Ieri sera,i miei genitori con un'altra coppia di loro amici,sono andati a cena presso"antica locanda ai portici" a gazzuolo. Si mangia bene,peccato per il servizio e la maleducazione. Mia madre ha conservato l'ordinazione,ecco cosa è stato scritto: "tavolo n. 110 1garganega paroni 2 tre x te 2polenta+seppia che bel tavolo ricco porco dxx" (ho censurato io la bestemmia per evitare che il commento venga bannato). Che bisogno c'era di scrivere questo commento? ! Di certo mia madre farà una pessima pubblicità. Alla cassa,nessuno le ha dato spiegazioni valide.
ORDINAZIONE
L'ambiente, un convento gesuita restaurato ed adattato, è davvero suggestivo: peccato che la bella atmosfera non abbia un riscontro nella cucina di questo locale che paga più l'occhio che il palato. Bis di primi: caserecce con castagne e gamberi buone, ma non eccezionali e risotto peperoni e capasanta (ce n'era una) triste anche nella presentazione, senza colore e con poco sapore. Baccalà con fantasia di cipolle: un must per un estimatore come me del pesce veloce del baltico. Delusione elevata: il baccalà era a parer mio merluzzo insipido e la fantasia di cipolle era rappresentata da due cipolle in agrodolce da vasetto, una cucchiaiata di composta compera e una mesta salsa violacea su cui era adagiato il pesce. Gli altri secondi che non ho assaggiato avevano comunque un aspetto poco invitante. Ricarichi esagerati sui vini.