sciciola

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53 pareri

Qualcosa su sciciola


Città
Cava Dei Tirreni

Alcuni locali preferiti


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Ultimi pareri di sciciola


  • L'Oca Nera
      15-02-2013

    Posticino molto vicino al centro, in zona pilotta, un po’ complicato per il posteggio (ma male che va c’è il toschi lì vicino). Eravamo in 14, abbiamo prenotato per il venerdì sera con qualche giorno di anticipo, ed è un miracolo che ci abbia detto di sì perchè il locale è piccolissimo, costituito da una sola sala dove oltre a noi c’era un altro tavolo da circa 10 persone. Si sta un po’ stretti ma poco importa. Abbiamo preso diverse portate, tra gli antipasti la polenta calda con fonduta di parmigiano era buona anche se bollente, nei primi i tortellini non erano male, ma eccezionali i tortelli di cinghiale con fonduta di parmigiano. Il filetto buono e tenerissimo, anche il pane buono (non so se sia fatto in casa però). Ampia scelta dei dolci, mi sono piaciute molto quella con ricotta e cioccolato e quella al limone, mi è dispiaciuto non poter assaggiare il tiramisù di cui avevo letto ottime recensioni. Con 5 bottiglie di vino (montepulciano e chianti), acqua, caffè e ammazzacaffè il totale è stato di 32€ a testa. Ci tornerò.

  • Teresina
      08-01-2013

    Ristorantino piccolo e centralissimo, ci siamo stati una domenica a pranzo. Tavolo da in 8, non avevamo dato un orario, siamo arrivati alle 14 temendo che fosse un po’ tardi invece il tavolo era riservato e ci hanno aspettato. Abbiamo preso chi l’antipasto, chi il primo e chi il secondo, ma in pratica quasi tutti 2 portate a testa. Io ho ordinato la tagliatella al ragù, che non mi ha propriamente convinto ma perchè il ragù bolognese è tipicamente molto tirato mentre io lo prefesco più corposo, inoltre la pasta era un tantino scotta. Deliziosi invece gli involtini di carne bianca con pan grattato e pinoli di sicilia, un piatto originale che non avevo mai mangiato altrove, servito con una porzione di patate al forno. Chi ha preso i tortellini in brodo li ha graditi, sono fatti in casa anche se non erano formati molto bene quindi erano un po’ bruttini d’aspetto. Tra i dolci, eccezionale il tiramisù. I piatti di portata sono bianchi e molto grandi, belli ma austeri, stonano rispetto al resto, ad esempio ai bicchieri che erano di diversi tipi e colori. Da bere abbiamo preso prima una bottiglia di vino che non ci è piaciuto, di cui non ricordo il nome ma aveva un retrogusto di peperone, quindi siamo passati a un sangiovese riserva. Con qualche ammazzacaffe il conto è stato di 39euro a testa. Il servizio è mooolto alla buona, ma ben si intona all’aspetto da osteria. I tavoli un po’ stretti.

  • Il Folletto
      08-01-2013

    Per un freddo sabato sera con gli amici abbiamo scelto questo posto per mangiare qualcosa di diverso dal solito parmigiano tipico. Il locale si compone di due sale: la prima, antistante l’ingresso, è un po’ spoglia, più carina e accogliente invece la seconda, sulla destra. abbiamo optato per il menù fisso che si componeva di un misto di antipasti freddi e caldi di mare, paella e sorbetto di agrumi. L’antipasto mi è piaciuto molto, era ricco e variegato, accompagnato da paninetti fatti in casa e grissini buoni in giuste quantità. In particolare ho apprezzato le sarde in agrodolce e il polpo, ma indubbiamente sublimi le seppie al nero con patate, davvero eccezionali. abbiamo aspettato un bel po’ per la paella, ma con il senno di poi è stato meglio così perchè ci ha consentito di prendere un po’ di fiato dopo il ricco antipasto. La paella non era eccezionale, non era molto saporita e non è stata portata in tavola nella classica paellata ma in una pentolona, il che sicuramente ci ha delusi perchè anche l’occhio vuole la sua parte. Dopo la paella, abbiamo preso tutti il sorbetto e il caffè. insieme ad un eccellente vino pecorino e a due bottiglie di spumante, il conto è stato di 38euro a testa. Se dovessi giudicare l’antipasto, darei un 4 ma la paella valeva 2 quindi nel complesso do un 3 ma mi riprometto di tornarci per assaggiare altri primi piatti. Sicuramente merita una seconda possibilità.

