strada Provinciale | 43010 Polesine Parmense (PR)
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Ciao, ci siamo stati oggi in occasione del november porc: siamo finiti qui perchè era l'unico posto tra quelli indicati nella rassegna che aveva ancora posto (già questo ci doveva allertare). siccome non ci siamo trovati bene ho cercato qualche giudizio in rete: leggendo la storia dell'altro consumatore che vi era stato 2 anni fa per la medesima occasione mi sono convinto a sconsigliarlo perchè nulla e' cambiato. anche oggi infatti i camerieri parevano al loro primo giorno di lavoro in quella sala rumorosa e che puzzava di fritto già a mezzogiorno. si pranzava a menu fisso 35e ma quando siamo andati abbiamo avuto una sorpresa. poichè l'antipasto conteneva solo 1 fettina di culatello ci siamo permessi di chiederne ancora, proprio perchè venivamo da lontano per assaggiare il re dei salumi: ebbene il vassoio aggiuntivo(ovvero altre 12 sottilissime fette di un culatello non stagionato) ci sono state fatte pagare 42e! alla richiesta di chiarimenti si sono limitati a dirci "in cucina ci hanno detto che ne hanno tagliato molto, quello è il prezzo" poca chiarezza e cortesia, che uniti ad una cucina normale, non mi faranno rimpiangere questo posto. ps: il culatello buono lo abbiamo mangiato poi a merenda sulle bancarelle di zibello: li finalmente ci siamo tolti la voglia, al prezzo giusto!
CULATELLO
bellissimo locale ed ottima la cucina,dove posso ritrovare i sapori della vera cucina casalinga senza l'aggiunta di super esaltatori di aromi.Buonissimo il pane fatto in casa come d'altronde la pasta,i dolci e tutto il resto. Ottima l'accoglienza che ti fa sentire "a casa tua" Qualità prezzo? ottimo,il costo varia dai 25/30€
Ci son stato domenica in occasione del November pork, il servizio è scadente, il cameriere non conosceva nemmeno i vini che avevano e, a parte il vino della casa ed il gutturnio, non ha ne proposto ne saputo consigliare, quindi posso confermarvi che il vino della casa non è altro che un vinaccio scadente alla spina servito freddo gelato, sembra acqua minerale fredda dal tanto che è insapore. Passiamo quindi al menù proposto sul sito del novemberpork tradotto in quanto effettivamente è stato servito al tavolo: ANTIPASTI - una fettina di culatello (che sembrava tanto culaccia), 3 fettine di strolghino freschissimo impossibile da pelare e di pessimo gusto, una ciotolina di pomodorini verdi che già stazionava sul tavolo al nostro arrivo (da sottolineare l'ampia presenza di residuati di brillantante sui bicchieri, tant'è che parevano impolverati) PRIMI - pisarei e fasò.... che se fatti bene son pisarei e fasò, ma quelli litigavano fra loro... e al gusto non eran altro che gnocchetti di pasta e fagioli... ognuno col suo gusto, palesemente disgustosi... SECONDI : il menù recitava "Stufatino di costine con soffritto di cipolline e lardo al lambrusco dell'Emilia con polenta casalinga vecchia maniera" in pratica si trattava di numero 1 (una) costina sbruciacchiata e dura appoggiata su due cucchiaiate di polenta che aveva il gusto del semolino.... se questa è la vecchia maniera... io preferisco maniere più moderne e con "polenta" degna di tale nome. Tralasciamo il dolce che non era altro che qualche pezzetto di crostata. Io direi che per 33 euro più bevande.... a voi giudicare...
Stato due volte a pranzo nell'ultimo mese, insomma, hanno mantenuto il nome ma anche il modo di cucinare del vecchio locale in vidalenzo. Il cuoco sud americano tende ad appesantire troppo i sughi dei primi piatti, risultato: pesantezza ed acidità per tutto il pomeriggio. Peccato, il locale sarebbe anche carino.... Fanno anche la pizza (solo la sera) ma non ho mai avuto l'occasione di assaggiarla.
