Piccolo ristorante in cui si viene ricevuti con cordialità e serviti con simpatia. La cantina è eccellente e denota la competenza e la passione di chi se ne occupa e spulciando tra le pagine della carta non è difficile trovare diverse etichette che sono delle vere chicche. Purtroppo, non sempre si può dire la stessa cosa della cucina che talvolta zoppica un po': discreti i tortelli cremaschi e lo stinco di maiale, non all'altezza invece i marubini in brodo. Conto intorno ai 30 euro.
Che si mangi abbastanza bene è indubitabile: anche se non stiamo di sicuro parlando di cucina creativa, gli ingredienti sono sempre di qualità. Ma il prezzo è veramente esagerato, anche considerando che locale e servizio sono più da osteria che da ristorante.
osteria che frequento molto spesso, abbinata (stessa gestione, madre e figlio)all'enoteca/gastronomia Catullo, proprio di fronte sul lato opposto della via...quindi lista dei vini infinita ed eccellenti materie prime provenienti dal loro negozio. in cucina la madre quasi ottantenne propone piatti dai sapori dimenticati da tempo, come quelli delle nostre nonne...gli gnocchi di patate, la cotoletta alla milanese, i ravioli di carne in brodo (marubini a cremona). il figlio si occupa dei piatti più raffinati ed elaborati. tra le proposte che ordino sempre molto volentieri ci sonoil salmone in tartare (eccezionale), i tortelli di zucca o di funghi e patate, la minestra di legumi, filetti di cervo ai mirtilli...e polenta accompagnata in tutti i modi possibili, dai formaggi ai brasati fino al merluzzo. prezzi un pochino alti ma ben adeguati all'elevata qualità della cucina. onesti i ricarichi sui vini, anche su bottiglie pregiate. ambiente informale da vera osteria, con tavoloni in legno massiccio. piacevolossimo discutere con il titolare di cibo e soprattutto di vini, vista la sua altissima competenza in materia.