  • I Dodici Monaci
      02-10-2012

    Sicuramente il locale ha una cornice suggestiva in questo chiostro antico con tavoli rotondi ampi e con tovaglie bianche, tuttavia ci siamo sentiti un po’ a disagio per il silenzio che aleggiava e per l’affettata austerità. Dico affettata perchè in realtà durante la cena ci sono state delle pecche del servizio, come ad esempio il fatto che il vino non venisse aperto davanti a noi o che ne inserissero il dischetto drop-stop che non è proprio da ristorante di classe. La ragazza che ci ha servito poi era giovanissima e oserei dire troppo timida, non riusciva a svitare il tappo dalla bottiglia d’acqua ed è arrossita all’inverosimile. Per carità ci sta, ma non me lo aspetto in un posto così. Abbiamo mangiato delle ricottine calde (niente di particolare), 2 primi (triangolini ripieni con ricotta, speck e radicchio e maccheroncini di farro con acciughe, pomodorini pachino e formaggio) che nemmeno ci hanno esaltato, 2 dolci (buona la piccola leccornia). Come vino, una malvasia nera del salento da 16€. Conto 90 euro, ma onestamente per quanto detto sopra non ce li vale.

  • Le Viole
      02-10-2012

    Un localino un po fuori mano, con un interno curato non memorabile ma con un bello spazio esterno con divanetti nel verde per l’attesa o per fumare. il servizio è molto cortese, premuroso ma non invadente. Le due signore sono attente e cordiali. un menu certamente originale, con anche altri piatti fuori carta che vengono esposti a voce con cura; ti vien voglia di assaggiare tutto. Abbiamo preso 2 antipasti, 1 primo, 1 secondo, 2 dolci, acqua e una bottiglia di nebbiolo. il mio antipasto, che era una cialda con pecorino di fossa e valeriana era buona anche se la croccantezza rendeva complicato il taglio. L’altro antipasto, chiamata “pappa al pomodoro”, era servito in un barattolo di vetro e c’erano acciughe, olive e burrina, non male. A me è piaciuto molto il primo piatto, gnocchetti di carote con scamorza, tocchetti di coniglio e pomodorini secchi. Anche il coniglio con le patate era buono. Le porzioni sono giuste, quasi abbondanti. Come dolce ho preso una loro variante del tiramisu che non mi ha esaltato, l’altro era un semifreddo al caffè con le pesche sciroppate, buono. conto sugli 80€, ci sta anche per la scelta del vino. Ci tornerei per assaggiare altri piatti che pure mi avevano ispirato.

  • La Cantina del Trinca
      02-10-2012

    Il posto è molto carino, su strada aurelio saffi quindi a 2 passi dal centro. Peccato solo la sensazione di essere un po’ in vetrina. Eravamo in 4, abbiamo preso tutti un antipasto, il mio mi è piaciuto molto, era di affumicati di tonno e salmone con bruschettina ai pomodorini, poi un primo (cappellacci alla spalla cotta) e 3 secondi, di cui il tortino baccalà e patate è semplicemente fenomenale, l’ho preso dopo averne letto le recensioni e devo dire che sono assolutamente veritiere. Anche la tagliata di tonno niente male davvero, tenero e saporito. Come dolce io ho mangiato una panna cotta diversa dalle solite, più consistente. Insomma meno “budinosa”: ho gradito. Anche la torta cioccolatino era buona. Con una bottiglia di soave, acqua e 4 caffè, abbiamo speso 27 a testa, un prezzo decisamente onesto. La sala interna è più carina. Il servizio è stato cordiale, ci hanno fatto mangiare pur essendo arrivati alle 22 passate (ma avevamo prenotato). Sono soddisfatta, ci ritornerò.

