auguste

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5 pareri

Qualcosa su auguste


Città
Parma

Ultimi pareri di auguste


  • Apriti Sesamo
      21-09-2011

    Pranzo a mezzogiorno prezzo fisso 16,50 euro per un piatto unico con dentro un "antipasto"(tortino di cereali grigliati), un "secondo"(lenticchie agli aromi) ed un "contorno"(insalata mista con semi), acqua compresa. Dico subito che il prezzo mi sembra più che adeguato, considerando anche il costo proibitivo dele materie prime biologiche. Del locale mi colpisce (non saprei se in positivo o in negativo) che i profumi nell'aria non sono quelli tipici di un ristorante tradizionale e non ricordano propriamente o esclusivamente il cibo, ma articoli da drogheria (fra cui ovviamente vi è molto cibo). L'ambiente è modesto, sereno e, nella sua ostentata semplicità, comunque accogliente. La titolare e il servizio al tavolo sono all'altezza della situazione. La preparazione dei cibi è semplice e poco accattivante sia nella esecuzione delle ricette che nella "povera" presentazione nel piatto. Non sono pratico della materia ma credo che si possa mangiare vegetariano con più soddisfazione gastronomica. Grande merito alla cucina per la leggerezza delle preparazioni che in effetti consentono una digestione ottimale e non danno senso di pesantezza alcuno (ma dipende ovviamente anche dagli ingredienti). Trattandosi poi di una offerta "unica" in città, và lodata ed apprezzata l'iniziativa che consente di mangiare un pasto sano e sicuro (vegetarianio e biologico). Auguro grande fortuna all'iniziativa. Per quanto mi riguarda, ci tornerò senz'altro ed invito il cuoco ad essere più esigente con se stesso.

  • La Fiera Del Gusto
      05-03-2011

    Ambiente da trattoria, positivo. La signora che raccoglie le comande fa bene il suo mestiere, con affettazione naif. Discreto il salume, buono il prosciutto, la torta fritta e' senz'anima, pasta da pizza fritta, fuori dai canoni parmensi. Buoni i i tortelli, anche se i ripieni sono poco parmigiani, ma quelli di patate erano gustosi, all'uso valtarese. I secondi li proverò un altra volta. Qualche discreta bottiglia. Dolci casalinghi. 35 euro a testa (bevuto lambrusco) sono troppi?

  • La Fiaschetteria
      14-11-2010

    sabato sera.tre persone. tre antipasti, tre primi, tre secondi, 2 dessert, mezza bottiglia granato, 1 bicchiere passito, 217 euro. locale elegante senza sfarzi particolari, che sfrutta l'atmosfera dovuta al trovarsi in una vecchia casa colonica ben ristrutturata.pubblico vestito in modo informale. Amouse bouche gradevoli, antipasto foie-gras in terrina accompagnato in modo scolastico, forse con sapori d'accompagnamento eccessivi.Savarin di riso dai sapori eccessivi, l'avrei preferito meno invadente e più asciutto.Coscia d'oca in confit con sapori spenti e un po' asciutta, male accompagnata dal letto di spinaci. Mont Blanc reinterpretato in modo grazioso, ma anche in questo caso con poca personalità. Ecco, in tutto si sente un po' di mancanza di personalità, anche se la cucina è di ottimo livello. Il servizio, però, non è all'altezza nè del locale, nè della cucina. Si ha l'impressione di essere serviti da parenti e/o amici del gestore, molto affabili e simpatici, che sono venuti li a dare una mano, col vestito elegante (ma senza cravatta), ma privi della professionalità necessaria a chi serve in sala. Un servizio insomma un po' in stile trattoria elegante. Che dire, non è male, ma forse mi aspettavo di più.

  • Mussi
      13-11-2010

    un paio di domeniche orsono, tre persone, antipasto prosciutto, salame, spalla cotta, torta fritta, vol au vent con funghi, risotto con funghi, crepes di farina di castagne con salsa alle noci, cinghiale con polenta, funghi fritti, torte casalinghe, tiramisù di frutta, lambrusco parmense, 119 euro. Una bella esperienza, un pasto gradevole. L'ambiente, in stile trattoria, nella sala nuova con vetrata con vista quasi mozzafiato sulla vallata, è molto gradevole. I salumi senza infamia e senza lode e la torta fritta poco parmigiana. Bene le crepes, non invadenti e misurate, ed eccellente il risotto, per cottura e sapore dei funghi. Cinghiale di carne ben frollita e sapori tradizionali. Assaggio di funghi fritti come consente la stagione (tarda). Dolci in perfetto stile "fatti in casa". Caffè con la moka. Lambrusco da rivedere (quella bottiglia aveva la puzzetta). Cordiale la signora, sereno il servizio. Bella domenica !

  • Romeo
      01-11-2010

    marito e moglie. stessi piatti: tortelli di zucca e punta ripiena. contorno cipolline in agrodolce. mezzo litro lambrusco sfuso e acqua. no antipasto, no dolce, no caffè. 60 euro.la pasta era buona (ben stagna, con le uova giuste ma poca coda) ma il ripieno di zucca non sapeva nè di me nè di te. il parmigiano grattuggiato sui tortelli era da vergognarsi (da metterli in galera solo per questo). La punta era buona, sapopri giusti, carne tenera, ripieno dignitoso. Lamentevole l'offerta dei contorni: o cipolline in agrodolce o carciofi sottolio. le cipolline erano prive di personalità (roba compra, ma neanche di Greci) Il lambrusco sfuso non era un gran chè, sembrava più un colli di parma rosso (cioè tipo gutturnio)ordinario, mentre adesso a parma si fanno dei lambruschi da leccarsi i baffi. Insomma, per non essere gratuitamente critici, come invece sono i parmigiani, assegno la sufficenza, ma speravo meglio, vista la fama (era la mia prima volta). Sul prezzo vedete un po' voi.