Categorie: ristorante
Cucina: tipica
Tags: parma trattoria tipica
Chiusura settimanale: domenica
Coperti: 60
Prezzo: $$$
Locale piccolo ma accogliente, caratteristico per tutte le bottiglie alle pareti, quasi mai affollato. Il servizio si distingue per l'estrema gentilezza e attenzione. Il costo è leggermente alto, risentendo anche della posizione in centro storico, ma comunque controbilanciato dal servizio e dalla qualità delle pietanze offerte. Il menù alterna piatti della tradizione parmigiana ad abbinamenti più arditi ma comunque azzeccati. Da segnalare i tortelli d'erbetta fatti al momento, ottimi. Nota particolare anche per i dolci tra cui spicca il gelato mantecato al momento ma anche una vasta scelta di torte. Lista dei vini interminabile. Dall'antipasto al dolce, escluso vino si va sui 35€, che per quanto mangiato è una cifra coerente
Ieri sera ho cenato lì, eravamo in 9. Il locale è piccolo e tutto sommato accogliente, è in centro quindi un po’ scomodo per il posteggio macchina, ma se si fanno 2 passi poco distante c’è il duc. La qualità del cibo è buona, ma la nota dolente sono decisamente i prezzi, che non sono nel giusto rapporto con la qualità e la quantità. Abbiamo fatto un giro di salumi (piuttosto povero in porzione e varietà), poi a testa un primo (ottimi i tagliolini con i funghi e gli gnocchi in salsa antica), un secondo (molto tenera la carne), 5 persone hanno preso il dolce, 3 il caffé e 6 l’ammazzacaffe. Con 4 bottiglie di vino (niente di molto costoso, 2 di lambrusco, 1 di rosso di montalcino e 1 morellino), abbiamo pagato una cifra decisamente spropositata: 50 euro a testa! se ci si mette anche l’attesa, un pochino esagerata soprattutto per l’antipasto che non richiede una grossa preparazione, considerando che era un martedì e non avevano molti clienti, non siamo rimasti molto soddisfatti. Onestamente conosco almeno 10 posti a parma in cui si può mangiare ugualmente bene o anche meglio spendendo 10-15 euro in meno. Non credo che ci ritornerò.
Vorrei esprimere il mio apprezzamento per questo locale, che di sicuro si colloca tra i migliori del centro. La cucina è senza dubbio di qualità e ricercata, la cantina offre una scelta vasta e di ottimo livello. ci sono stato diverse volte e non mi ha mai deluso: l'ultima (una settimana fa) ho gustato un insalata di anatra e noci pesche e un carpaccio di cavallo. Il locale purtroppo è un po' piccolo e in questa stagione rischia di essere molto caldo. Il conto non è economico, ma in linea con altri locali del centro che non hanno nulla a che spartire con il 36 a livello di cucina e cantina. assolutamente da provare
Ambiente raccolto, intimo e accogliente. Si cena in una piccola sala, alle pareti una collezione di bottiglie di annata. Cucina che alterna tradizione e creatività, proposte invitanti e preparazioni accurate, anche esteticamente. Le porzioni permettono senza fatica di fare un pasto completo. Consiglio di provare tra i primi la bomba di riso al piccione: un piatto tipico di una volta ormai difficile da trovare. Alla fine troverete invitanti dessert, abbinati ad un'ampia scelta di vini dolci. Ottima la cantina: proposte selezionate a prezzi contenuti. Concludete la cena con un distillato: in particolare, la scelta di rum è davvero eccezionale. Conto sui 40.
locale piccolo molto carino,o cenato veramente bene.
Ci sono stata venerdi sera, non c'era molta gente ma il servizio è stato comunque un pò lento; la qualità dei piatti era media ma le porzioni davvero ridotte e i prezzi un pò troppo alti.
Ci sono tornata sabato scorso e confermo tutto buono... servizio gentile conto onesto!!
LOcale tradizionale con qualche buona idea innovativa, cantina curata e servizio cordiale.
locale piccolo ma accogliente- Mangiato benissimo- dei polentini non fritti ripieni di formaggio fuso ricoperti da una cremina delicata ai broccoli- d secondo radicchio alla piastra con pecorino fuso- 1 di acqua + una bottiglia di brentino due caffè tot. 50 euro- servizio rapido e gentile- consigliato.... bravi .... P.S. OTTIMA CARTA DI VINI.....!!!!
Locale caldo e accogliente, che unisce la sobrietà alla ricercatezza sia negli arredi - rustici, ma non troppo - che nella selezione dei piatti. Servizio in linea col resto, attento senza mai essere invadente. Esagerata (in positivo) solo la carta dei vini e la bontà della crema di gelato, che in sé basterebbe a giustificare una seconda visita. Consiglio il maialino in topinabur con cioccolato bianco e in generale le variazioni di gusto francofilo alla cucina tradizionale.