  • Masticabrodo
      02-10-2012

    Una piacevole verandina in una giornata di sole, offre la possibilità di mangiare fino a tardi (siamo arrivati alle 14). Il pane è fatto in casa, delizioso! Abbiamo preso come primo dei tagliolini al prosciutto di parma e le tagliatelle ai funghi porcini (meglio le tagliatelle), come secondo rosellina di pilastro (con prosciutto e formaggio) e punta di vitello ripiena, entrambi serviti con patate al forno. Porzioni abbondanti. Ampia scelta di dessert, tra cui la tartarella con crema chantilly e frutta fresca, il semifreddo al triplo cioccolato, il tortino al rum, la torta millefoglie. Con un litro e mezzo di vino, acqua, caffè, abbiamo speso 35€ a testa. Il servizio è stato un po’ lento ma c’era gente quindi è perdonabile. Ci siamo alzati decisamente sazi. L’unico neo erano le mosche, ci hanno tormentato tutto il tempo!

  • Parma Rotta
      02-04-2012

    Che delusione! Il locale carino, con le salette piccole e curate e il soffitto con travi a vista, ma per il resto davvero un disastro. innanzi tutto il servizio lascia molto a desiderare. Ti mettono fretta, ti danno del tu (beninteso, non è affatto un problema, ma non possono avere prezzi di un ristorante di classe e trattarti come in una trattoria di campagna! ), poi si vede che non c’è un responsabile per sala quindi ogni cameriere che passava ci chiedeva la stessa cosa già chiesta dal collega pochi minuti prima. Il bagno poi (alla turca) sporco e con un cattivo odore. Per quanto riguarda il cibo, anche qui non ci siamo proprio. Abbiamo preso solo un secondo a testa; molto buono il mio filetto ma nè la qualità nè la quantità giustifica un tal prezzo (30€). Inoltre disapprovo totalmente che mi abbiano messo dell’olio a crudo che me ne ha alterato il sapore, se ce l’avessi voluto l’avrei messo io! L’altro secondo ero uno stinco di maiale, buono ma niente di straordinario e anche qui la porzione e il sapore non valgono 25 €. Assolutamente scandaloso poi che una coppa di fragole (di cui alcune erano troppo mature e avevano un saporaccio) stia 8. 5€! Stiamo scherzando? A quanto pare no, dato che il conto, comprensivo di una bottiglia di montalcino di 22 €, è venuto 103€. Non ci vedranno mai più!

  • Trattoria di Vigolante
      26-03-2012

    Trattoria dì altri tempi, situata in periferia in una casa rurale nella zona di vigolante (da cui il nome). A stento si vede l’insegna dalla strada. Siamo andati a pranzo ieri, una tavolata di 9. Siamo arrivati alle 13. 45, un po’ timorosi per l’ora anche se avevamo prenotato, ma la cucina e il personale sono stati molto pazienti e comprensivi. Ci siamo seduti nella saletta a sinistra; un po’ fuori stagione la stufetta accesa con queste temperature primaverili ma credo che ci fosse solo per fare atmosfera. Accanto ai quadri che qualcuno giudica inquietanti (e non ha tutti i torti), c’è anche qualche quadro gradevole e tutto sommato l’ambiente è accogliente. La signora che ci ha preso le ordinazioni e servito a tavola è allegra e scherzosa. Abbiamo mangiato veramente bene! Il menù propone piatti diversi e accattivanti, abbiamo assaggiato vari antipasti e vari primi e tutti siamo rimasti assolutamente contenti. In particolare, lo sformatino di parmigiano e gorgonzola con salsa di noci e il savarin di riso erano davvero squisiti. Anche i maccheroncini al taleggio niente male davvero. Qualcuno è riuscito a prendere il secondo, ma le porzioni sono abbondanti e io al primo già boccheggiavo. Ricapitolando. 9 antipasti, 8 primi, 2 secondi, 6 dolci, 3 fragole, 3 bottiglie di vino, acqua, 7 caffè e 3 amari: 28euro a testa. Ottimo! D’estate allestiscono i tavolini anche all’aperto sotto il pergolato d’ingresso e presumo che sia piacevole. Ci ritornerò volentieri.

  • Taverna Greca Kelari
      23-03-2012

    Il kelari è piccolo ma molto carino. Non amo particolarmente la cucina greca ma ci sono dei piatti davvero sfiziosi (in particolare gli antipasti). Da evitare categoricamente il sabato perchè la cucina va in crisi e c’è da aspettare un’eternità. Il servizio non è proprio l’emblema della cortesia. Il conto sempre un po’ salato ma essendo una cucina alternativa è tutto sommato comprensibile.