo pastificio fidentino della sorella. A metà del locale sul pavimento c'è un ampio disco di cristallo che permette di guardare direttamente nell'antica cantina a volta dove sono appesi i salumi.

  • Sanelli
      20-08-2011

    Difficile dare ulteriori informazioni su questa celebratissima (anche a livello nazionale) gelateria, oltre a quelle riportate nelle altre recensioni. Mi limiterò quindi a consigliare non un gelato ma un semifreddo, che sanelli tiene in alto, sugli ultimi ripiani della colonna frigorifera sulla sinistra del piccolo locale. È una coppetta a due strati, sotto crema zabaione e sopra crema caffé. Una delle cose più deliziose che abbia mai mangiato, e non sto scherzando. Circa i prezzi dei gelati, ho purtroppo rilevato che da sanelli sono saliti non poco negli ultimi due anni e, facendo il raffronto con la gelateria 900, sempre a salso, a parità di cono ti danno meno gelato e lo paghi di più. Ma. Noblesse oblige!

  • Gelateria 900
      20-08-2011

    Un gelato di ottima fattura, denso di sapori e materie prime, direi un concentrato di gusto che permette al primo assaggio di riconoscerne la differenza con la media dei gelati altrui, insapori e annacquati. Locale piccolo e dedicato esclusivamente al servizio; una panchina all'esterno, comunque siamo già dentro all'isola pedonale e le panchine non mancano. Da anni è presente sull'angolo della via un semplice anello di metallo messo a muro, per lasciare il cane mentre ci si serve nella gelateria. Questo piccolo ma utile gesto civile non costa nulla, e dovrebbe vedersi più spesso in centro al posto dei tanti cartelli di divieto.

  • Poggetto
      19-08-2011

    Sono gentilissimi, la cucina è tradizionale che più tradizionale non si puà, i prezzi sono contenuti. ci sono andato in una sera che, spero per loro non sia la norma, è stata s@#$*! Tissima dal punto di vista del servizio. in cucina si erano messi a litigare, si sentivano dalla sala (piena). Abbiamo aspettato 50 minuti per il primo e 40 per il secondo. Consigliato il pollo e il minestrone, gusti di una volta che è sempre più raro trovare.

  • Devil’s Den Pub
      19-08-2011

    È il solo locale di salso e dintorni che sia classificabile come pub, dove a questa definizione si associno non l'arredamento comprato all'ingrosso o in franchising ma l'atmosfera, creata dai proprietari. volutamente scuro e (un tempo) fumoso, il devil's den ha sulle pareti cose comuni per un pub, per esempio una chitarra elettrica, di proprità di uno dei due gestori, inglese e musicista punk-rock. È solo un esempio. ci sono altre cose "vere" al devil's den, proseguendo con il secondo socio, salsese doc e vero gentleman a onta del taglio di capelli, che da due anni porta in città il festival beat, manifestazione musicale europea. la sala d'ingresso col bancone è trafficata, poi ci sono una ventina di tavoli all'esterno, mentre la sala più interna è dotata di tavoli e divanetti, spesso vi si esibiscono band italiane e straniere. E non suonano certo il liscio. la cucina è minuscola e in effetti non si capisce come ne possa uscire una tale quantità di consumazioni, si può dire che con un po' di pazienza le cose arrivano e sono di buona qualità.

  • L'Oca Bianca
      19-08-2011

    Quando si dice di qualcuno che "è un cuoco estroso" di solito a me vengono i brividi, perché di pietanze creative (e immangiabili) in circolazione ce ne sono un bel numero. nel caso dell'oca bianca c'è invece una classe di fondo indiscussa in questo cuoco, che si è ben coniugata con proposte gustose innestate sulla cucina tradizionale. in sostanza è la sola trattoria dei dintorni di salsomaggiore che abbino a un'idea di cucina raffinata. tra le altre, le specialità a base di carne d'oca sono prelibatezze vere e proprie, la cui disponibilità devo ancora trovare altrove. i salumi scelti di persona dal proprietario presso un allevatore della zona, così come le carni, rendono i relativi piatti decisamente appetibili. involtini alla valdostana, selvaggina e i primi in genere si giovano di un "effetto calibrato" nei condimenti e nei ripieni, che non deraglia mai nella sovrabbondanza un po' sintomatica della cucina parmigiano/piacentina. l'edificio è una cascina in pietra ristrutturata, l'interno è fresco anche d'estate, per l'inverno (oltre ai termosifoni) c'è un grande camino che aggiunge atmosfera al locale, inoltre c'è un dehor tranquillo che guarda verso la campagna. gli arredi sono recenti e di buon livello estetico. molto faticoso per le persone anziane l'accesso ai servizi (comunque adeguati) tramite scala in discesa al livello inferiore, inaccessibile per i disabili.

  • Leon D’Oro
      19-08-2011

    Locale "alla buona", arredamento vecchio e minimale, si sta schiacciati fra tavoli e pareti esterne. da provare assolutamente il misto carni alla griglia, la scelta delle carni è eccellente e le stesse sono molto ben cucinate. Detto questo, i prezzi della "specialità della casa" sono di gran lunga troppo alti e non si possono certo giustificare con lo stato del locale.

  • Rendez Vous Des Artistes
      19-08-2011

    Pessimo. Non tanto per il fritto misto quasi freddo, per tempi d'attesa eccessivi dati i pochissimi tavoli, per la scarsa pulizia sia del personale sia del banco bar. Ma esserci andato due volte, e per due volte aver controllato il conto per trovarci degli "errori" a mio svantaggio. Per aver dato bancomat specificando pagamento bancomat e aver trovato il conto su carta di credito. Per la evidente malafede del proprietario che - per due volte - ha "ammiccato" restituendomi il maltolto in contanti, presenti tre carabinieri che mangiavano al tavolo a fianco.