Sabato sera, siamo stati soddisfatti della qualità dei piatti e del servizio. La polenta fritta con lardo di colonnata è una garanzia. Abbiamo molto apprezzato gli accostamenti nuovi (cinghiale con pere e mirtilli e maialino con crema ristretta di topinambur accompagnato da cioccolato fondente a scaglie con soufflè di mascarpone) come i piatti tipici (tortelli d'erbetta e bomba di riso). Ottimo il gelato mantecato. Prezzo in linea.
Una delle migliori osterie della città. Polenta fritta con lardo di colonnata buonissima, primi e dolci lo stesso. Personale attento anche nelle serate dal pienone difficili da gestire. prezzo in linea.
cucina di buona qualità. Salumi scarsi. Prezzo nella media
Sabato sera, locale pieno, abbiamo preso due antipasti, due secondi ed un dolce. Vino ed un caffè. Personale cortese e disponibile, tempi di attesa decentissimi, locale un pò rumoroso, ma ci può stare. Antipasti: salumi nella media, ploenta fritta e lardo di colonnata buoni, quantità giuste. Braciola di cinghiale con salsa di prugne e mirtilli e ristretta di topinabur con maialino e cioccolato molto buone, ottima carne e molto fantasiose le composizioni, ben presentate. Buono scelta di vini, anche a livello di prezzi. Crema di gelato come dolce DIVINA. Consigliatissima escursione nella carta dei dolci. Conto di 71 euro, un locale da tenere a mente
sono tornato per la seconda volta! qualità sicuramente buona, prezzo un pò alto (visto che si chiama osteria). Ricarico sul vino un pò troppo alto (un Noà del 2005 a 25 Euro mi sembra un pò caro) Merita a mio avviso comunque una visita... saluti Guido
Sinceramente è la prima volta che mi trovo in difficoltà nell'esprimere un giudizio. Premetto che ci sono stata alcune volte ed ho sempre mangiato benissimo . Sono tornata qualche giorno fa . Il menù è ricco e invitante Abbiamo scelto due fondute con tartufo. Ci aspettavamo il classico fornelletto con i tegamini in coccio e le forchettine per infilzare i crostini. Invece ci sono state servite in piattini ovali freddi , sono arrivate appena tiepide e niente crostini. Non nascondo la delusione e la fatica per riuscire a mangiarla tutta con la forchetta .La fonduta alla piemontese va fatta con la fontina, il latte e le uova. Io non so che formaggio fosse ma di sicuro non era fontina. Inoltre il tartufo era quello di Fragno che è assolutamente inodore e insapore. 14 euro a porzione (3 cucchiaiate) per me sono esagerati. A seguire ,Il mio collega ha mangiato i tortelli di erbette fatti al momento e squisiti ed io i rognoncini trifolati........una vera delizia, ho raccolto il sugo con il pane !!! Non volevamo il dolce ma il proprietario ci ha convinti a provare il gelato fatto in casa. Ottimo ma molto sostanzioso. Abbiamo bevuto un Nebbiolo (35 euro) Con un caffè il conto è stato di 95 euro. A mio parere troppi. P.S. il bagno pulitissimo e profumato.
Cucina tipica parmigiana realizzata con cura e originalità. I primi sono ottimi e originali (segnalo i ravioli di castagna). Come dessert, da provare il gelato fatto in casa.
Locale carino, rustico, cucina: antipasti salumi buoni, primi ottimi gli gnocchi con salsiccia, medi i tortelli erbetta e castagna, discreto il filetto ma non vale 18 euro. Sgradevole e presuntuosa la cameriera, anche se carina, non dimostra attenzione e rispetto, facendo sfoggio della sua (scarsa) conoscenza dei vini. Polemica e (im)precisina un paio di volte. Carta dei vini molto ampia, peccato che mancassero il 50 % dei vini richiesti. Meglio correggere la carta anzichè dire : finito, esaurito , etc. Prezzo in 6 cena quasi completa con vini medi, 45 euro a testa. Consigliato, ma senza cameriera sbruffona.
Si mangia molto bene, in particolare il risotto al tartufo ed i dolci...ma le porzioni sono molto scarse e si spende decisamente tanto.
Siamo stati fortunati, cameriera carina, simpatica e cortese (probabilmente non parmigiana) porzioni ottime, abbondanti e ben cucinate. Localino molto pulito, piccolo, accogliente e ordinato. Cucina tipica parmigiana, menù molto ristretto ma soddisfacente. Ci vorrebbero più piatti tipici. Ottimo il piatto di salumi e gli gnocchi con salsa antica. Anche i dolci sono davvero buoni.
PARMA TRATTORIA TIPICA
Bella scoperta. Sono rimasto soddisfattissimo dalla mia esperienza in questo ristorante cittadino. Lo reputo elegante ma familiare, ricercato ma classico...un buon connubio tra osteria e ristorante. Soddisfatto dalla polenta fritta con la gola e il lardo e altrettanto soddisfatto dallo stinco con le patate. Il dolce, un delicatissimo semifreddo allo zabagllione con amaretti è uno dei migliori che abbia mai mangiato. Il servizio è ottimo, puntuale rapido e cortese. Il prezzo nella norma, ho speso attorno ai 35 euro a testa.